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galaxy 25 novembre 03 18:53

da servo a rego
 
Ho 4 mosfet irl2203n e un servo. Qualcuno sa dirmi come collegarli al servo per farlo diventare un mediocre regolatore di velocità marcia avanti e indietro? :roll:

anfarol 25 novembre 03 21:38

Che servo è? se c'e' un solo integratino a bordo, lascia perdere, se trovi 4 chippettini simili (+altri), questi potrebbero essere i 4 mosfettini o transitorini del servo e dovresti sostituirli (esternamente con cavi grossi ovviamente) con i tuoi.
Sinceramente, credo che il gioco non valga la candela...
Fatti uno dei progetti che vedi sul sito. Quello con PIC12c509 è semplice e va bene. Però senza retromarcia.

Ciao!

galaxy 26 novembre 03 20:00

purtroppo vi è un solo integrato e per di più senza sigla :( . della Futaba. Io ho provato a mandare il + (tramite 2 diodi di cui uno al gate di una coppia di mosfet e l'altro al gate dell'altra coppia di mosfet opportunatamente collegati fra di loro copiando uno schema di un rego comprato) con le opportune resistenze a massa per ogni gate. Si, funziona, ma le prestazioni sono basse. Credo dipenda dal PWM del servo. Cmq se avete uno schema me lo allegate? :lol:

anfarol 26 novembre 03 21:18

In che senso basse? due mosfet scaldano? tutti e 4?
Allega lo schema di come li hai collegati.

galaxy 27 novembre 03 13:53

non ho uno scanner e non sono molto ferrato in fatto di pc. come faccio ad allegarvi lo schema?

galaxy 27 novembre 03 13:55

posso disegnarlo in autocad o paint ?

BaroneRosso 27 novembre 03 14:32

se lo vuoi mettere nel forum usa il paint oppure un'altro programma di grafica, occhio alle dimensioni.

galaxy 29 novembre 03 16:14

schema
 
1 Allegato/i
Scusate il ritardo, ma ho impiegato un po’ di tempo per disegnarlo e con tutto ciò il risultato non è il massimo ma cmq. rende l’idea. Non ho messo i valori dei componenti, ma x il momento credo che sia sufficiente.

anfarol 29 novembre 03 21:17

Quindi vuoi un regolatore che vada anche indietro...
Mi spiace, ma con un circuito così semplice, non ci fai nulla.
I mosfet "alti", vanno pilotati con una tensione di almeno 5Volt oltre all'alimentazione e qui non vedo nulla per generarli...
Poi non mi è chiaro il pilotaggio dei due transistorini.....
Comunque, nulla. Se per un qualche motivo, funziona qualcosa, vedi che sotto sforzo i due mosfet alti, lavorando in zona attiva, scalderanno.
Ciao!

galaxy 30 novembre 03 13:15

ho semplificato lo schema di proposito, ma in ogni caso ho solo un'infarinata di elettronica e mi piacerebbe tantissimo saperne di più. (i transistor sono pnp e sono collegati al +5V. del BEC.
1) domanda: che vuol dire "ALTI"?
2) Domanda: è sufficiente i 5V. del bec baipassati dai tr per pilotare i mosfet?
3) domanda: Cosa significa lavorare in zona attiva?
E si sono proprio ignorante :cry:
Saresti così gentile da darmi una dritta? :D Spero, anzi sono socuro di si. Ad ogni modo sono sicuro che se avessi uno schema, usando anche integrati "antichi" senza programmazione, anche se fosse enorme da realizzare, sono sicuro che riuscirei a realizzarlo! So che non è facile, ma ringrazio anticipatamente chiunque voglia pubblicare uno schemino, anche se complicato. :D

galaxy 30 novembre 03 13:55

:cry: Ho letto un pò qua e là in questo sito soprattutto nella sezione "Quale circuito" ed ho capito che non è ne semplice ne soddisfacente realizzare un rego. Ma :? sono rassegnato! :cry: e poi ho capito che sono proprio asciutto in materia e che lo schemino che ho fatto io è una vera CAXXATA. Avevi ragione anfarol! Però mi fa rabbia :evil: che per un rego con marcia indietro dobbiamo per forza ricorrere a quelli comprati che costano un sac! :shock: (ed io che pochi giorni fa pensavo anche ad inserire un eventuale FRENO! :lol: :lol: ) accipicchia che pazzo sono stato ad immaginarlo solamente!!!!!!!!

