21 agosto 15, 13:56 | #251 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Proprio in questi giorni sto leggendo "Ali di travertino"; anche in questo caso le riflessioni verso le quali viene indotto il lettore sono le stesse con le quali mi confrontai io durante il mio servizio di leva (effettuato in gran parte presso la Regione Militare Centro). Sarà un caso ma le stesse conclusioni sono le medesime che giunge chiunque abbia ha dato la vita a questo sistema di cui abbia letto una testimonianza. Come poi accade sempre in questi casi penso di non avere alcun rimpianto malgrado a suo tempo avessi avuto la possibilità di tentare la carriera nell'Aeronautica Militare. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
__________________ Marco Consumi_Firenze | |
07 febbraio 16, 22:31 | #252 (permalink) Top |
User Data registr.: 13-01-2016 Residenza: Bologna
Messaggi: 391
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Consiglio questo ottimo documentario (e tutti gli altri, monografie e non, presenti sul canale) https://www.youtube.com/watch?v=f3KaIIxyIwM |
16 agosto 16, 00:09 | #254 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-05-2006 Residenza: Piacenza
Messaggi: 1.577
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Molto interessante questa pagina con tantissimi dati sull'F-104: Lockheed F-104 Sono rimasto impressionato dalla necessità di mantenere il motore a più dell'82% fino al momento del touch-down. Fantastica questa frase: When you are no longer descending, (using up potential energy) the power to maintain level flight must come from the engine. If you forget this, you will be subjected to a four phase aeronautical process that dates back to the early 1900s. Stall, spin, crash and burn. Phase 4 requires some amount of fuel on board at time of impact. ettore |
18 agosto 16, 02:20 | #255 (permalink) Top |
User Data registr.: 20-03-2006
Messaggi: 6.006
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Si era per mantenere il flusso di aria del sistema BLC sui flaps. Per questo motivo l'assetto in finale non poteva essere negativo, altrimenti sarebbe stato impossibile controllare la velocità. A causa di questo assetto e della necessità di tutta quella potenza, una piantata motore in finale era un crash sicuro. Eiettarsi senza pensare, ma spesso era troppo tardi. Una delle ragioni per cui tra i piloti era amichevolmente chiamato "Widows Maker" |
20 agosto 16, 16:07 | #256 (permalink) Top |
User Data registr.: 28-10-2012 Residenza: casa
Messaggi: 2.160
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Le macchine di oggi al confronto sono videogiochi, praticamente atterrava in condizioni di stallo ad una velocità folle e con praticamente nessuna possibilità di ripresa
__________________ wltoys 977 x2.. marchiato x1 valli a capire ... e ufo wltoys .. mi manchi! |
21 agosto 16, 10:58 | #257 (permalink) Top |
User Data registr.: 27-10-2014
Messaggi: 178
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Abito a pochi km da uno dei più importanti aeroporti militari italiani, utilizzato da Forze Aeree della Nato ( e anche non della Nato...). Da appassionato di aviazione, e anche per una serie casuale di altre ragioni, ho potuto intervistare molti Piloti. Parecchi anni fa parlavo con Lothar D., che era stato il Capopilota della Luftwaffe per il programma Tornado, era figlio darte perché il padre era stato un Asso della caccia notturna e aveva il brevetto per decine di aerei: Lothar, qualè laeroplano che ti è piaciuto di più pilotare? Non mi dà neppure il tempo di finire la domanda: Ma lF-104, naturalmente.... |
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