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A_n_d 22 novembre 09 23:21

[ ac 2010 ] N° 14 Building Log - Curtiss XP-55
 
1 Allegato/i
Anche se un po in ritardo, finalmente ora comincio anche io.

Non sono riuscito a trovare un progetto che mi convincesse più di tanto (anche perché non ne esistono molti), quindi per la costruzione prendo spunto un pò qua un pò là e per il resto cerco di inventare io.
Ovviamente commetterò centinaia di errori ed inesattezze, quindi prego tutti quanti di intervenire per correggermi e darmi consigli.

Per capire di cosa sto parlando ecco un po di informazioni sull'aereo:

Il Curtiss XP-55 Ascender è forse uno dei più noti velivoli canard che furono sviluppati durante la guerra. L'XP-55 subì sin da subito numerose modifiche alla sua progettazione originale ed è stata a lungo ritardata la messa a punto, con relativi voli di collaudo, anche se poi alla fine è stato seguito un intero programma di prove che ha coinvolto tre esemplari.
La Curtiss costruì una sorta di azzardo progettando l'Ascender: la formula canard e la soluzione del motore spingente per un caccia rappresentavano una forte innovazione rispetto agli apparecchi contemporanei statunitensi, soluzione che anche altre ditte stavano seguendo come la Northrop. L'XP-55 venne costruito e sperimentato in volo nel 1942 in California. Questo volo ha evidenziato gravi problemi di stabilità, che sono stati solo parzialmente risolti con lo spostamento delle pinne verticali del timone in una zona più esternda dell'ala, rispetto alla loro iniziale posizione.
L'XP-55 venne motorizzato da un Allison V-1710-F23R da 1100cv. Per l'Ascender venne utilizzata un'unica elica tripala, invece di due eliche coassiali controrotanti come previsto dal progetto originale. Le prestazioni di velocità erano tutto sommato buone, tuttavia la stabilità troppo bassa ne costituiva un grave limite, soprattutto per il fatto che il velivolo doveva essere un nuovo tipo di caccia per l'esercito.
Il primo dei tre XP-55 venne consegnato ufficialmente il 13 luglio 1943, dando vita ad un ulteriore ciclo di collaudi effettuati direttamente dalle autorità militari. Durante questo ciclo venne evidenziato che prima di poter rendere efficaci ed operanti le due alette canard, era necessaria un'eccessiva velocità di decollo e una pista molto lunga: questi fattori intimorirono grandemente gli ufficiali dell'esercito, in quanto erano necessarie piste adeguatamente preparate e particolarmente lughe rispetto a quelle normali da cui decollavano tradizionalmente gli altri caccia. La prima macchina è andata perduta durante le prove di spin a St Louis, il 15 novembre 1943.
Il secondo ed il terzo degli XP-55 volarono sempre a St. Louis per altri test e verifiche fino all'aprile del 1944, quando vennero spostati a Campo Eglin, in Florida, per le prove dell'armamento, composto da due mitragliatrici 12,7 millimetri (anche se era comunque prevista l'adozione di un armamento più pesante). Nonostante gli intensi conllaudi e le continue messe a punto di varie parti del velivolo, il programma venne progressivamente abbandonato, fino a quando il terzo modello venne portato a Wright Field, Ohio, per ulteriori prove, ormai marginali, che continuarono fino al 1945. Il problema pincipale era rappresentato dalla stabilità insufficiente del velivolo: problema che nonostante i continui sviluppi non venne mai risolto completamente.
Il 27 maggio 1945, durante una manifestazione aerea davanti ad una folla di oltre 100.000 persone, il terzo XP-55 decollava per dare uno spettacolo acrobatico e di simulazione di combattimento. Ai comandi del capitano William C. Glascow, l'Ascender volò insieme ad altri cinque caccia in formazione da combattimento, quando improvvisamente l'apparecchio si bloccò e iniziò una rapida picchiata fino allo schianto con il suolo (stesso incidente, in pratica, che si verificò con il SAI Ambrosini SS4 più di cinque anni prima); il pilota riuscì a salvarsi dallo scontro, ma morì poco dopo in seguito alle lesioni riportate; morì anche uno spettatore della folla colpito, pare, da un rottame schizzato via dalla fusoliera. Dopo questo incidente non si ha notizia di un altro Ascender portato in volo.
Soltanto il secondo XP-55 è sopravvissuto ed è ora uno dei pezzi più rari in circolazione, conservato in un museo di Washington DC

PS: ho evidenziato nel testo le parti che più entreranno in conflitto con la mia poca esperienza sul campo....... Credo che i giudici avranno un modello in meno da giudicare

