Temperatura del filo e alimentazione.

[Daniele]

Mi potete dare una mano?

ciao

[wildshark]

Accetto consigli!
ciao

Accorcia il filo !!
E' banale lo so... ma, magari, uno non ci pensa...

Antonio

[Daniele]

NON posso i lati della macchina sono distanti 1,20cm

ciao

[BaroneRosso]

C'e' poco da fare 50 ohm sono decisamente troppi, infatti dalla legge di ohm, I=V/R ottieni 35/50= 0,7A mi pare abbastanza normale che rimanga appena tiepido.
Mentre mi pare strano che tu non riesca ad alimentare il filo di acciaio.

[Daniele]

Mi va in corto con l'acciaio l'alimentatore e si rompe!
Non vorrei fare altre prove e rompere l'alimentatore!
potrei fare una cosa con il filo in acciaio, gli metto in serie una resistenza da 7ohm (o un altro valore, consigliami tu!) e della dovuta potenza (che mi dovresti dire) così l'alimentatore non va in corto e nel frattempo fa passare la corrente ideale per scaldare il filo alla giusta temperatura.

ciao

[favonio]

Ho fatto una analisi del mio sistema e se può essere utile eccovi i dati:
Il trasformatore è un grosso toroidale con ponte ed un condensatore che mi da una tensione DC di 35 Volt. Non so quanti watt possa essere ma non penso più di 150.
Il filo in acciaio da 0,3 di 93 cm ha una resistenza di circa 3 Ohm.
Taglio il polistirolo estruso ad una velocità di 3,3 mm/sec per irraggiamento, utilizzando il 45% della potenza: vale a dire che ai terminali del filo leggo auna caduta di circa 20 volt ed una corrente di circa 2,5 amp. in DC. che fanno circa 50 Watt.
Io non userei un alimentatore da computer la parte elettronica è troppo sensibile ai cortocircuiti. Userei, come faccio, un trasformatore piuttosto robusto, con un ponte ed un condensatore. Al più può saltare il ponte e riscaldarsi il trasformatore ma prima di fondere deve scottare un bel pò.
Se leggi una corrente di due o tre Amp. a 15 o 20 Volt il filo in acciaio deve per forza riscaldare.
Se non c'e un tale valore di corrente, controlla che non sia il softvare a limitare la corrente (leggi il valore in % sulla barra di stato.) Al limite farei un controllo Bypassando l'elettronica della MM.

[CantZ506]

Il filo in acciaio da 0,3 di 93 cm ha una resistenza di circa 3 Ohm.
Taglio il polistirolo estruso ad una velocità di 3,3 mm/sec per irraggiamento, utilizzando il 45% della potenza: vale a dire che ai terminali del filo leggo auna caduta di circa 20 volt ed una corrente di circa 2,5 amp. in DC. che fanno circa 50 Watt.

Non contano i torni, ehm... non tornano i conti!
20V/2,5A = 8 Ohm; 20/3 = 6,6A; 3*2,5 = 7,5V.
Qual'è quello giusto?

[favonio]

Hemm.... Hemmm...
cenere sul mio capo.
Non ho detto di aver misurato la resistenza e la tensione a freddo.
L'acciaio evidentemente riscaldandosi aumenta molto la resistenza ed il trasformatore cala un pò di tensione....
Chiedo venia.

[CantZ506]

Per questa volta...

[mr_ade]

Originalmente inviato da Daniele

Mi va in corto con l'acciaio l'alimentatore e si rompe!
Non vorrei fare altre prove e rompere l'alimentatore!
potrei fare una cosa con il filo in acciaio, gli metto in serie una resistenza da 7ohm (o un altro valore, consigliami tu!) e della dovuta potenza (che mi dovresti dire) così l'alimentatore non va in corto e nel frattempo fa passare la corrente ideale per scaldare il filo alla giusta temperatura.

ciao

Certo usa il filo a bassa resistenza e in serie ci metti una bella lampadina da auto o una resistenza ma occhio al vattaggio.