cella di carico

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da ermete

Mi è presa la scimmia della bici elettrica. Ho visto che tutte quelle commerciali, compresi i kit di trasformazione, rinunciano al cambio delle corone. Ho usato un motore del defunto overboard di mio nipote (hanno due ottimi motori!), e l'ho collegato con un pignone ad una corona montata con ruota libera al pedale sinistro.
Devo dire che va alla grande, ma per essere a norma italiana l'attivazione del motore deve avvenire solo attivando i pedali. Il PAS con sensore Hall mi da soltanto acceso-spento, io invece vrrei un sussidio alla pedalata proporzionale al momento applicato ai pedali. Eliminata l'idea di un sensore sull'albero del movimento centrale, che più o meno funziona come una cella di carico, ho pensato di montare un pignoncino che fa fare un certo angolo al tratto di catena in trazione. Più forte è lo sforzo, maggiore il segnale di aiuto da parte del motore. Metterò una molla che spinge tale pignone verso il basso e muove il potenziometro, che adesso muovo col pollice sul manubrio.
Vabbé, ci piace la vita complicata!

Non mi pare una buona idea di mettere il sensore di carico a valle del motore, rischi che sia la sua stessa spinta a far aumentare il carico percepito e quindi la spinta da erogare, mandandolo rapidamente alla massima potenza. Per limitare il problema, che non puoi comunque eliminare completamente, devi fa si che il sensore non sia troppo sensibile.

Carlo

[ElNonino]

Originalmente inviato da CarloRoma63

Non mi pare una buona idea di mettere il sensore di carico a valle del motore, rischi che sia la sua stessa spinta a far aumentare il carico percepito e quindi la spinta da erogare, mandandolo rapidamente alla massima potenza. Per limitare il problema, che non puoi comunque eliminare completamente, devi fa si che il sensore non sia troppo sensibile.

Carlo

Concordo al 100%, inoltre essendo la potenza della pedalata in funzione del angolo giro sarebbe già difficile filtrare il segnale della cella di carico in maniera digitale, esistono celle di carico circolari, anche con cuscinetto inglobato, proprio per applicazioni simili.

Anni fa ne ho usatie alcune per regolare la coppia frenante di una tamburatrice per tessuto gommoso a 5 motori, uno traente e 4 frenanti con funzione rigenerativa.

[newmaster]

Originalmente inviato da ElNonino

Concordo al 100%, inoltre essendo la potenza della pedalata in funzione del angolo giro sarebbe già difficile filtrare il segnale della cella di carico in maniera digitale, esistono celle di carico circolari, anche con cuscinetto inglobato, proprio per applicazioni simili.

Anni fa ne ho usatie alcune per regolare la coppia frenante di una tamburatrice per tessuto gommoso a 5 motori, uno traente e 4 frenanti con funzione rigenerativa.

Tipo antani con scappellamento a destra o sinistra???

Chiedo scusa in anticipo..

[ElNonino]

Originalmente inviato da newmaster

Tipo antani con scappellamento a destra o sinistra???

Chiedo scusa in anticipo..

Il sinottico di controllo di quel giocattolo (costato una cifra ad otto zeri in lire nel 2000) era questo:

http://www.wallytech.it/public/screen007.jpg

Non ricordo ma credo ci fossero 8 celle di carico da controllare, considerando che il diametro delle bobine passava da 10cm ad oltre 2m non fu uno scherzo gestire il tutto, impiegammo un paio di mesi per la sua messa a punto, da allora funziona ancora h24.

Con le celle di carico ci ho pesato di tutto, dalle immondizie sui camion della N.U. alle urine per una macchina di analisi a cui sto lavorando ora.

[newmaster]

[ermete]

Originalmente inviato da CarloRoma63

Non mi pare una buona idea di mettere il sensore di carico a valle del motore, rischi che sia la sua stessa spinta a far aumentare il carico percepito e quindi la spinta da erogare, mandandolo rapidamente alla massima potenza. Per limitare il problema, che non puoi comunque eliminare completamente, devi fa si che il sensore non sia troppo sensibile.

Carlo

Temevo anche io che la coppia del motore desse un feed back positivo al sistema innescando inesorabilmente la massima potenza, ma vedo che i sistemi commerciali funzionano allo stesso modo, sia col controllo a sensore hall, che è applicato ai pedali, sia col torsiometro sull'albero dei pedali.
In effetti il motore (250 W massimo legale) contribuisce per circa il 50% alla potenza alla ruota, riducendo la pedalata si dovrebbe allentare il sensore riducendo anche il contributo del motore.
Comunque non vedo alternative, il controllo manuale non è legale e io voglio andare su strada.

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da ermete

Temevo anche io che la coppia del motore desse un feed back positivo al sistema innescando inesorabilmente la massima potenza, ma vedo che i sistemi commerciali funzionano allo stesso modo, sia col controllo a sensore hall, che è applicato ai pedali, sia col torsiometro sull'albero dei pedali.
In effetti il motore (250 W massimo legale) contribuisce per circa il 50% alla potenza alla ruota, riducendo la pedalata si dovrebbe allentare il sensore riducendo anche il contributo del motore.
Comunque non vedo alternative, il controllo manuale non è legale e io voglio andare su strada.

Sul pedale è a monte del motore, non a valle. La differenza è tutta li. Un sistema che ha un input a valle dell'output è destinato ad oscillare o ad avere un funzionamento "ad isteresi" (nulla a che vedere con l'isteresi umana...), vedi https://it.wikipedia.org/wiki/Isteresi per capire di cosa si tratta.

Se non ci fosse un problema di connessione, l'ideale sarebbe di mettere un cuscinetto sopra i pedali che misura la pressione esercitata dai piedi.
Carlo

[marcodef]

ci sono sensori appositi per le biciclette.

che io sappia (ma mi potrei sbagliare) ci sono due standard per i segnali in uscita da tali sensori, per cui ti basterebbe trovare quello compatible con il tuo controller e la tua bici ed hai risolto. Il costo dovrebbe essere abbordabile, questi sono molto high end, trovi qualcosa di simile dai cinesi di sicuro:

https://ebikes.ca/shop/electric-bicy...e-sensors.html

buona pedalata assistita,

marco

[ermete]

Originalmente inviato da marcodef

ci sono sensori appositi per le biciclette.

che io sappia (ma mi potrei sbagliare) ci sono due standard per i segnali in uscita da tali sensori, per cui ti basterebbe trovare quello compatible con il tuo controller e la tua bici ed hai risolto. Il costo dovrebbe essere abbordabile, questi sono molto high end, trovi qualcosa di simile dai cinesi di sicuro:

https://ebikes.ca/shop/electric-bicy...e-sensors.html

buona pedalata assistita,

marco

Si, li avevo visti 'sti torsiometri, ma anche dai cinesi il prezzo è più o meno quello e magari la qualità no. A parte questo, rimangono troppe incertezze sulla compatibilità sia meccanica che elettronica.

[ermete]

Lato sinistro, il motore è outrunner 30 magneti 27 denti, riduzione catena 7,2:1 su ruota libera, alimentato a 36 V, limitato nella corrente a 7 A.