sui trasformatori
 

salve a tutti.
prosegue la mia solita campagna ignorante nell´elettrotecnica.
veniamo a noi, i trasformatori.
ne uso alcuni economici per il filo a caldo e per fare andare qualche accrocchio. sono da 12V e 2A
cinesate da pochi euro che uso di quando in quando senza lasciarli collegati alla corrente per lunghi periodi.

bene, c´é qualcosa che non mi torna, se collego il trasformatore questo comincia a fare un ronzio, quasi un sibilo, quando ci applico un carico, anche minimo, il ronzio sparisce.

di cosa si tratta? presumo che qunidi un trasformatore consumi un minimo anche non avendo un carico applicato? quanto é il rendimento di quegli accrocchi?

so fatti male...:icon_rofl
se un trasfo ronza, è qualche lamella che non è fissa.
sempre siano trasfi, e non alimentatori.
per cio che riguarda un trasfo di piccola taglia, il rendimento solitamente è basso ( 60%/70%) aumenta via via che aumenta la potenza arrivando ad un 98% e piu su quelli di grossa taglia.
vale lo stesso per gli alimentatori solo, piu basso ancora ( un alimentatore da pochi watt ha 50% di rendimento, uno ben fatto di grossa taglia puo' arrivare al 95/97%)

Approfitto per una domanda che mi sono sempre fatto, ma i vari cosi elettrici che usiamo a bassa tensione, perchè hanno l'interruttore (quando ce l'hanno) nel secondario e non nel primario?
Sembrano spenti ma in realtà continuano a consumare (seppur poca) corrente.

Solitamente se l'accrocchio ha la parte a 220V a bordo , l'interruttore (quello fisico non i vari touch o telecomandi) e' sul primario prima di tutto anche dell'eventuale fusibile.

grazie delle risposte, persevero:
differenza tra alimentatore e trasformatore?

e soprattutto perché continuano a consumare e ronzare, nel senso cosa fisicamente accade?

wikipedia ti fa schifo?:wink:
comunque per il consumo, in un trasfo se ne va per colpa della magnetizzante e dell isteresi dovuta al ferro ( in pratica, una certa energia se ne va in calore) su un alimentatore elettronico, se collegato a rete ma non al carico, se ne va per perdite sui componenti ( ma a vuoto meno, molta meno che in un trasfo)
vi sono alimentatori che consumano sempre meno , in elettronica si possono fare vari magheggi.

Tutti i trasformatori ronzano. in europa ronzano a 100 Hz. più erogano e più ronzano. Mai stati vicino a una stazione Enel?

Ma il tuo è solo un trasformatore o un alimentatore? Se fosse il secondo, non è che a vuoto ronza la parte di raddrizzamento?

Gli alimentatori switching ronzano anche a frequenze maggiori.... più che ronzare direi che fischiano.
Alcuni intelligentemente vengono fatti fischiare a frequenze non udibili, altri a 5khz o superiori.

ormai quelli "piccoli" sono sopra i 60 Khz, non è raro icentinaia fino al Mhz.
piu sono piccoli ( di dimensione) piu sono alti in frequenza.
il fiscchio spesso è dato da un battimento in frequenza, o dal fatto di andare in discontinua.
anche gli UPS ormai si va sopra i 16 Khz.
io producevo degli UPS da 60 Kva in su che andavano a 4.8, il casino che facevano...

Sì, ma il ronzare dei trasformatori è per la forza di attrazione magnetica, che ha una frequenza doppia rispetto alla corrente che la genera. Negli alimentatori c'è tutto il contributo del l'elettronica che dipende da altri fattori.
Tutto sta a capire a lui cosa ronza