23 maggio 05, 18:41 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 25-07-2004 Residenza: Trieste
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Per chi sa usare il saldatore e ha voglia di risparmiare qualche euro, allego delle foto e uno schema elettrico (fatto a mano senza computer) di un economico AMPEROMETRO/VOLTMETRO per la prova di accumulatori e di motori elettrici in corrente continua. Per chi vuol risparmiare ancora di più, senza pregiudicare la precisione dello strumento, si possono eliminare i due display e utilizzare al loro posto uno o due semplici tester digitali da 5 euro (in questo modo si elimina anche le pile e linterruttore). - Le 4 resistenze in serie alla linea motore sono da 0,1 Ohm 5 Watt collegate in parallelo. - Il trimmer per la taratura dellamperometro è da 1000 Ohm 10 giri. - I due strumenti sono due moduli di voltmetro digitale, uno usato come voltmetro vero e proprio e laltro come amperometro (ma in realtà misura la tensione ai capi della resistenza). - I due moduli devono avere lalimentazione a 9 Volt con 2 batterie separate e costano dai 5 ai 10 euro. - Il modulo voltmetro deve essere tarato sui 20 Volt fine scala come da istruzioni allegate nella sua scatola. - Il modulo amperometro non va modificato. - I punti decimali dei due strumenti si possono porre nella giusta posizione con dei ponticelli predisposti. Per la taratura della corrente sarebbe meglio inserire in serie un amperometro campione. In mancanza del campione, si può calcolare la corrente leggendo la caduta di tensione sulla resistenza in serie. Un altro metodo è quello di dividere i watt del carico usato con la tensione ad esso applicata (legge di Ohm). Per la taratura, conosciuta la corrente assorbita dal carico, si deve registrare il trimmer, fino a far comparire sul display la lettura della corrente assorbita. Come carico per la taratura dello strumento si può utilizzare una lampadina di automobile. Usando una corrente campione è di 4 - 5 Ampere, la taratura rimane precisa anche quando misureremo un assorbimento del motore di 10 30 Ampere (per una maggior precisione, è meglio avere una corrente di taratura di 10 15 Ampere). Per altre informazioni può essere utile rileggere una mia risposta del 19/01/05 su AMPEROMETRO, fai da te nella sezione volo elettrico. E tutto. Resto a disposizione per i pochi coraggiosi che vorranno provare questo strumento. Ciao a tutti da Naraj. |
23 maggio 05, 20:45 | #4 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 10-04-2004 Residenza: Brescia
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Ottimo! Non sarebbe il caso di collegare il regolatore sul connettore 'motore'? Altrimenti il motore parte a 'palla'!
__________________ Ciao, Piero. URL="www.educaunranocchio.org"]www.educaunranocchio.org[/URL] [/SIZE]onlus per il recupero di ranocchi cafoni cerca volontari da inserire nel proprio organico[/CENTER] |
23 maggio 05, 21:12 | #5 (permalink) Top |
User Data registr.: 25-07-2004 Residenza: Trieste
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Per Manolo. Il braccio ingessato, non sarà una scusa per lavorare il meno possibile? Per CantZ. Non ho scritto del regolatore motore ma ritenevo scontato il suo collegamento in uscita prima del motore. Scusatemi per la dimenticanza. Naraj. PS. Sono contento che sia utile a qualcuno. |
23 maggio 05, 21:40 | #6 (permalink) Top |
User Data registr.: 12-08-2004 Residenza: Ispra (VA)
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Ottimo !!! a me piace lavorare "come si deve" e avere quello che serve. L' impiego comunque non dovrebbe essere limitato ai motori cc. a me una volta é venuto in mente di misurarmi tutte le candele, per ricavare, dall'assorbimento, il reale grado termico !!
__________________ Volare e' bello. Atterrare e' piu' bello |
25 maggio 05, 09:23 | #7 (permalink) Top |
User Data registr.: 05-03-2005
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NO il braccio é rotto in due punti, polso e gomito con tanto di vitine. <_< Anche in Svizzera ci sono i pir......la che in colonna fanno inversione a U senza guardare e io chiaramente con il bel tempo ho rispolverato la moto. :o Per 3 mesi buoni ho difficoltà a lavorare in labo, per il volo ho alcuni modelli in delta mix quindi mi arrangio. Cavolo per scriverti con una mano sola mi sembra di beccare la tastiera Fammi sapere se ti andava di assemblarmene uno. Saluti dal paese del cioccolato. Buoni voli |
25 maggio 05, 22:10 | #8 (permalink) Top | |
User Data registr.: 25-07-2004 Residenza: Trieste
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| Citazione:
questo strumento lo uso da molto tempo anche nel campo elettronico dove devo misurare e visualizzare contemporaneamente la corrente e la tensione di un circuito (con una piccola modifica si può misurare anche pochi mA). Naraj. | |
25 maggio 05, 23:12 | #9 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-02-2005
Messaggi: 751
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ciao... io poco tempo fa ne ho costruito uno piu' o meno uguale, ma ho riscontrato un grosso inconveniente.... Fino a quando lo usi per vedere la corrente tutto o, ma la storia cambia e parecchio quando ti interessa sapere con precisione a che punto di scarica delle batterie stacca il regolatore, e quanti minuti di autonomia puoi avere con il motore a palla!!! Mi spiego meglio... Allora tanto per cominciare io non ho inserito resistenze, ma ho sfruttato ra resistenza offerta da 12 cm di cavo al silicone da 2.5 mm quadri, questo per limitare al minimo la caduta di tensione tra batteria e regolatore. A questo punto voi direte: TUTTO BENE ALLORA! e invece tutto bene una mazza! Quando misurate correnti elevate la caduta di tensione da un capo all'altro del misuratore (saranno 15 cm di cavo al max) puo' presentare differenze di tensione enormi anche vicine al volt quando si passano i 30 ampere. questo implica due cose 1) se il vostro regolatore stacca a 6 volt per esempio, e la vaduta con un certo assorbimento mettiamo sia un volt, vi trovate che il regolatore stacca quando nella batteria ci sono ancora 7 volt... 2) quando usate celle lipo, che riescono a mantenere una curva di scarica abbastanza costante fino al voltaggio minimo consentiti, vi troverete nella condizione che avolte le sfruttati solo per il 60 70% della loro durata. QUINDI ATTENTI A PRENDERE CONLE PINZE I VALORI LETTI SE SUPERATE CERTE CORRENTI DI SCARICA... Per risolvere senza spendere un patrimonio, potete optare (come ho fatto io9 per un tester con pinza amperometrica, cioe' quella specie di anello sopra, in cui basta inserire il cavo senza tagliarlo, e grazie al campo magnetico che si crea avete un idea degli ampere che passano... Certi la precisione non puo essere centesimale, ma diciamo che 0.1 0.2 ampere non fanno la differenza, mentre se usiamo delle lipo, 0,2 volt possono dire anche 30 secondi di autonomia in piu. il tester che ho io l'ho pagato 34 euro, con gia la pila tra laltro... Cio' non toglie che lo schema presentato sopra e' molto funzionale e molto utile, per chi di solito usa correnti al di sotto dei 15 20 ampere... |
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