02 febbraio 15, 19:18 | #1 (permalink) Top |
Coordinatore dello staff Data registr.: 16-02-2004 Residenza: Roma Snakes Hill
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| B29 frozen....
Questo B29 fu ritrovato nei ghiacci, dopo una lunga e comprensibilmente faticosa ed economicamente onerosa operazione di ripristino e "scongelamento" in loco al momento della partenza... Per chi va un po più di fretta...
__________________ Sandrone: un uomo di un certo peso. Ultima modifica di staudacher300 : 02 febbraio 15 alle ore 19:28 |
04 febbraio 15, 10:46 | #2 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
vabbè, almeno se so scaldati Robbè
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04 febbraio 15, 11:02 | #3 (permalink) Top |
Coordinatore dello staff Data registr.: 16-02-2004 Residenza: Roma Snakes Hill
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eh, l'hanno presa con filosofia, del resto... vedi minuto 8 e spicci del secondo filmato, stanno li davanti al fuoco. Per fortuna erano in una landa desolata, mi sa che se qualcun'altro gli avesse rivolto la parola in quel momento se lo sarebbero magnato crudo, anzi no cotto.
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08 febbraio 15, 13:38 | #4 (permalink) Top |
User Data registr.: 01-04-2011 Residenza: Cerveteri
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Filmato interessante. Mi spiace per la fine orribile di quel magnifico aereo ma secondo me era già scritto nelle stelle e se devo dirla tutta hanno pure avuto fortuna che sia successo a terra e che non si sia fatto male nessuno. Intendo questo: quell'aereo doveva avere di sicuro una moltitudine di impianti sofisticati. Non è che sostituendo i motori e dando una controllatina qua e là in un ambiente ostile e senza attrezzatura adeguata si può pensare di riportarlo in volo come se fosse fermo da 15 gg e non da 50 anni. Esempio: le parti strutturali erano a posto o c'erano cricche nel metallo? Le guarnizioni di tutti gli impianti saranno state di sicuro indurite e oramai fragili. Il rame dell'impianto elettrico sarà stato di sicuro biscottato. I serbatoi erano sicuri senza pericolo di fessurazioni a causa delle vibrazioni imposte dai motori e dalla turbolenza? Potrei continuare ma mi fermo perché mi sembra che basti. Aggiungo solo che mi è sembrato un azzardo puro. Di sicuro dato l'ottimo stato del velivolo avrebbe potuto essere restaurato se fosse stato possibile portarlo in un hangar e smontato tutto pezzo a pezzo e controllato a dovere. Saluti Claudio |
08 febbraio 15, 17:30 | #5 (permalink) Top |
Coordinatore dello staff Data registr.: 16-02-2004 Residenza: Roma Snakes Hill
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Non saprei, credo che abbiano valutato bene il da farsi anche perché lu tue considerazioni credo che siano state prese in considerazione anche dal team cheha tentato il recupero. Forse ha influito la collocazione geografica e la difficoltà nei trasporti di simili strutture in una landa desolata. Per Glacier Girl ( un P 38 decisamente più piccolo e trasportabile) le cose per fortuna andarono diversamente ed il pesante restauro effettuato con calma ha potuto riportare l'aereo in condizioni di volo. Il risultato finale: Glacier Girl: The Back Story | History | Air & Space Magazine
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09 febbraio 15, 07:34 | #6 (permalink) Top |
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Questo documento me lo ricordo, visto qualcosa in televisione tempo fa. Il recupero di un bombardiere della seconda guerra finito male. Spero di non confondermi con qualche film o cosa altro , mi pare si tratti proprio di questo. |
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