anfarol 30 novembre 03 15:27

I IRL2203, hanno bisogno di una tensione di gate di 5V per chiudere completamente (in realtà anche meno.
Nella configurazione a ponte come sono collegati nel tuo schema, però quelli "alti" (nella parte alta del disgeno, quelli coleegato al positivo), non hanno riferimento a massa, besì' all'alimentazione. Per farli chiuedere adeguatamente sul gate, devi avere alemeno Alimentazione+5V, mentre ne avrai Alimentazione -0.2(-0.3V).
quindi non potendo chiudere, si instaura un equilibro e il mosfet alto (uno per un senso di rotazione e l'altro per l'altro) è parzialmente chiuso (quindi lavora in zona attiva, in amplificazione e non in saturazione), col risultato deleterio che invece di trasmettere potenza al carico, "la mancata potenza" diventa calore.

In giro, schemi già fatti con inversione di marcia non ne ho visti.
Il principio è abbastanza semplice, ma per un neofita può essere dura.

Ciao!

galaxy 30 novembre 03 15:57

grazie anfarol :wink:

galaxy 02 dicembre 03 12:23

ho letto in questo sito che per pilotare i mosfet in maniera efficiente si ha
bisogno degli IR2104 Mi incuriosisce sapere come “praticamente”
funzionano questi integrati e in che modo vengono pilotati a loro volta.
Potrei pilotarli con un NE555 ad esempio?

BaroneRosso 02 dicembre 03 15:06

Non e' proprio cosi', gli IR che hai letto sono dei Mosfet di potenza non degli integrati, si tende ad usare proprio quei modelli tipo IRL2203 e similari perche' sono dei mosfet Logic Level ovvero raggiungono la massima efficienza di pilotaggio con una tensione di soli 5 volt.
Pilotare un mosfet non e' difficile infatti a differenza di un transistor che viene pilotato in corrente, i mosfet vengono pilotati in tensione, quindi a 0 volt sul gate il mosfet e' praticamente aperto, mentre a 5 volt e' chiuso.
Per ottenere la massima efficienza di solito si ricorre ad un pilotaggio di tipo inpulsivo, per il quale si tende ad ottimizzare sempre piu' i mosfet.
Tutto questo detto in maniera relativamente sintetica, ti basta usare google per trovare tutte le informazioni che ti servono.

galaxy 04 dicembre 03 13:24

Quindi gli IR2104 sono dei mosfet che pilotano altri mosfet tipo Irl2203n? e a loro volta chi pilota gli ir2104 o meglio che tipo di onda (quadra-triangolare ) serve per pilotare gli ir2104?

BaroneRosso 04 dicembre 03 15:02

Sorry ho detto una cavolata l'IR2104 non e' un mosfet ma un driver per i ponti di mosfet, in pratica si tratta di un aiuto per semplificare parte del circuito. Se devi pilotare semplicemente un mosfet non ha senso usarlo.
Riguardo il suo pilotaggio ti consiglio di dare una letta al datasheet, c'e' scritto tutto http://www.irf.com/product-info/datasheets...data/ir2104.pdf

galaxy 05 dicembre 03 19:57

grazie BaroneRosso :wink:
P.S. Siccome di inglese non so granchè Posso scaricare qualche traslatore gratis da internet? Tu ne sai niente?

BaroneRosso 05 dicembre 03 20:38

Uno decente e' www.altavista.it, considera cmq che sulle traduzioni tecniche c'e' ben poco da fare, verra' fuori un discorso completamente senza senso.

galaxy 06 dicembre 03 11:00

ma altavista mi sembra che sia un traslatore on line e solo per poche parole alla volta. Io intendevo uno da scaricare completamente e poi usarlo off line.esiste?

