Costruire un CNC

[Fabio.oddi]

Originally posted by claudio476@06 dicembre 2004, 12:26
beh.... qui trovi un sacco di gente pronta ad ascoltarla la tua piccola esperienza!

vuota il sacco!!!

scherzo........ hai trovato un modo economico x controllare i motori?

Quoted post

Dipende da cosa intendi x economico!!!!
posso dirti che il controllo che ho realizzato e' con gli L297 e L298,questi ultimi si possono recuperare nei vecchi floppy da 360k montati su olivetti, e volendo si possono recuperare anche i motori passo passo (4fili)piccoli ed efficienti (io li ho montatti nella mia fresa).
La logica con cui ho realizzato l'elettronica e' quella modulare ,ogni asse un controllo in maniera tale da poter aggiungere o sostituire ogni singolo asse.

[claudio476]

Originally posted by Fabio.oddi@06 dicembre 2004, 22:17
posso dirti che il controllo che ho realizzato e' con gli L297 e L298,questi ultimi si possono recuperare nei vecchi floppy da 360k montati su olivetti, e volendo si possono recuperare anche i motori passo passo (4fili)piccoli ed efficienti (io li ho montatti nella mia fresa).
La logica con cui ho realizzato l'elettronica e' quella modulare ,ogni asse un controllo in maniera tale da poter aggiungere o sostituire ogni singolo asse.

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I motori li sto prendendo anche io da vecchi floppy, ma ne ho trovati unipolari, per l'elettronica ho trovato lo schema con un pic 16f84 programmato che pilota lo stadio di potenza.. altri quattro componenti qua e la e dovrebbe funzionare x pilotare 4 transistor di potenza o un l293..
questa è la cosa piu economica x gli unipolari che ho trovato proprio ieri!

[BaroneRosso]

Se interessa un po' di tempo fa ho fatto questo e funzionava molto bene

http://aeropic.free.fr/pages/CNC/IF_PAP.htm

La mm2001 si basa proprio sullo stesso codice.

[claudio476]

Originally posted by BaroneRosso@07 dicembre 2004, 14:16
http://aeropic.free.fr/pages/CNC/IF_PAP.htm

La mm2001 si basa proprio sullo stesso codice.

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Cavolo, è vero!
tutto sto tempo a cercare e la soluzione era gia presente su questo sito, nell'articolo sulla mm2001!!!
come al solito, qualcun'altro c'ha sempre pensato prima di te!

Pensa come sono fortunato se è ancora valido quello che sta scritto su quell'articolo, ovvero che hai il necessario x altre di queste schede!!!

che mosfet hai utilizzato?

[BaroneRosso]

Purtroppo non sei molto fortunato, dato tutto via, mi devo ricordare di modificare l'articolo, cmq nel progetto non ho usato dei mosfet ma dei comuni transistor BDX53.

[Augusto]

Originally posted by Dario Maria@29 ottobre 2004, 06:00
Girando, girovagando ed investigando tutti hanno voglia di fare ma nessuno viene poi al concreto.
Io ho intenzione di costruire una macchina CNC ho una piccola officina meccanica e bene o male mi arrangio, anzi con una squadra che avrebbe dovuto costruire l' elettronica mi ero ga messo in pista per la costruzione di prototipi di CNC
Sono passati due anni, io i prototipi li ho fatti ad un costo decisamente abbordabile, ma di elettronica nemmeno l' ombra, la cosa che mi consola è che anche su questo forum le cose sembra vadano sempre cosi.
C'è quindi qualcuno che non ami tanto chiaccherare ma che voglia arrivare al sodo in tempi ragionevoli??

Saluti a tutti

Dario

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Io la macchina a CN per il taglio del polistirolo me la sono fatta: meccanica + elettronica e come te mi sono trovato con tanti amici stile armiamoci e ....partite!
Ma come dice il proverbio chi fa da se.....
La meccanica e' realizzata in legno o meglio in medium density e come guide ho usate quelle a sfere per i cassetti.
La corsa orizzontale e' di 600mm ottima per realizzare ali ma insufficente per le fusoliere.Se dovessi rifarla (e la rifaro') opterei per una corsa di 1000 mm.
L'elettronica me la sono progettata da me:pilota quattro motori stepper bipolari con la tecnica del PWM e il filo caldo con un generatore a corrente costante.
Tutto quello che posso fare per te e' di inviarti la documentazione e per il resto ti devi arrangiare.
Se vuoi ti posso inviare anche qualche foto.
Io abito in provincia di Torino e quindi se sei vicino ci si puo' anche vedere.
Saluti

Augusto

[claudio476]

Originally posted by Augusto@07 dicembre 2004, 18:28
L'elettronica me la sono progettata da me:pilota quattro motori stepper bipolari con la tecnica del PWM e il filo caldo con un generatore a corrente costante.

Augusto

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Ciao Augusto, ti va di metterci al corrente di come hai organizzato la parte elettronica?
in particolare delle spese che hai sostenuto x realizzarla!

grazie
Claudio

[Augusto]

