18 marzo 12, 23:04 | #41 (permalink) Top |
User Data registr.: 27-01-2007 Residenza: Rossano
Messaggi: 2.295
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Credo sia venuto il momento di venire da te in laboratorio......
__________________ Il mancato sfruttamento dei nostri beni culturali é incomprensibile, eppure siamo in un paese che da solo concentra il 50% dei beni culturali mondiali.Il petrolio che rende ricchi gli arabi finirà, il nostro oro nero no, anzi più invecchia e più é prezioso. |
20 marzo 12, 11:26 | #42 (permalink) Top | |
User Data registr.: 27-10-2011 Residenza: Roma
Messaggi: 10
| avia FL3 Citazione:
Intervengo sulla questione della ricopertura dell'ala sull'originale. Anche io sono stato fuorviato dalle foto dell'esemplare ricostruito dal Gap, mi sembra, che si trova su internet. Ho interrogato Franco sulla questione, che, oltre ai trittici, per realizzare il disegno, studiò un esemplare ancora operativo all'aeroporto dell'Urbe di Roma (lo stesso che ricordo di avere visto anche io), il quale mi ha assicurato che il rivestimento in compensato avio dell'ala era solo parziale. Ho consultato anche la monografia sul FL3 pubblicata da Ali d'Italia: dai trittici e dalle foto la ricopertura è di circa i 2/3 dell'ala. Se interessa, prossimamente posterò qualche foto. Approfitto per salutare Franco, ricordando le piacevoli conversazioni sull'Avia e sull'aeromodellismo di una volta. | |
21 marzo 12, 00:04 | #43 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-11-2007 Residenza: Fossombrone (PU)
Messaggi: 1.185
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Complimenti per il lavoro del pannello strumenti (e non solo...) sono a bocca aperta per la perizia con cui lo hai realizzato. Non oso pensare quanto ci voglia, io ho poca pazienza per quell'aspetto della costruzione, penso inoltre che certi dettagli di riproduzione richiedano tanto tempo quanto ne occorre per realizzare il modello stesso (se non di più). Stracomplimenti Falcoross. Stefano.
__________________ no RTF...Balsa, colla e sei in paradiso "La via dell'essere è il fare" |
07 aprile 12, 14:16 | #44 (permalink) Top |
User |
Chiedo scusa per il prolungato silenzio e ringrazio tantissimo per i complimenti, speranzoso ( e certo) di poterli ricambiare a breve. Concordo pianamente con te e con l'amico Franco, con cui piacevolmente ci sentiamo spesso, sul particolare della ricopertura alare. Tempo fa ho risposto all'osservazione di uno degli amici del forum, ribadendo ed oggi ancor più convintamente, che in quei tempi, proprio perchè si voleva realizzare un aeroplano da turismo e divertimento accessibile anche ai meno ambienti ( il costo del tempo era di 55.000 lire per esemplare) sarebbe stato un inutile spreco di "costosissimo" compensato di betulla! Anche nel mio ho mantenuto le stesse proporzioni di ricopertura, naturalmente in balsa da 2 ( per maggiore compattezza ) contro la prevista da 1,5. A breve posterò le altre foto con i relativi particolari.Per ogni chiarimento o suggerimento e, ove posso, consiglio, sono sempre disponibile e con tanti auguri di buona Pasqua ti saluto cordialmente.
