26 dicembre 15, 18:23 | #1 (permalink) Top |
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| Devwing Foam - How to..
Ciao apro questa discussione poichè ho preso il software in questione e ci sono alcune parti che mi risultano di non semplice comprensione, anche perchè sto imparando non solo il software, ma le tecniche che stanno alla base del taglio con CNC 4 assi.. Di suo tutta la parte di progettazione dell'ala, per quello che faccio io, non è assolutamente difficile. Le perplessità sorgono nella fase di creazione del GCode taglio per il taglio. Prima cosa, il Kerf... Nell'Help online alla voce 2) Speed, Kerf and cutting strategy settings Page parla appunto di Kerf e dice le cose che bene o male si sanno sul kerf. Nella interfaccia mostra i due valori di kerf per radice ed estremità. Io avevo calibrato il kerf per le diverse velocità di taglio con GMFC, che prevede che si vada a tagliare un pannello con profilo rettangolare alla radice ed all'estremità. I due profili erano uno la metà dell'altro, quello più grande alla radice. In questo modo tagliando un pane di una dimensione simile a quella di un ipotetico blocco d'ala si avevano il kerf a velocità V ed a V/2. Questo poi veniva memorizzato nel profilo della schiuma. GMFC si arrangiava così a calcolarsi il kerf per i blocchi rastremati, scalando il valore di kerf tra V e V/2 a seconda della velocità raggiunta dal filo nella sezione d'estremità.. Così mi par di aver capito Devwing Foam è più granulare, dato che il kerf può essere applicato a più oggetti appartenenti allo stesso blocco d'ala. Ad esempio il profilo dell'ala può essere rastremato, quindi in root avrò meno kerf dell'estremità. Nello stesso blocco d'ala posso però avere scavi per longheroni che possono non essere rastremati, quindi sarebbe sbagliato dare Kerf differenti.. Sbaglio interpretazione? Ma a questo punto Il kerf devo misurarlo tutte le volte che taglio un'ala? O meglio Senza rastrematura io posso considerare il kerf che in GMFC ho ottenuto in radice per una certa velocità come kerf per root e tip. Il kerf dell'estremità per blocchi rastremati viene invece gestito come in GMFC? Ovvero tengo buone le misurazioni di GMFC e nel valore del kerf sull'estremità metto quello che per GMFC era a V/2 oppure devo farmi tutte le volte la calibrazione? Grazie Ultima modifica di pieri70 : 26 dicembre 15 alle ore 18:30 |
26 dicembre 15, 19:05 | #2 (permalink) Top |
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Altra questione più generale che riguarda il rivestimento Mi sembra di aver letto che vi sono differenti strategie di entrata/uscita del filo per bordo d'entrata/uscita dell'ala. Se non sbaglio per il rivestimento in fibra si usa un taglio a "X" sul bordo d'entrata e si deve usare una uscita tangente alla parte superiore del profilo, mentre nel rivestimento con piallaccio si deve usare un taglio come prolungamento della corda sia su bordo entrata che uscita, è corretto?? Rigrazie |
27 dicembre 15, 02:19 | #3 (permalink) Top | |
Rivenditore - devCad Data registr.: 04-12-2013
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| Citazione:
Gli Elementi non rastremati (o diversamente rastremati, rispetto alle corde) sarebbe meglio avessero valori di kerf diversi da quelli del percorso esterno. Per impostare i valori del kerf ci sono 2 strategie possibili: a) si assegnano valori opportuni per ogni elemento. Per fare questo si possono ad esempio mettere due blocchetti di polistirolo alle due estremita' alari, eseguire un taglio a kerf fisso o meglio nullo, poi misurare gli errori ottenuti sulle dimensioni dei vari elementi ed applicare quindi il kerf opportuno b) Usare la funzione Smart kerf che tramite l'inserimento di un valore di kerf ottenuto sperimentalmente per una data velocita' di taglio ed il diametro del filo caldo, applica poi automaticamente valori opportuni ad ogni elemento, in base alla velocita' di taglio reale applicata ai due lati del polistirolo durante il taglio di quel singolo elemento. In questo modo si velocizza estremamente l'inserimento dei valori opportuni per tutti gli elementi. Attenzione solamente ad usare lo stesso tipo di filo e stessa temperatura usata per il valore sperimentale introdotto. E' anche possibile variare il tipo di formula applicata per il calcolo dei kerf, ma la funzione di default e' quella che dovrebbe dare i risultati migliori nella maggior parte dei casi. In caso si desideri ottenere una precisione ancora maggiore, dopo aver fatto un taglio di prova (anche solo su 2 blocchetti, come spiegato prima) e' poi possibile controllare e correggere i valori calcolati automaticamente, ma credo che questo sara' raramente necessario. | |
27 dicembre 15, 02:42 | #5 (permalink) Top |
Rivenditore - devCad Data registr.: 04-12-2013
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| Premendo il pulsante 'Apply Smart kerf..." si aprira' una nuova finestra dove inserire quello ed altri valori richiesti (diametro filo, velocita' di taglio, tipo di formula da applicare). Se poi premi il pulsante Help troverai la spiegazione completa.
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27 dicembre 15, 11:25 | #6 (permalink) Top | |
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| Citazione:
Poi gli scavi per posizionare longheroni (nel mio caso cannucce per i cavi dei servi), li farei con la finestra "Customization of lightening holes of a Block", mettendo un foro tondo di diametro leggermente superiore alla cannuccia. Sorge però un problema, il posizionamento rispetto alla corda dell'ala. Mettiamo che io decida di fare il canale trasversale ad un'ala con una certa freccia (poca). Devwing foam non può tagliarlo durante il percorso di taglio del profilo, oppure si? Si arrangia da solo a calcolare le velocità (e di conseguenza i kerf) all'estremità di modo che arrivi in maniera sincrona al punto di immersione e una volta uscito idem per completare il taglio del profilo oppure bisogna eseguire il taglio del longherone in un secondo momento, una volta completata la faccia dell'ala e rimossa la sella? Grazie Pietro | |
27 dicembre 15, 11:55 | #8 (permalink) Top | |
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Per evitare problemi di risincronizzazione forse la strategia migliore è questa Citazione:
Risultano così pulite sia la superfice alare che la sella... Oggi faccio un po' di simulazioni P.S. Ecco dove avevo trovato il discorso sul taglio del bordo d'entrata/uscita a seconda del tipo di rivestimento usato.. Da GMFC: Ultima modifica di pieri70 : 27 dicembre 15 alle ore 12:01 | |
27 dicembre 15, 13:58 | #9 (permalink) Top | |
Rivenditore - devCad Data registr.: 04-12-2013
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| Citazione:
La risincronizzazione delle coordinate la fa il programma in automatico, non bisogna preoccuparsene. Ovvio che se lo scasso e' fortemente inclinato questa operazione puo' portare una deformazione della superficie esterna. Meglio in questo caso applicare una delle altre possibili strategie di taglio, c'e' anche quella dal davanti, che non rovina i gusci. Ognuno scegliera' la strategia che meglio si adatta al proprio tipo di costruzione e geometria | |
27 dicembre 15, 14:02 | #10 (permalink) Top | |
User Data registr.: 04-08-2013 Residenza: Trieste
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| Citazione:
Se si però in questo caso si crea uno spazio da riempire dato dal percorso del filo.. O è computato da DevWing di modo che poi schiacciando il profilo durante la messa in laminazione viene rispettato il profilo alare?? Spiegato mi sono? | |
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