Per quanto riguarda il costo penso che io non possa darti una indicazione precisa in quanto sono un assiduo frequentatore di cassoni dei rottami di elettronica e ,con grande gioia della mia consorte ,ho la casa piena di.......materiale.
Inoltre lavoro proprio nel settore della elettronica industriale ed in particolare nel settore del controllo numerico per cui ho accesso a schede rottamate con interessanti componenti da recuperare.
Vediamo:
I motori passo bipolari li ho trovati ad una delle fiere dell'elettronica hobbistica che frequento spesso (Novegro) e credo che siano stati smontati dalle stampanti.
Per il pilotaggio ho usato degli integrati della ST : L6219 che permettono il pilotaggio di motori bipolari in PWM e necessitano di pochi componenti discreti aggiuntivi. Consentono una corrente max di 750mA per fase ed i miei motori sono costruiti per assorbire 320mA per fase continuativi.
Se dovessi riprogettare oggi il pilotaggio motori userei l' L6208 che ha un ponte a mosfet integrato e consente di erogare 2.8A per fase continuativi e 5.6A di picco.
L'alimentatore e' costituito da un trasformatore a 24V che raddrizzati e livellati diventano circa 34V e alimentano il ponte di transistor del L6219 inoltre due regolatori a 15 e 5V forniscono la tensione di 5V per la logica.
Il clock di campionatura e' realizzato con un banalissimo timer NE555 in configurazione bistabile con frequenza di 2Khz.
Il tutto e' realizzato su un unico circuito stampato e racchiuso in un contenitore metallico.
Il pilotaggio del filo caldo lo ho realizzato con un generatore a corrente costante mediante un LM317 che scalda come una stufa : ora sto progettando un generatore a corrente costante con pwm.Ti chiederai perche' abbia usato un generatore a corrente costante.Il motivo e' che nella mia macchina la lunghezza del filo caldo non e' costante ma varia in funzione della posizione degli assi infatti esso non e' sostenuto dal solito archetto ma da un sistema di pulegge.Per cui l'unico modo di mantenere costante la potenza immessa nel filo per unita' di lunghezza e' quello di alimentarlo a corrente costante.
Spero di essere stato esaudiente nella mia risposta e se in interessa posso raccogliere il materiale di documentazione ed inviartelo : Lo schema elettrico lo ho realizzato con CirCad98 (freeware scaricabile sul sito www.holophase.com) ed il disegno del circuito stampato e' stato realizzato con Easytrax (freeware scaricabile dal sito www.protel.com). Il circuito stampato e' stato poi realizzato con la tecnica del "ferro da stiro" da me ormai ampiamente collaudata con successo.
P.S. Il materiale e' comunque tutto reperibile presso RS!!!
Ciao
Augusto

[claudio476]

Originally posted by Augusto@09 dicembre 2004, 14:07
Il circuito stampato e' stato poi realizzato con la tecnica del "ferro da stiro" da me ormai ampiamente collaudata con successo.
Ciao
Augusto

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Ciao Augusto, ti ho inviato un mess pvt..

Mi piace molto lo spirito del recupero delle parti elettoniche e del cercare di risparmiare, almeno fino a quando si vanno a costruire macchine che sono per uso hobbistico...
Ci sono tanti personaggi in giro che promettono elettroniche di alto livello a prezzi stracciati o di costro <_< , ma 200 euro tutto mi pare tranne un prezzo stracciato :o , io sono ottimista e spero di riuscire a rimanere molto al di sotto di quella cifra x far muovere i miei morotini!!!


un curiosita, in cosa consiste la tecnica del ferro da stiro?

ciao,
Claudio

[Augusto]

La tecnica del ferro da stiro consiste in questo.
Si disegna il circuito stampato con un programma adeguato (CirCad98,Easytrax,Eagle etc.) e lo si stampa con l'opzione mirror su una stampante laser e su un foglio di carta coated ovvero quella carta che si usa per la stampa a colori ad alta risoluzione sulle stampanti inkjet (non quella per le fotografie) che e' coated appunto ovvero ha un sottile sttrato di talco depositato sulla superficie.
Una volta ottenuta la stampa si prepara una basetta di vetronite ramata delle dimensioni un po' piu' grandi del circuito che si vuole ottenere,la si lava ,la si sgrassa e lucida con un detergente abrasivo(VIM,CIF etc) la si asciuga e si appoggia il foglio di carta stampatosulla basetta in modo che il lato disegnato vada a contatto con il rame.Si posiziona correttamente e si fissa con del nastro adesivo il foglio alla basetta (da sotto).
Ora si ruba il ferro da stiro alla moglie(occhio alla rappresaglie!!!) e si scalda il foglio passando e ripassado il ferro da stiro sul lato non disegnato premendo bene e insistendo magari anche lavorando un po' con lo spigolo del ferro.Cosi'facendo il toner (che e' una specie di catrame in polvere ) si scioglie e va ad aderire sulla piastra ramata.Quando si vede che tutte le piste hanno ben aderito alla piastra (lo si nota perche' compare il disegno in rilievo anche dalla parte non stampata ) con delicatezza e senza scottarsi le dita si prende l'insieme folglio + piastra e li si pone nel lavandino pieno di acqua fredda.Si lascia il tutto a macerare per 10 minuti e poi si inizia a separare il folglio dalla piastra delicatamente.
Se le cose sono state fatte bene (ed e' veramente facile) avremo in mano la basetta con le piste disegnate in nero da una specie di vernice.Se rimangono dei pezzetti di carta attaccati niente paura,strofinando con le dita si sbricioleranno e se ne andranno : il toner e' molto piu' resistente di quanto si immagini!!
Ora si pone la basetta nella solita soluzione di percloruro ferrico o se si vuole una incisione piu' veloce una soluzione di acido muriatico per pavimenti e acqua ossigenata a 36 o piu' volumi (occhio agli occhi ed alle mani:indossare gli opportuni indumenti di protezione!!!) e nel giro di poche decine di minuti il rame non protetto dal toner se ne andra'. Si toglie la basetta dalla soluzione la si lava e si tolglie il toner con uno straccetto imbevuto di acetone o solvente nitro.
Si fora la basetta come al solito e voila' !!!
Facile no?
Ti assicuro che i risultati sono sorprendenti ed il tempo di realizzazione molto piu breve rispetto alla solita procedura della fotoincisione.
Ciao
Augusto