PPS: Allego una foto con tutto ciò che ho fatto fino ad ora

maverikoneil 23 novembre 09 01:16

giusto un paio di cose che forse sai, ma che io ti dico per simpatia :D
le canard funzionano SOLO come picchia cabra, niente doppio servo per le virate, tienile sugli alettoni, o la fine è prospettabile.
ricorda che le canard funzionano al contrario e generano un flusso SUPER portante.
mi spiego.
negli aerei tradizionali, la cabrata si attua grazie ad una perdita di portanza della coda, negli aerei con canard la cabrata si attua con un aumento di portanza delle superfici e quindi, il flusso in entrata sulle ali, tende ad incrementare l'efficienza delle stesse, rendendo il velivolo molto nervoso. stessa cosa vale per la picchiata.
il mio cosiglio è di limitare l'escursione delle canard. inoltre, contravvenendo al progetto iniziale, il mio ulteriore consiglio è di rendere le canard interamente orientabili, evitando di utilizzare solo il bordo di uscita.
il motore spingente è una bella bega.
posiziona l'elica a distanza sufficiente dalla coda o cura molto bene la carenatura della stessa per evitare flussi vorticosi in entrata.
il piano su cui ruota l'aereo correggendo di timone, interseca praticamente i longheroni alari, questo significa che anche un minimo svergolamento del timone mette a rischio di vite l'aereo, quindi anche qui, poca escursione. non sia mai che uno stick che scappa ti proietti in vite l'aereo.
purtroppo le cose sono difficili. per sua natura il peso sta indietro, quindi devi imparare a volare "al contrario" ovvero, non aspettarti che butti giù il muso dopo uno stallo e non timonare per uscirne, puoi solo giocartela di motore.
un'ala più lunga (corda) risulta più stabile aerodinamicamente di un'ala corta e bombata in quanto il flusso è più stabile. contravvieni leggermente al progetto cercando di tirare fuori la massima corda possibile mantenendo un profilo esteticamente verosimile.

questi sono i miei consigli da studente di ingegneria aerospaziale, ma non è detto che non ci siano delle cappellate.
l'unica via per capire veramente cosa è giusto e cosa non lo è, è provare, cosa che ti auguro vivamente di arrivare a fare, vista la complessità del progetto.
chiudo con un grande "in bocca al lupo"
saluti
mav

doctordoom 23 novembre 09 04:33

...magari torna utile:

Canard Center of Gravity Calculator

e quì trovi un .dxf con sezioni... può essere una buona base.

http://plans.rcmodell.hu/planscal.html


Ciauuuuuuuuuuuu

A_n_d 23 novembre 09 12:38

Grazie per i consigli,
rispondendo un po a tutti e due:
Se non sbaglio le sezioni per la fusoliera le ho prese proprio da li, devo solo vedere se fare qualche modifica per passare dalla balsa al depron.
Per il calcolo dei pesi quel sito sta tra i preferiti ormai da un paio di mesi.
Per quanto riguarda le alette canard, almeno nell'originale, erano completamente mobili e, anche per semplicità, pensavo di rifarle tali (e giustamente solo picchia/cabra). Per la loro grandezza probabilmente prenderò spunto dal progetto postato da doctordoom e cercherò di farle muovere il meno possibile.
Carina la storiella del flusso super portante che mi sfuggiva.
Per quanto riguarda i profili ho usato alla radice un naca 0016 (che, sovrapponendolo alla visione di lato dell'aereo, combacia perfettamente) e all'estremità un clark Y che, anche se non è uguale all'originale, è talmente piccolo che non si riescono a notare le differenze (almeno non da molto vicino).
Il comando dei timoni di direzione pensavo di non metterlo, anche perchè, se non ho capito male, creava problemi anche all'originale.
Il motore, la sua posizione e tutta la parte posteriore dell'aereo sono ancora un mistero, ma a quella penserò più avanti.

Grazie ancora per i consigli e se ne avete altri, che magari a voi sembrano idioti, mandate, mandate a più non posso.

Ps per maverikoneil: Dove studi aerospaziale? Io ho conseguito la laurea triennale alla Sapienza 10 giorni fa

maverikoneil 23 novembre 09 13:06

Citazione:

Originalmente inviato da A_n_d (Messaggio 1805835)
Grazie ancora per i consigli e se ne avete altri, che magari a voi sembrano idioti, mandate, mandate a più non posso.

