Alimentatore

[ciccio]

Salve
Ho letto sul sito come costruirsi un alimentatore 12V da 5A per alimentare dei caricabatteria.
Ho recuperato due alimentatori per computer di cui 1 AT ( datato) ed un altro tipo ATX praticamente nuovo. Ho acquistato una resistenza corazzata da 2,7 ohm 25 Watt ed ho seguito alla lettera le sue indicazioni.
Purtroppo sono riuscito ad ottenere dall’AT un’uscita di 12,5V di tensione e max 2,0A sotto carica, oltre, la tensione scende sotto i 10,5v (limite del mio carica batterie TRITON); sull’ATX 12,4V e max 2,5A. Alla prova con la lampadina da 12V, il voltometro segna 11,48V invece dei 12,00V come da sue indicazioni.
Cosa devo fare per ottenere un’uscita di 4-5A senza scendere sotto i 10,5V.
Grazie per la risposta

[BaroneRosso]

Purtroppo non sempre la modifica riesce al primo colpo, prova eventualmente a togliere la resistenza e a collegare una lampadina al suo posto.
Se il problema non si risolve, l'unica e' intervenire direttamente sullo stampato, apri l'alimentatore e cerca il grosso integrato di controllo (di solito e' un TL494 o similari), quindi prendi la sigla e cerca il datasheet su internet.
Quindi indentifica il piedino che controlla la tensione di riferimento, di solito e' il numero 1, lo schema classico e' pidino integrato-resistenza-positivo 5volt. Ora elimina la resistenza sullo stampato e sostituiscila con il valore consigliato sul datasheet oppure con un valore intermedio tra la vecchia montata sullo stampato ed il valore consigliato (non scendere mai sotto!!!).
Per un valore piu' preciso puoi usare per le prove un potenziometro, da sostituire poi con una resistenza.

Faccio presente che e' una modifica da effettuare con le dovute precauzioni.

[ciccio]

grazie per la rapida risposta.
Ho tolto la resistenza e sostituita con una lampadina ma il problema continua.
Ho individuato l'integrato TL494CN, ed ho trovato in internet il datasheet relativo (vedi allegato) ma non sono riuscito a capire la resistenza consigliata.

Se mi puoi essere da aiuto anche questa ultima volta altrimenti fa niente.

Grazie

[BaroneRosso]

E' la resistenza che si trova sul piedino 1 dell'integrato, la togli e al suo posto ci metti una di valore inferiore a quella che hai tolto e superiore a 5Kohm.
Piu' scendi di valore piu' la tensione si alza.

[eletron]

Per avere una adeguata corrente sui 12 volt bisogna caricare di più la uscita a 5 volt con due o magari tre resistenze in serie da 2,7 ohm. Il calcolo di questa resistenza si fa approssimativamente dividendo 5(volt) per la corrente massima erogabile su questa uscita come da targhetta ed aumentando per sicurezza il risultato del 20 %
Esempio: uscita 5 volt 20 ampèr : 5:20 = 0,25 +20% = 0,30 ohm.
Così facendo il circuito elettronico sarà costretto a" pompare" di più nel "trasformatore" per mantenere costanti i 5 volt caricati e ne trarrà beneficio anche l'uscita a 12 volt.
Saluti: Eletron.
Ps: sono riuscito ad ottenere gli schemi della maggior parte degli alimentatori per computer , ora studierò le modifiche da fare per evitare il montaggio della resistenza.

[BaroneRosso]

Il problema e' che aumentando la corrente in uscita sui 5 volt, aumenti si la corrente disponibile sui 12 ma il tutto di venta piu' simile ad un tostapane che ad un alimentatore.
Cmq spesso dipende tutto dagli alimentatori, alcuni vecchi AT, riescono a tirare fuori facilmente 8 ampere con la sola resistenza da 2,7 ohm.
Riguardo la modifica degli alimentatori ti consiglio questo sito http://www.qrp4u.de/index_en.html dove trovi le spiegazioni su come arrivare a 15 ampere, anche se si tratta di una modifica che richiede un minimo di esperienza in campo elettronico.