anfarol 06 dicembre 03 20:12

L'IR2104 è un driver per gate mosfet o IGBT.
Il principio è semplice, per pilotare il gate del mosfet collegato a V+, non fa altro che alzare la tensione di 10V circa oltre la tensione di alimentazione.... cioè se hai 20 Volt, ti crea un 30 Volt, per pilotare correttamente l'extratensione. Per fare cio', quando il mosfet collegato a massa chiude, porta a massa un condensatore collegato a V+ e fra Sorce e Drain dei due mosfet collegati a mezzo ponte, che viene così caricato a V+. Quando il mosfet (basso) apre, il condensatore è fluttuante e con riferimento al Source del mosfet alto, che quindi si trova disponibile una tensione elevata (opportunamente limitata dal chip).
La parte un po' critica, invece sono le temporizzazioni gestite dal chip.
Questo perchè i mosfet sono relativamente lenti.. Su dispoditivi di potenza, se si tentasse con lo stesso segnale, solo invertito di polarità, di accendere alternativamente prima un mosfet e poi l'altro, si avrebbero per alcuni istanti entrambi i mosfet in conduzione... sembra una sciocchezza, ma l'alimentazione, per un attimo si trova cortocircuitata, stressando batterie, piste, cavi e soprattutto i mosfet, che potrebbero friggere istantaneamte o se va bene diventare velocemente delle stufette....
Percio' il chip ritarda l'accensione del mosfet alto e del mosfet basso nel momento in cui il segnale viene invertito, per dare tempo al mosfet che è stato acceso in precedenza di spegnersi completamente... questo sarebbe fattibibile con delle con un po' di logiche e qualche rete RC e diodi, ma ci sono controindicazioni quali, l'elevato spreco di spazio, e soprrattutto la criticità delle tolleranze...
Integrati tipo IRL 2104, danno questi ritardi (Dead Time) nell'ordine di qualche centinaio di nanosecondi con bassa tolleranza. Giocare con componenti discreti, porterebbe a tolleranze elevate o a sistemi di taratura, per evitare che i tempi siano troppo corti (corto circuito) o troppo lunghi (mancanza di potenza/freno e conseguenti spikes)

Ora che ho scritto, anche senza rileggere, mi rendo conto che probabilmente, quasi nessuno a capito un tubo :roll: Pazienza... ci ho provato. Comunque,se dovete farvi un regolatore con retromarcia, l'uso di un integrato di questo tipo, vi facilita la vita...

Ciao! :wink:

galaxy 06 dicembre 03 21:30

:D Innanzi tutto ti ringrazio tantissimo e soprattutto è proprio di queste spiegazioni che ho bisogno. Anzi ti dirò di più. A volte ci sono alcune persone che pur conoscendo molto dettagliatamente l'elettronica, non rendono di pubblico dominio il loro sapere, o perchè danno x scontato che solo pochi o forse nessuno capirebbe o perchè magari sono gelosi del loro sapere e non vogliono mettere sul piatto bello e pronto quello che loro hanno faticato per imparare. Per fortuna tu hai voluto farmi la cortesia di spiegarmelo e credimi non potevi farlo meglio!!! Grazie ancora ANFAROL :wink: Però stai attento che ora che ho visto che te ne intendi e che sei stato molto chiaro (anche se credi di non esserlo stato) sicuramente ti rivolgerò molte domande alle quali spero vorrai darmi altrettante spiegazioni così dettagliate :wink: Un saluto e ancora un GRAZIE!!!!!!!!

P.S. Quando avevo 10/18 anni mio padre aveva un negozio che trattava componenti elettronici, quindi io ce lho nel sangue nel senso che apprendo facilmente, basta solo che qualcuno me le spieghi in questo modo come hai fatto tu.

anfarol 07 dicembre 03 11:21

Volentieri. Solo che il temppo il scarseggia ogni giorno di +, e ogni tanto, mi piacerebbe anche volare periò se la mia risposta non arriva in tempo reale.... porta pazienza.

Ciao!

BaroneRosso 07 dicembre 03 17:41

Citazione:

ma altavista mi sembra che sia un traslatore on line e solo per poche parole alla volta. Io intendevo uno da scaricare completamente e poi usarlo off line.esiste?
C'e' power translator, oppure systran www.systransoft.com (ricordo solo questi).

galaxy 08 dicembre 03 13:48

Grazie baronerosso! Però questi bisogna acquistarli io pensavo a qualche traslatore gratis. Cmq grazie :wink:


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 06:33.

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