Ps per maverikoneil: Dove studi aerospaziale? Io ho conseguito la laurea triennale alla Sapienza 10 giorni fa

io sono al poli di Torino, felice di trovare un collega :D
mi sono guardato un po' attorno per reperire qualche hint utile in più, forse tra domani e dopo domani mi arriva la copia di una tesi di laurea fatta sull'uso delle canard da un mio conoscente (anche lui ingegnere aerospaziale andante :P) e vediamo se ne caviamo qualcosa di utile.
credo che una volta terminato il pitts s2 su cui sto lavorando per l'aerodimentoso, l'xp55 sarà un ottimo progetto da seguire :D
saluti
mav

luca.nuvole 23 novembre 09 13:16

bellissimo modello! è da tempo che raccolgo materiale sull ascender, se ti serve dovrei avere anche dei tiff di un progetto per balsa.

mi raccomando foto a manetta!

dave93 23 novembre 09 19:07

aereo che mi ha parecchio intruppato...
anche il suo compagno giapponese...

luca.nuvole 23 novembre 09 19:46

Citazione:

Originalmente inviato da dave93 (Messaggio 1806611)
aereo che mi ha parecchio intruppato...
anche il suo compagno giapponese...


...solo noi italiano siamo riusciti a farlo brutto....

Canard Combat Aircraft Of World War II

nicthepic 24 novembre 09 08:45

Citazione:

Originalmente inviato da luca.nuvole (Messaggio 1806691)
...solo noi italiano siamo riusciti a farlo brutto....

Canard Combat Aircraft Of World War II

te par brutto?? è stupendo!!!
cavolo, siamo stati i primi anche allora!

gattodistrada 24 novembre 09 13:40

iscritto.. :D and ma non avevi aperto gia un altro 3d?? o forse sono io che mi confondo su altri consigli che t'ho dato..

luca.nuvole 24 novembre 09 13:45

SI!, esteticamente quello italiano è il piu brutto.:lol:

questione gusti...

A_n_d 24 novembre 09 17:32

Citazione:

Originalmente inviato da gattodistrada (Messaggio 1807748)
iscritto.. :D and ma non avevi aperto gia un altro 3d?? o forse sono io che mi confondo su altri consigli che t'ho dato..

Avevamo fatto semplicemente una chiacchierata tramite mp


Comunque, aggiornando un po le notizie:
Ho finito di tagliare tutte le "centine" per costruire il blocco di raccordo tra ala e fusoliera (9 per lato) e poi mi sono accorto che le centine fatte l'altra sera verso mezzanotte per un'ala erano di un centimetro piu lunghe rispetto a quelle dell'altra semiala (cosa che ancora non mi riesco a spiegare) e quindi ho ritagliato pure quelle.
Se ce la faccio stasera provo ad incollarne un po e vedere come viene il tutto.

Ps: vedo che a molti piace questo modello, non fatevi troppe illusioni, è il primo modello che mi progetto da solo quindi non assicuro un "bel" risultato (anche se ovviamente punto al primo premio :megaball: )

gattodistrada 24 novembre 09 18:25

senza foto.. non credo possano esserci molti premi :icon_rofl:icon_rofl:icon_rofl:icon_rofl

A_n_d 24 novembre 09 20:32

1 Allegato/i
Eccone sbito una (non che sia andato molto avanti)

A_n_d 03 dicembre 09 12:37

Eccomi resuscitato, per problemi vari ho fatto poco e mi sono sorti altri mille problemi, primo dei quali è proprio il seguente:

Come ben saprete questo aeroplanino ha i timoni di direzione sulle ali e, poichè non metterò carrelli, è mia intenzione usarli per atterrare. Vorrei farli con una struttura depron (da 6 mm) - compensato di betulla (credo) (da 1 mm) - depron (da 6 mm) che mi permette di ottenere lo spessore giusto. Ma, in che direzione devo mettere le venature del compensato?



Ps: appena torno a casa carico un po di foto per far vedere fino a dove sono arrivato

gattodistrada 03 dicembre 09 12:47

nel senso dell'altezza...

A_n_d 06 dicembre 09 18:53

1 Allegato/i
Ecco qualche aggiornamento: un pezzo di ala semicompleto (manca l'alettone), un'altra semiala ancora aperta in 2, alcune ordinate (le altre devo ancora decidere come farle) ed i timoni (da bucherellare ed incollare)

A_n_d 03 gennaio 10 11:46

2 Allegato/i
Ho finito ieri di ritagliare ed incollare il pezzo al quale si attaccheranno e ali, è di compensato da 4 mm ed è estremamente pesante. Secondo voi, si più alleggerirlo un altro pochino senza renderlo troppo fragile?

doctordoom 03 gennaio 10 12:31

Citazione:

Originalmente inviato da A_n_d (Messaggio 1863542)
Ho finito ieri di ritagliare ed incollare il pezzo al quale si attaccheranno e ali, è di compensato da 4 mm ed è estremamente pesante. Secondo voi, si più alleggerirlo un altro pochino senza renderlo troppo fragile?

