Misura assorbimento corrente dal 220v

[Simons]

Salve a tutti! sono nuovo e vedo che ci sono parecchi appassionati di elettronica...
quello che volevo costruire è una specie di wattmetro che misurasse l'assorbimento di corrente dal 220 dell'alimentatore del pc, in modo poi da avere una tensione proporzionale all'assorbimento e visualizzarla graficamente tramite barra di led.

avevo pensato a una soluzione tipo "pinza amperometrica" oppure avvolgendo una bobina intorno al cavo della fase del 220 però non so come dimensionare la bobina

avete idee e suggerimenti?

grazie
simons

[kismas]

se vuoi misurare una corrente(Ampere è l' unità di misura della corrente Watt è l' unità di misura della potenza), il sistema piu facile è quello di mettere in serie al polo al quale vuoi misurare la corrente, una resistenza, dopodichè ai capi di questa resistenza avrai una tensione proporzionale alla corrente assorbita, V =R x I. L'unico accorgimento è che la resistenza sia il più piccolo possibile come valore in modo da dissipare meno calore e da fare cadere meno tensione possibile visto che questa ti servirà per l' alimetatore!

[Simons]

Originalmente inviato da kismas

se vuoi misurare una corrente(Ampere è l' unità di misura della corrente Watt è l' unità di misura della potenza), il sistema piu facile è quello di mettere in serie al polo al quale vuoi misurare la corrente, una resistenza, dopodichè ai capi di questa resistenza avrai una tensione proporzionale alla corrente assorbita, V =R x I. L'unico accorgimento è che la resistenza sia il più piccolo possibile come valore in modo da dissipare meno calore e da fare cadere meno tensione possibile visto che questa ti servirà per l' alimetatore!

una resistenza sul 220volt ?? no grazie. piuttosto come faccio a dimensionare la bobina da "avvolgere" intorno al filo della fase?

anche inserendo una resistenza da 0.1 ohm sulla fase del 220v , assorbendo una corrente di 5 ampere vengono dissipati 2,5 watt non mi sembra poco... contanto poi il fatto che lo strumento dovrebbe stare acceso sempre, più la resistenza scalda e più aumenta il valore resistivo, quindi la potenza dissipata fino a danneggiare la resistenza...

opterei per la soluzione con bobina tipo "pinza amperometrica"

[kismas]

secondo me se usi una resistenza a filo adeguata, non dovresti avere nessun problema! Comunque sul dimensionamento della bobina non ne ho la più pallida idea, perchè non provi il metodo spannometrico... gira intorno al cavo qualche spira e guarda che succede!
Se riesco a trovare un po' di tempo ci provo anch'io!
Ciao Simon

[SoldatoSemplice]

Esistono degli strumenti appositamente creati allo scopo, anche se ora sono un pò vecchiotti, si chiamano magneto-elettrici, al passaggio della corrente proporzionale ai 220 che vuoi misurare, si genera un campo magnetico che fa spostare un indice su una scala graduata, solo che la bobina di cui fanno uso (e di cui parli anche tu) è tenuta in sospensione da un mastodontico magnete permanente (che rende fra l'altro lo strumento pesantissimo), prova a vedere su internet magari ricavi qualche idea sul dimensionamento

[nilo]

Originalmente inviato da Simons

Salve a tutti! sono nuovo e vedo che ci sono parecchi appassionati di elettronica...
quello che volevo costruire è una specie di wattmetro che misurasse l'assorbimento di corrente dal 220 dell'alimentatore del pc, in modo poi da avere una tensione proporzionale all'assorbimento e visualizzarla graficamente tramite barra di led.

avevo pensato a una soluzione tipo "pinza amperometrica" oppure avvolgendo una bobina intorno al cavo della fase del 220 però non so come dimensionare la bobina

avete idee e suggerimenti?

grazie
simons

Prendi un toroide di quelli in ferite ed avvogici un certo numero di spire di filo di rame isolato (tipo quello dei trasformatori). Collega ai due estremi dell'avvolgimento una resistenza di basso valore ohmico. Fai passare il filo della fase della corrente alternata che vuoi misurare nel foro del toroide.
Hai realizzato un trasformatore di corrente il cui rapporto di trasformazione è dato dal rapporto tra le spire dei due avvolgimenti.
Perciò se il filo della fase fa 1 passaggio all'interno del toroide mentre il tuo avvolgimento ne fà 10 otterrai per una corrente primaria di 1 Amper una corrente secondaria di 0.1 A. Potrai misurare il valore della corrente sfruttando la resistenza che viene collegata agli estremi dell'avvolgimento secondario. Supponendo di inserire una resistenza da 10 ohm misurerai una tensione di 1 Vac per ogni amper di corrente primaria (con il rapporto spire dell'esempio precedente).
Ricordati di non lasciare mai aperto il circuito dell'avvolgimento secondario perchè in tale caso le tensioni indotte potrebbero diventare pericolose.
Per la sezione del filo di rame dimensionala in base alla corrente massima che pensi ci scorrerà considerando 5A per mm quadrato come densità di corrente massima.

Questi trasformatori si trovano anche già fatti. ma hanno il difetto di essere un po' costosi.

