24 settembre 13, 23:40 | #1 (permalink) Top |
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| CAD 3D nel Modellismo Navale
Salve a tutti, sono nuovo del forum e sono incappato da poco su questa sezione relativa alle macchine cnc. L'argomento trattato mi ha fatto balenare l'idea di pubblicare qui un mio corso dove cerco di illustrare in modo semplice come si possa utilizzare programmi come Rhinoceros (ma vale anche per altri CAD) per progettare modelli di navi in 3D. Per chi può usufruire di una macchina cnc potrebbe essere un complemento ideale: si progetta il modello con il CAD, si ricavano tutti i pezzi da ritagliare e poi si passano i dati alla cnc. Se c'è gente interessata all'argomento si faccia avanti e cercherò di portare avanti questo argomento che da qualche tempo mi sta appassionando e spero di essere in buona compagnia. Un saluto da Piero.
__________________ Blog: http://www.modellismopertutti.it Dammi le navi e adattami le vele al vento celeste...(Keplero) Ultima modifica di Cormorano : 24 settembre 13 alle ore 23:44 |
29 settembre 13, 20:24 | #4 (permalink) Top |
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Messaggi: 29
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Soli soletti? Non ditemi che non ci sono altri interessati all'argomento! Forse è meglio che chiarisca meglio quello che mi propongo di fare nel modellismo usando il CAD elettronico 3D. Tanto per cominciare io utilizzo Rhinoceros V4.0, selezionato dopo averne provati molti. Dopo vari anni di esperimenti e aver sbattuto la testa su varie problematiche, vorrei evitare ad altri di fare la stessa faticaccia per arrivare a qualche risultato concreto. In pratica, vorrei illustrare passo passo tutto quello che si deve fare per: - riportare su CAD 3D i disegni cartacei che sicuramente non mancano nei cassetti di un modellista navale. - ricalcare tutte le forme (ordinate, chiglia, coperta ecc. ecc.) - correggerle fino a eliminare gli errori che inevitabilmente sono causati dalla carta stessa o da errori del progettista dei piani originali. - ricostruire le superfici dello scafo e del ponte. - sezionare lo scafo per riottenere le ordinate corrette e utilizzabili per ritagliare con una CNC il compensato per costruire il modello vero e proprio. Posto qualche immagine per chiarire ancora di più la questione. Il progetto si riferisce al motoscafo Sea Bird della Aeropiccola di Torino (chissà quanti avranno iniziato con progetti di quella mitica ditta - ormai purtroppo chiusa!) che realizzai oltre 30 anni fa ma ovviamente seguendo rigorosamente i piani cartacei che ancora conservo. Linee di costruzione ricalcate dai piani originali. Parti costruttive ricavate dalle curve ricostruite con il CAD 3D. Superfici dello scafo generatedal CAD 3D e utilizzate per ricavare le ordinate e il resto. Niente male no? Vogliamo salpare per questa avventura? Ciao. Piero
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02 ottobre 13, 14:10 | #7 (permalink) Top |
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Mi aggrego anch'io al seguirti, ma mi limiterò per la sola parte concettuale del disegno 3D. ho solamente un'infarinatura di solidworks (più tutorial che altro) e stò elaborando e dimensionando la mia cnc personale come parte pratica. Hem... dal mio punto di vista, una guida pratica torna sempre utile anche solo per capire i vari passaggi per realizzare un oggetto che poi si andrà a montare. Per me puoi procedere ;-) |
07 ottobre 13, 22:41 | #8 (permalink) Top |
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| CAD 3D nel Modellismo Navale
Bene, proviamo a impostare una rotta che possa portarci nel porto di destinazione. Visto il mio interesse per l'utilizzo delle tecniche dei CAD 3D nel campo del modellismo navale e il riscontro positivo avuto in altri forum, ben volentieri proverò ad imbarcare anche qui intrepidi marinai disposti ad esplorare le rive di un altro mare. Data la vastità e corposità dell'argomento, mi sembra pressoché impossibile postare dei semplici articoli direttamente qui, anche perché ogni articolo dovrebbe essere accompagnato da una notevole quantità di immagini e temo che esaurirei rapidamente lo spazio disponibile sul mio account. Pertanto, se non avete nulla in contrario, mi limiterei a presentare di volta in volta l'argomento della puntata, facendo una breve introduzione, e quindi posterei il link dove poter scaricare liberamente la puntata in oggetto, direttamente in formato pdf, sempre comodo e leggibile. Salpiamo dunque l'ancora e partiamo con l'introduzione e il primo capitolo. Sull'introduzione non ho nulla da aggiungere (il titolo parla da sé) mentre nel primo capitolo cerco di puntualizzare per quale motivo è conveniente utilizzare strumenti moderni come un cad elettronico per progettare il proprio modello. Come vedrete non è solo per far sfoggio di conoscenze avanzate, ma ci sono dei solidi motivi che rendono assolutamente auspicabile l'utilizzo di un software che ci aiuti a disegnare in modo corretto il modello che andremo a realizzare. Non aggiungo altro. Non vi resta che scaricare i file pdf ed iniziare la lettura. Qui potete scaricare il pdf. Il CAD 3D nel Modellismo Navale - Introduzione.pdf Questo invece è il link del Capitolo 1.pdf Buono studio e alla prossima. Piero.
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13 ottobre 13, 11:04 | #9 (permalink) Top |
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| CAD 3D nel Modellismo Navale - Capitolo 2 Argomento di oggi: Quali funzioni deve avere un CAD 3D per Modellismo Navale Salve a tutti. Concludo con il secondo capitolo il discorso introduttivo sui CAD 3D illustrando le funzioni minime che dovrebbe avere un cad elettronico per poter essere utile e facilmente utilizzabile per noi modellisti navali. C'è da dire che ormai quasi tutti i cad sono allineati a certe caratteristiche per cui quale che sia quello che adotterete, sicuramente avrete la possibilità di adoperarlo anche nel modellismo navale. Ma attenzione!!! Non sono poi proprio "uguali" e in ultima analisi la scelta dovrebbe ricadere su software che siano comodi da usare e che non facciano impazzire più di tanto. Mettetevi comunque l'anima in pace, dal momento che gli inizi sono sempre ostici e spesso molti si arrendono appena iniziato un percorso formativo. La cosa che conta però è avere una guida, anche modesta come la mia, che vi eviti di perdere tempo su strade palesemente sbagliate o depistanti. Solo al pensiero dei lunghi mesi passati a sperimentare vari software, impararli quasi al dettaglio, per accorgersi poi di avere imboccato una strada che non portava molto lontano, mi vengono i brividi alla schiena. Ala fine comunque Rhinoceros mi è sembrato un buon compromesso anche se, ahimé, non è gratuito, ma ci sono licenze per studenti a costi accettabili, e poi...chi cerca trova! Bando alle chiacchiere e passiamo ai fatti. Come già detto, per non fare post troppo pesanti preferisco inserire il link diretto al file pdf da scaricare liberamente. Il capitolo 2 potete scaricarlo da qui: Capitolo 2.pdf Ciao e alla prossima volta. Piero.
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