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Vecchio 30 marzo 09, 11:27   #7 (permalink)  Top
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L'avatar di ilsindaco66
 
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Originalmente inviato da phasol Visualizza messaggio
Allora facciamo due calcoli: tutto ciò è utile per ali molto rastremate.
Ipotizziamo solo il massimo delta X sul piano considerando di avere una distanza tra i due bracci di 100cm ed una corsa massima sempre di 100cm, per cui la distanza diagonale è di circa 141cm per cui se in posizione di bracci paralleli dovevamo scaldare 100 cm di filo, in posizioni opposte ne servono 140cm. Se si usa l'archetto per tensionare va benissimo perchè si mettono i coccodrilli a 150cm e basta, ma se si vuole usare una molla angolare bisogna far sì che qui 40 cm di filo che si avvolgono non si tocchino mai.
La soluzione potrebbe anche montare la molla anoglare lontana in maniera tale da non far entrare nel rocchetto quei famosi 40 cm e quindi andrebbe benissimo posizionare i coccodrilli esterni alla molla, ma a quel punto tanto vale fare l'archetto!!!io invece vorrei che il punto di alimentazione del filo avvenisse direttamente sui carrellini dell'asse in maniera tale da non far scorrere corrente nel filo che non deve tagliare così da poterno arrotolare senza problemi.
Il fatto è che a quel punto la lunghezza del filo varia e quindi anche la resistenza e di conseguenza la temperatura!Per questo chiedevo se era possibile a livello di programmazione pic mettere un coefficiente K che moltiplica il duty cycle dell'alimentazione del filo per il deltaX questo valore si va ad aggiungere sempre allo stesso duty incrementandolo all'aumentare del deltaX.
Avevo frainteso il tuo intervento, credevo che volessi mettere in evidenza il problema del calore da non trasmettersi al rocchetto di avvolgimento.
Comunque sia, credo che il rapporto complicazioni/benefici andrebbe studiato con cura, già adesso mi pare di capire che il settaggio delle TGA per creare un corretto database di taglio sia una fase delicata, lunga e noiosa, le variazioni dei materiali usati (a seconda del modello che si deve costruire) combinate con il cambio della temperatura esterna estate/inverno e le compensazioni necessarie nei tagli di ali rastremate già adesso costringono (mi pare di capire da molti post a riguardo) ad effettuare prove su prove in modo da avere risultati attendibili e riutilizzabili nel tempo. Con la modifica da te proposta si aggiungerebbe un'ulteriore variabile che, seppur gestita in automatico, andrebbe quasi sicuramente a sommarsi a quelle che ho appena scritto sopra, complicando ed allungando ancora la fase di setup, da non sottovalutare poi la complicazione meccanica necessaria a realizzare un giusto e sicuro contatto elettrico con il filo che scorre.
Oltre a questo (e sia chiaro che non voglio per forza prendermela con la tua intuizione , cerco solo di capire) quello che mi chiedo è: siamo poi sicuri che nella pratica "modellistica" tutto questo serva?
Forse sbagliando, mi ero fatto l'idea di realizzare il tensionamente (ancora da verificare con quale sistema) solamente da un lato della TGA, tenendo fisso uno dei due punti di attacco del filo, per il collegamento elettrico pensavo di applicare i classici "coccodrilli" ma, almeno dal lato dove il filo è libero di scorrere, non esternamente ma internamente al carrello. Questo perché mi immagino, e forse è qui il mio errore, che nella pratica possa si capitare di effettuare pezzi fortemente rastremati ma che allo stesso tempo questi non abbiano mai una lunghezza eccessiva.
Per riprendere il tuo esempio, quello di una macchina con distanza utile massima tra i bracci di 100 Cm. , si avrà poi mai la necessità di tagliare una semiala lunga 100 Cm. con corda d'attacco di 30 Cm. e corda d'estremità di 8/10 Cm.?
In questo caso il collegamento elettrico del filo internamente agli assi non consentirebbe il taglio ma non sarebbe forse conveniente tagliare l'ala in due tronconi separati od aumentare proprio l'interasse totale della macchina?
In fondo anche il tuo sistema non farebbe altro che realizzera un aumento "virtuale" dell'interasse in determinate situazioni (rastremazioni), spazio permettendo, tanto vale farlo permanente ...

Ultima modifica di ilsindaco66 : 30 marzo 09 alle ore 11:32
ilsindaco66 non è collegato   Rispondi citando
 

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