18 ottobre 09, 15:44 | #141 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 12-03-2008 Residenza: Puglia
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Dopo avermi spedito la scheda di controllo, però mi aiuterai a collegare il segnale alla parallela? Ho il driver di Ferdinando di cui potrei anche fare qualche foto. Comunque forse è meglio collegare i fili direttamente sulla parallela della scheda madre. Non so quali pin usare.... quindi abbi pazienza. Intanto posso dirti di essermi impegnato parecchio per il tuo laser. Eccolo in tutto il suo splendore YouTube - DVD Burner IR Laser 780nm | |
18 ottobre 09, 16:06 | #142 (permalink) Top |
User Data registr.: 25-12-2005
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purtroppo la malattia mi rende impossibile lavorare anche oggi. comunque il collegamento è facilissimo, anche se poi occorre capire alcune cose in mach3 per sicurezza appena posso fare qualcosa collego il circuitino alla porta parallela secondaria del pc e provo ma non dovrebbero esserci problemi di sorta. il filamto mi ha attizzato non poco e già vedo risolti i miei problemi di incisoria su molti miei lavori a cnc, come ad esempio le scritte su questo joypad per cnc che sto per pubblicare sul sito |
18 ottobre 09, 16:26 | #143 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 12-03-2008 Residenza: Puglia
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mi spiace sentire della malattia, spero non sia nulla di grave. Mi fa piacere di poterti essere utile con questo laserino. l'ottica è solo incollata con 4 puntini di bicomponente epossidico, quindi in caso di sostituzione del diodo, sviti 2 vitine, stacchi l'ottica facendo forza con 2 dita , inserisci il nuovo diodo, riavviti il dissipatore, e con 4 puntini di epossidica reincolli l'ottica, cercando di centrarla il più possibile. Io non l'ho centrata al max, ma non sembra avere effetti deleteri sul raggio, si vede che le lenti sono abbastanza larghe da consentire un pò di imprecisione. Ho voluto trovare una soluzione fatta in casa per il driver ttl per il semplice motivo che mi piace capire come funziona una certa cosa. Ce ne sono di pronti su internet per soli 4 dalla cina, ma tutti circuiti stampati, e con un range di utilizzo poco flessibile. Se capisco bene come funziona poi posso adattare il driver a diversi diodi, man mano che ne escono dei nuovi, più potenti , che richiedono tensioni e assorbimenti diversi. |
18 ottobre 09, 17:12 | #145 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 12-03-2008 Residenza: Puglia
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Nei masterizzatori dvd ci sono 2 diodi, uno rosso ed uno infrarosso. Il balsa si buca e taglia con entrambi. Questo è l'infrarosso, meno pregiato del rosso, perchè non è visibile, quindi non ci si può divertire a proiettare il raggio alle stelle e quant'altro. Per un utilizzo come puntatore è inservibile perchè quasi invisibile. La videocamera invece riesce a "vedere" il laser come bianco. Credo che questo provenga da un LG 16x. Questi laser sono molto pericolosi perchè a differenza di quelli rossi, possono bucarti la retina in pochi millisecondi e il bello (o il brutto) è che tu non te ne accorgi neanche. Per fortuna questo è focalizzato a pochi cm e il fuoco è fisso quindi oltre la distanza ottimale di pochi cm il fascio si allarga parecchio e quindi si depotenzia di conseguenza. Il segreto sta nel costruire un dissipatore che sia un paio di decimi di mm più pisccolo del diodo in modo che il diodo possa essere spinto con forza al suo interno. Bisogna usare grasso termico, per poter sovralimentare questi diodi. Inoltre la resistenza va affinata con un potenziometro per ottenere i valori massimi. Non è così semplice come collegare la batteria e bruciare il balsa o altro, cmq già il fatto che con 200-300mw possiamo bruciare questi materiali è una gran cosa. Appena metto le mani su un Blue ray da 8x, credo che il balsa si tagli senza passare il pennarello nero. Ultima modifica di MarcAntonio : 18 ottobre 09 alle ore 17:17 |
18 ottobre 09, 19:04 | #146 (permalink) Top |
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sono due notti in bianco e sono davvero debilitanti. ora ho dormito e sto un po meglio, avevo già il circuito di test e ho fatto subito due verifiche di funzionamento. la prima è alimentare il circuito a 5 volt, messe resiistenze di carico da 10 ohm e da 20 ohm. con queste ho ottenuto gli assorbimenti che il calcolo della legge di ohm doveva dare e cioè 250mA per il 20 ohm e 500mA per il 10 ohm. il tutto senza la minima alterazione della tensione. l'ingresso del gate è talmente sensibile che basta toccarlo con un dito per attivarlo, quindi occorre mettere una resistenza di pull down verso massa per evitare accensioni indesiderate. dalle prove sul banco il risultato è praticamente perfetto, il fatto che vada bene a 5 volt è di per se una protezione intrinseca per la porta parallela in caso di cortocircuiti. quindi direi che la prova sul pc si può fare tranquillamente |
18 ottobre 09, 19:36 | #147 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 12-03-2008 Residenza: Puglia
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non dimentichiamoci che con 5 volt, sia il laser a infrarosso, sia quello rosso, muoiono all'istante. | |
18 ottobre 09, 19:52 | #148 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 12-03-2008 Residenza: Puglia
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.. mi chiedo se a valle del tuo circuito possiamo montare il mio, con l'lm317 per regolare corrente e voltaggio al diodo..... così con l'impulso pwm si spegne tutta l'alimentazione al regolatore. Non vedo altro modo di regolare la tensione almeno che il circuito funzioni anche a 2 e 3 volt.... dimmi pure se sto dicendo una caxxata.... |
18 ottobre 09, 22:00 | #149 (permalink) Top |
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in serie al laser vanno messe delle resistenze a seconda della corrente che deve scorrere. per mandarlo a 4,5 volt basta mettere un diodo 1n4007 in serie al laser ma solo se si alimenta tutto a 5 volt. ogni diodo aggiunto fa calare la tensione di 0,6 volt circa quindi metterei comunque un diodo e a seguire una resistenza da 10 o da 20 2 watt a seconda della formula della legge di ohm. l'lm317 non credo sia adatto all'uso del pwm il ragionamento non deve essere dettato dalla tensione ma bisogna partire dalla corrente che deve scorrere (la tensione automaticamente sarà quella giusta) per esempio partendo dai soliti 5 volt, se vogliamo far scorrere 150 mA dovremo applicare la formula V/I=R cioè 5/ 0,15=33,3 ohm che è il valore della resistenza da applicare in serie al laser. tutto quì, mi pare semplice a questo punto la cosa. se invece vogliamo usare diodi al posto delle resistenze sappiamo che ogni diodo fa cadere 0,6 volt come detto prima ma preferirei usare la resistenza a questo punto. |
18 ottobre 09, 22:02 | #150 (permalink) Top |
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ovviamente non ho tenuto conto della caduta di tensione provocata dal laser e la sua resistenza interna. il valore reale della resistenza calcolata deve essere la somma della resistenza interna al diodo+la resistenza posta in serie. |
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