Non ho capito come e attorno a cosa si fissano le semiali...

A_n_d 03 gennaio 10 12:43

Dalla radice della semiala escono 2 tubicini di carbonio che si infilano nei 2 tubicini di carbonio che sono incollati al pezzo di compensato che a sua volta (tra un po di tempo) sarà incollato alla fusoliera. Per evitare che le semiali mi si sfilino in volo le fisserò con un paio di vitarelle (detto così non si capirà mai, ma appena finisco di alleggerire quel pezzo mondo il tutto e faccio altre foto).

Era questo quello che volevi sapere?

gattodistrada 03 gennaio 10 12:49

se metti i tubetti in carbonio piu lunghi in modo da farli arrivare a toccarsi e unirli insieme, non serve tutto quel compensato.

A_n_d 03 gennaio 10 12:57

"Non serve" vuol dire che posso ridurlo ad un colabrodo oppure che posso proprio buttarlo e sostituirlo ad esempio con un pezzo di depron da 6?

A_n_d 03 gennaio 10 13:09

Scusate, mi sono dimenticato di dire una cosa importante, quel pezzo deve sopportare gli atterraggi (non avendo carrelli atterro sui timoni montati quasi all'estremità alare).


Ps: faccio uno foto e la posto subito

gattodistrada 03 gennaio 10 13:11

Citazione:

Originalmente inviato da A_n_d (Messaggio 1863641)
Scusate, mi sono dimenticato di dire una cosa importante, quel pezzo deve sopportare gli atterraggi (non avendo carrelli atterro sui timoni montati quasi all'estremità alare).


Ps: faccio uno foto e la posto subito

tutto dipende da come colleghi le due semiali, quel compensato in mezzo ai due tubetti cosa regge??.. nessuno sforzo..
lo sforzo viene trasmetto dalle baionette ai portabaionette che scaricano il tutto al centro delle semiali.. li devi fare un buon lavoro di unione dei portabaionette..

A_n_d 03 gennaio 10 13:24

2 Allegato/i
Ecco le foto, il timone è ancora da incolare quindi mentre facevo le foto si è un po mosso

doctordoom 03 gennaio 10 13:31

Allora... da come hai "strutturato" l'affare... direi di lasciare la piastrona così com'è, ma la devi rinforzare... chessò... con un paio di longherine, sopra e sotto... insomma: con quella tavoletta da 4 mm da sola hai tanto peso in più per poca efficacia.

(ah... chiaramente dopo aver rivisto la struttura devi anche alleggerire tutto l' "eccesso di piastrona" :D)

A_n_d 03 gennaio 10 13:35

Citazione:

Originalmente inviato da gattodistrada (Messaggio 1863646)
tutto dipende da come colleghi le due semiali, quel compensato in mezzo ai due tubetti cosa regge??.. nessuno sforzo..
lo sforzo viene trasmetto dalle baionette ai portabaionette che scaricano il tutto al centro delle semiali.. li devi fare un buon lavoro di unione dei portabaionette..

I portabaionette sono attaccati al compensato con della bicomponente da 5 min (non ne ho di più resistenti).
Per il resto non so se ho capito bene, dici che l'unica parte che regge è quella al centro del blocco tra le 2 semiali, mentre la parte tra baionetta e baionetta della stessa semiala non serve a nulla giusto?:mumble:

doctordoom 03 gennaio 10 13:39

Citazione:

Originalmente inviato da A_n_d (Messaggio 1863689)
I portabaionette sono attaccati al compensato con della bicomponente da 5 min (non ne ho di più resistenti).
Per il resto non so se ho capito bene, dici che l'unica parte che regge è quella al centro del blocco tra le 2 semiali, mentre la parte tra baionetta e baionetta della stessa semiala non serve a nulla giusto?:mumble:

Esatto... hai tanta "superficie" inutile e poca "altezza" utile :).

Per esemio: una giunzione al centro con una baionettina di pioppo da 3 alta quanto il profilo alare e lunga quanto la piastrona... pesa un mondo di meno e serve di più allo scopo

A_n_d 03 gennaio 10 13:44

Allora diciamo che bucherello tutto (non rifaccio tutto il pezzo perchè costruito in quel modo mi fa comodo per incastrare le semiali e fissarle abbastanza facilmente) e ci metto un pezzo di compensato in verticale daetremità ad estremità, così va meglio?

doctordoom 03 gennaio 10 13:48

mah... anche un paio di listelli in tiglio di sezione adeguata, sopra e sotto, dovebbero andare più che bene (alla fine è un elettricuccio tutt'ala e leggero... capirai! :))


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 11:44.

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