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Vecchio 03 dicembre 04, 20:41   #1 (permalink)  Top
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Ciao a tutti,
prima volta che scrivo qui, allora ho intenzione di realizzare un modulo per la telemetria per aeromodelli, ma non essendo un modellista ho alcuni dubbi (a dire il vero' pero' ho avuto 2 Tamiya quando avevo 16 anni), ma dunque iniziamo:

1- quali tensioni sono disponibili a bordo di un aeromodello/elicottero? (capacita batterie?)
2- quanto consuma un modulo ricevente circa?
3- quali sono le massime temperature che puo' raggiungere la testa di un motore?
4- quali sono i massimi n° di giri di un motore?
5- qualè la massima altezza che puo' raggiungere un aeromodello?
6- quante temperature e quali parametri sarebbe ideale tenere sotto controllo?
7- sarebbe un problema per il modello contenere altre 2/3 batterie stilo in piu'?

Per ora basta cosi! Scusate per le troppo domande, ma ho necessita di determinare alcuni limiti. Grazie

Cesare
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Vecchio 03 dicembre 04, 21:26   #2 (permalink)  Top
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1 - ricevente 4,8-6 volt, motore elettrico dai 7,2 a salire fino a 30-40 volt per i modelli piu' grossi, in media il modellista comune arriva al max a 20 volt.

2 - mai misurata direi cmq non piu' di 50mA

3 - nell' uso normale si superano tranquillamente i 100-150 gradi

4 - lo scoppio arriva ad almeno 20000 giri per robetta normale, l'elettrico a volte anche di piu'.

5 - non ci sono limiti

6 - dipende su un elettrico e' interessante avere l'assorbimento di corrente, poi dipende da cosa ti interessa monitorare

7 - dipende dal peso finale
__________________
Saluti Francesco Kaitner alias "Il Barone Rosso"
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Vecchio 03 dicembre 04, 21:37   #3 (permalink)  Top
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Originally posted by spacebeam@03 dicembre 2004, 18:46
Ciao a tutti,
prima volta che scrivo qui, allora ho intenzione di realizzare un modulo per la telemetria per aeromodelli, ma non essendo un modellista ho alcuni dubbi (a dire il vero' pero' ho avuto 2 Tamiya quando avevo 16 anni), ma dunque iniziamo:

1- quali tensioni sono disponibili a bordo di un aeromodello/elicottero? (capacita batterie?)
2- quanto consuma un modulo ricevente circa?
3- quali sono le massime temperature che puo' raggiungere la testa di un motore?
4- quali sono i massimi n° di giri di un motore?
5- qualè la massima altezza che puo' raggiungere un aeromodello?
6- quante temperature e quali parametri sarebbe ideale tenere sotto controllo?
7- sarebbe un problema per il modello contenere altre 2/3 batterie stilo in piu'?

Per ora basta cosi! Scusate per le troppo domande, ma ho necessita di determinare alcuni limiti. Grazie

Cesare
hai dato un occhiata a questo ?
__________________

lift does not matter if thrust is enough
-------------------------------------
saluti da vladimir!
Wilcomir non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 03 dicembre 04, 23:07   #4 (permalink)  Top
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Sarebbe moooolto interessante poter andare oltre la fase di studio di un tale
progetto e riuscire a renderlo disponibile ai tanti modellisti interessati.
Io avevo valutato le varie opportunita con un "conoscente" un annetto fa,
e in effetti monitorare 8 16 parametri con 10 campioni al secondo sarebbe fattibile
con dei PIC che faebbero pure la conversione analogico to digitale, un discorso a parte è la realizzazione delle "interfacce" verso gli oggetti da misurare, volt giri temperatura
pressione altezza .... eacquisizione coordinate GPS, il problema piu grosso sarebbe
implementere il tutto in un software simile nella resa ad una console e un eventuale
parallelepipedo spaziale dove visualizzare il percorso di volo le velocita e magari gli assett... il tutto trasmesso via radio con un modulo aurel x trasmissione digitale ed un
eventuale memoria di riserva che consenta in caso di perdita parziale del segnale
di ricostruire i dati di volo persi...
Magari realizzando una costruzione non in SMD che renderebbe la costruzione
piu alla portata di tutti.

Il tutto non è un gioco da ragazzi e il costo nemmeno poi indifferente....
si potrebbe collaborare almeno x i costi e la differenza di competenze specifiche.

http://www.rconline.net/magazin-2000/daten...scription.shtml
http://www.modellflug-freakshow.at/Bericht...es_eigenbau.htm

questo e il sito del genio inventore
http://home.arcor.de/d_meissner/d_logg2_engl.htm


ci sono poi vari prodotti commerciali a prezzi non proprio da beneficenza....
http://www.rc-cam.com/projects.htm
http://1nvrc.com/Camera-Plane.html

dulcis in fundu, quello che ritengo un buon compromesso fra costo
qualita costruttiva e versatilita di impiego...
http://www.eagletreesystems.com/Seagull/seagull.html

In rete si scovano varie realizzazioni basta cercare un po....

Buoni "radiovoli"
mephisto non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 04 dicembre 04, 01:15   #5 (permalink)  Top
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x Wilcomir: si l'ho già visto diverso tempo fa!

x BaroneRosso: grazie per i preziosi consigli, ho iniziato stasera lo studio delle varie caratteristiche e limiti del modulo.
Una domanda importante: con il modulo della Mipot del tuo amico Domenico (progetto sul tuo sito) quanto riusciva a coprire circa in distanza la ricezione? Andava in errore spesso? La trasmissione era realizzata con codifica Manchester?

x Mephisto: grazie per i links (che cmq avevo già visto), la mia idea è quella di realizzare un qualcosa non troppo complicato (il tempo libero è pochissimo), per ora ho previsto:
-2 sensori temperatura
-2 ingressi per giri rpm
-1 sensore pressione
-1 sensore tensione
-1 sensore corrente
+ sensore temperatura interno al micro.