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08 aprile 12, 13:48 | #45 (permalink) Top |
User Data registr.: 27-10-2011 Residenza: Roma
Messaggi: 10
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Attendiamo con impazienza nuove foto. Intanto, se posso approfittare della tua cortesia, mi piacerebbe avere delucidazioni sulla lavorazione della cappottatura del motore. Ai tempi dei primi modelli vvc, quando la fibra di vetro e le resine non erano alla portata delle nostre tasche, si batteva il lamierino su forme di legno duro, faticosamente sagomate. Mi chiedo se hai utilizzato lo stesso procedimento. A proposito di baionette, posto una foto della soluzione che ho adottato per dividere l'ala in due parti, altrimenti quasi impossibile da trasportare, come si vede dall'altra foto allegata. A presto Luca |
10 aprile 12, 20:44 | #46 (permalink) Top |
User |
Noto con vivo piacere che hai costruito una bella ala. Complimenti. La soluzione delle baionette tubolari la trovo ottima ed adeguata ad una struttura interamente in balsa, come quella da te adottata. Per l'ala del mio modello, che è in compensato di pioppo da 3 mm, ho adottato la baionetta a coltello in acciaio scorrente in uno scatolato in legno ed una in alluminio per l'allineamento. Solo la copertura è in balsa da 2 mm ( avevo inizialmente previsto addirittura quella da 1,5). Circa la cofanatura motore ho usato il lamierino da 0,20 ( lo trovi dai tipografi ) formato sul un telaio in allumino da 1 che ho sagomato ad "L" e a "I". La sagomatura è stata effettuata con il martelletto ( da orologeria...) ed olio di gomito per il solo motivo che non sopporto più la resina (...) e parimenti, per creare un qualcosa molto più vicino all'originale! La messa in opera è avvenuta con semplici rivette aeronautiche ribattute ed epossidica comune. Naturalmente conviene stuccarlo da un carrozziere e procedere con la tradizionale carteggiatura fine... Buon lavoro e sono certo che riuscirai egregiamente. Tra l'altro noto, con ancor più vivo piacere (...) che provieni, come me de resto (...), da VVC, dove tutto (.... ) si faceva in casa! Ancora buon lavoro e resto sempre disponibile per ogni cosa.
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12 aprile 12, 16:57 | #47 (permalink) Top |
User | ala
Passo ora a presentare l'ala completata nella sua struttura d'insieme. La copertura, sino al primo cassone, è in balsa da 2 il restante copre le centine sino ai bordi d'uscita. La struttura così realizzata, si presenta abbastanza rigida, compatta e leggera. Il carrello è suddiviso in 2 gambe fissate alle semiali ed i tiranti ad "X" li collegano alle asole fissate nelle gambe mediante semplici clips. Il montaggio dell'ala alla fusoliera avviene serrando le 2 viti da 6 ed i 4 clips dei tiranti del carrello, nel tempo max di 4 primi. Il peso complessivo dell'ala e carrello non supera 1,6 kg. Vi saluto
Ultima modifica di falcoross : 23 aprile 15 alle ore 13:30 |
12 aprile 12, 17:06 | #48 (permalink) Top |
User | elica
Scusandomi per l'imperdonabile dimenticanza, intervengo immediatamente nel commentare la riproduzione dell'elica. Come per le originali di quei tempi erano lavorate al noce e con le blindature in ottone o alluminio, così nella mia è stata seguita alla pari la procedura. Nella fattispecie l'ottone ha sempre il fascino dell'aurea brillantezza.... Ancora un cordiale buon lavoro.
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14 aprile 12, 21:45 | #49 (permalink) Top |
User | finito
Carissimi amici del forum, con oggi concludo la prima fase della realizzazione dell'Avia FL3, ovvero quella relativa alla costruzione, dopo aver consumato la 201esima ora di lavoro. Da domani si apre la seconda e più corta fase, che riguarda la finitura e l'approntamento al volo. Spero per fine mese di completare il lavoro. Il modello, allo stato, pesa al netto di copertura, motore, tiranteria, comandi e dell'elettronica, 3380 gr. di cui 1630 per fusoliera e 1750 per il complesso ala/carrello. Il musetto, la cappotta abitacolo ed i raccordi karman , come per l'originale, sono stati realizzati in lamierino da 1/10 di alluminio, formato, sagomato e chiodato ( con rivette aeronautiche da 2 mm) rigorosamente a mano. Augurandovi buon lavoro vi saluto con l'arrivederci alle foto finali. Ultima modifica di falcoross : 23 aprile 15 alle ore 13:30 |
16 aprile 12, 19:22 | #50 (permalink) Top |
User Data registr.: 27-10-2011 Residenza: Roma
Messaggi: 10
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grazie per le delucidazioni sulla lavorazione della cappottatura motore. Il peso finale è veramente contenuto! Lavori di fino e "leggero", anche se, coprendo l'ala solo fino al I longherone, ti sei distaccato dall'originale...ma capisco l'esigenza di tenere basso il peso. I karman in lamierino sono una vera raffinatezza. Hai deciso come coprirlo? Saluti Luca |
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