Ciao
Nilo

[Simons]

Originalmente inviato da nilo

Prendi un toroide di quelli in ferite ed avvogici un certo numero di spire di filo di rame isolato (tipo quello dei trasformatori). Collega ai due estremi dell'avvolgimento una resistenza di basso valore ohmico. Fai passare il filo della fase della corrente alternata che vuoi misurare nel foro del toroide.
Hai realizzato un trasformatore di corrente il cui rapporto di trasformazione è dato dal rapporto tra le spire dei due avvolgimenti.
Perciò se il filo della fase fa 1 passaggio all'interno del toroide mentre il tuo avvolgimento ne fà 10 otterrai per una corrente primaria di 1 Amper una corrente secondaria di 0.1 A. Potrai misurare il valore della corrente sfruttando la resistenza che viene collegata agli estremi dell'avvolgimento secondario. Supponendo di inserire una resistenza da 10 ohm misurerai una tensione di 1 Vac per ogni amper di corrente primaria (con il rapporto spire dell'esempio precedente).
Ricordati di non lasciare mai aperto il circuito dell'avvolgimento secondario perchè in tale caso le tensioni indotte potrebbero diventare pericolose.
Per la sezione del filo di rame dimensionala in base alla corrente massima che pensi ci scorrerà considerando 5A per mm quadrato come densità di corrente massima.

Questi trasformatori si trovano anche già fatti. ma hanno il difetto di essere un po' costosi.

Ciao
Nilo

per non lasciare aperto il circuito secondario intendi che devo metterci la resistenza.. basta quello per chiudere il circuito no? ma la potenza della resistenza non è notevole vero? cioè se faccio un rapporto di 1:10 di spire basta anche da 1/4 watt come hai detto te giusto?

un'altra cosa.. il diametro del toroide è rilevante? più è piccolo e più è precisa la misura?

grazie nilo..

ps. un toroide in ferrite potrebbe essere quello che si trova dentro ai pc dove sono inseriti i fili dello switch di accensione e di reset e i led dell'hard disk e del power?

[nilo]

Originalmente inviato da Simons

per non lasciare aperto il circuito secondario intendi che devo metterci la resistenza.. basta quello per chiudere il circuito no? ma la potenza della resistenza non è notevole vero? cioè se faccio un rapporto di 1:10 di spire basta anche da 1/4 watt come hai detto te giusto?

un'altra cosa.. il diametro del toroide è rilevante? più è piccolo e più è precisa la misura?

grazie nilo..

ps. un toroide in ferrite potrebbe essere quello che si trova dentro ai pc dove sono inseriti i fili dello switch di accensione e di reset e i led dell'hard disk e del power?

Scusa se non ti ho risposto subito ma non ho potuto frequentare il forum prima di ora.
- La resistenza è sufficiente che non habbia valori troppo alti.
- La dissipazione di potenza la puoi calcolare facilmente con la legge di Ohm (P=RxIxI ) . La potenza che dovrà essere dissipata dipende comunque dalla tensione che vuoi ottenere per alimentare il circuito di misura successivo (ricorda che è sempre tensione alternata a 50Hz).
- Il toroide che citi potrebbe andare bene se riesci ad infilarci tutti i fili che servono. Quello che conta è la sezione della ferrite che deve essere proporzionata alla corrente massima che scorrerà nel primario ossia nella fase dei 220 V. Non ti sò dare dei valori precisi al volo poichè dipendono anche dal tipo di ferrite. Nel caso questultima fosse sottodimensionata potresti notare una non proporzionalità della corrente secondaria ed il surriscaldamento della ferrite stessa.

Ciao
Nilo

[Simons]

Originalmente inviato da nilo

Scusa se non ti ho risposto subito ma non ho potuto frequentare il forum prima di ora.
- La resistenza è sufficiente che non habbia valori troppo alti.
- La dissipazione di potenza la puoi calcolare facilmente con la legge di Ohm (P=RxIxI ) . La potenza che dovrà essere dissipata dipende comunque dalla tensione che vuoi ottenere per alimentare il circuito di misura successivo (ricorda che è sempre tensione alternata a 50Hz).
- Il toroide che citi potrebbe andare bene se riesci ad infilarci tutti i fili che servono. Quello che conta è la sezione della ferrite che deve essere proporzionata alla corrente massima che scorrerà nel primario ossia nella fase dei 220 V. Non ti sò dare dei valori precisi al volo poichè dipendono anche dal tipo di ferrite. Nel caso questultima fosse sottodimensionata potresti notare una non proporzionalità della corrente secondaria ed il surriscaldamento della ferrite stessa.

Ciao
Nilo

Ciao ti ringrazio dei consigli..

possiedo un vecchio trasformatore toroidale con uscite a 15volt.. posso usare una di quelle uscite facendo passare la fase nel mezzo del toroide?

la tensione che voglio avere dopo non importa quale sia, tanto la amplifico con un operazionale...

grazie

[Naraj]

Originalmente inviato da Simons

Ciao ti ringrazio dei consigli..

possiedo un vecchio trasformatore toroidale con uscite a 15volt.. posso usare una di quelle uscite facendo passare la fase nel mezzo del toroide?

la tensione che voglio avere dopo non importa quale sia, tanto la amplifico con un operazionale...

grazie

Se vuoi usare il tuo trasformatore toroidale per misurare la corrente, è meglio utilizzare l'avvolgimento primario a 220 V. In questo modo o non serve amplificare la tensione generata dalla corrente che attraversa il toroide (dipende dallo strumento utilizzato) oppure la devi amplificare molto meno che nell'avvolgimento dei 24 V.

Naraj.