Il micro che uso non è un PIC ma un TI MSP430 (16bit) dedicato alle applicazioni a batteria, lo sviluppo verrà fatto in linguaggio C. Da uno schema elettrico sommario che ho fatto, restano liberi ancora un po' di pin per i vari futuri sensori, tra cui sarebbe interessante pensare a quello di livello carburante.
L'LCD sarà un 4x20, fatto da vari menu e l'utente potrà configurare la frequenza di letture al secondo, su quanti valori calcolare la media, valori MAX/MIN, scegliere i baud della trasmissione, impostare allarmi e eventualmente implementare la doppia lettura dei parametri con valore decimale e VU-Meter a barre a fianco. Queste sono alcune idee.
Ad ogni modo, spero entro la fine di dicembre di aver già iniziato il prototipo.
Idee e suggerimenti sono ben accetti!
spacebeam non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 04 dicembre 04, 12:15   #6 (permalink)  Top
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Originally posted by spacebeam@03 dicembre 2004, 23:20
x BaroneRosso: grazie per i preziosi consigli, ho iniziato stasera lo studio delle varie caratteristiche e limiti del modulo.
Una domanda importante: con il modulo della Mipot del tuo amico Domenico (progetto sul tuo sito) quanto riusciva a coprire circa in distanza la ricezione? Andava in errore spesso? La trasmissione era realizzata con codifica Manchester?
Con il modulo standard facevi si e no 30 metri, con il booster si arrivava tranquillamente oltre i 100 perdendosi tipo 1% dei pacchetti.
Per la codifica onestamente non ricordo cosa adoperasse, probabilmente la Manchester anche se mi aveva forse parlato che stava lavorando a qualcosa di un po' piu' sofisticato.
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Vecchio 06 dicembre 04, 11:51   #7 (permalink)  Top
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Sinceramente pensavo che con il modulo standard (10mW) si riuscisse a coprire una distanza maggiore, volevo infatti evitare il booster (alto costo), questo comunque sarà l'ultimo dei problemi da risolvere. L'idea all'incirca è quella di realizzare un amplificatore UHF e tramite un elevatore di tensione switching, poter variare la tensione di alimentazione e quindi anche la potenza, il che significherà però un alto consumo di corrente.
Adesso sto facendo una selezione dei vari sensori, il progetto di Meissner (http://home.arcor.de/d_meissner/d_logg2_engl.htm) infatti usa sensori con uscita già codificata in digitale (alto costo) e per ora vorrei orientarmi su quelli analogici (basso costo).
Volevo chiederti, con il sensore analogico MPX Motorola del progetto di Domenico, il valore ricavato era attendibile? Mi spiego: il modello decollava circa 10m dal suolo, cosa indicava la telemetria?
A proposito del sensore di carburante: mi confermi che la miscela non è conduttiva? Visto che sarebbe molto complicato inserire un potenziometro all'interno del serbatoio, una soluzione sarebbe quella di inserire un sensore di pressione che mediante un tubo di riporto posso misurare la pressione esercitata dal liquido.
Grazie ancora.
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Vecchio 06 dicembre 04, 13:11   #8 (permalink)  Top
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Originally posted by spacebeam@06 dicembre 2004, 09:56
....
A proposito del sensore di carburante: mi confermi che la miscela non è conduttiva? Visto che sarebbe molto complicato inserire un potenziometro all'interno del serbatoio, una soluzione sarebbe quella di inserire un sensore di pressione che mediante un tubo di riporto posso misurare la pressione esercitata dal liquido.
Grazie ancora.
Potenziomentri e sensori di pressione, visti gli assetti variabili e sballottamenti vari, mi sembrano poco funzionali.
Negli aerei veri si usano dei condensatori costituiti da cilindri coassiali in cui il dielettrico è il carburante e posti in diagonale all'interno dei serbatoi(quando il livello aumenta da un lato, diminuisce dall'altro).
Forse un po' troppo complesso per un modello!
__________________
Ciao, Piero.

URL="www.educaunranocchio.org"]www.educaunranocchio.org[/URL]
[/SIZE]onlus per il recupero di ranocchi cafoni cerca volontari da inserire nel proprio organico[/CENTER]
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Vecchio 06 dicembre 04, 16:12   #9 (permalink)  Top
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Citazione:
Originally posted by CantZ506+06 dicembre 2004, 11:16--><div class='quotetop'>QUOTE(CantZ506 @ 06 dicembre 2004, 11:16)</div><div class='quotemain'>Potenziomentri e sensori di pressione, visti gli assetti variabili e sballottamenti vari, mi sembrano poco funzionali.
[/b]


A questo ci avevo pensato, il software si preoccuperebbe di stimare il livello del carburante scartando magari valori troppo alti o bassi e di linearizzare eventualmente la misura.

<!--QuoteBegin-CantZ506
@06 dicembre 2004, 11:16
Potenziomentri e sensori di pressione, visti gli assetti variabili e sballottamenti vari, mi sembrano poco funzionali.
Negli aerei veri si usano dei condensatori costituiti da cilindri coassiali in cui il dielettrico è il carburante e posti in diagonale all'interno dei serbatoi(quando il livello aumenta da un lato, diminuisce dall'altro).
Forse un po' troppo complesso per un modello!
[/quote]

In effetti un simile sensore sarebbe troppo critico da realizzare. Bisognerebbe trovare qualche industria che produca sensori di livello a galleggiante di forma cilindrica e facile da inserire nei serbatoi per aeromodelli...
spacebeam non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 09 dicembre 04, 19:52   #10 (permalink)  Top
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