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Urca! Stiamo alimentando un motore e ci preoccupiamo delle perdite dell'esc. Siamo veramente ad alti livelli. |
Citazione:
Per chi fa gare in certi casi può essere importante anche il consumo dell'ESC. |
Non era sarcasmo. ritengo solo che preoccuparmi della dissipazione di un elemento che ha come resistenza in on valori intorno a 0.0005 Ohms con motori magari da 5-600 W mi sembra uno sforzo notevole, giustificato solo da una necessità di precisione molto elevata. Siamo su grandezze al di sotto della precisione degli strumenti che verosimilmente si utilizzano, ammesso che gli strumenti linkati siano corredati da questo tipo di informazione. Poi non escludo che ci possano essere casi particolari, ma per mia ignoranza non li conosco, per questo mi stupivo della necessità di una tale precisione. |
Il fatto che , in teoria , la resistenza di un regolatore e' bassa non e' indice di bassa perdita. Se scalda , vuol dire che perde , ora io nello specifico sono ignorante ma mi sembra d'aver visto regolatori con dei dissipatori....belli alettati. Ma in ogni caso , perche' complicarsi la vita misurando a valle per ottenere una misura parziale e magari non proprio corretta pittosto che misurare a monte ed ottenere una misura globale e magari piu' veritiera (se non altro per la regola della somma degli errori di misura). Poi oh IMHO. |
si,si, era solo un ragionamento visto che lui aveva una pinza amperometrica. Poi non sto dicendo che non dissipa un regolatore, sto solo dicendo che la sua dissipazione è piccola rispetto alla potenza erogata dal motore. Ne approfitto per un quesito: la corrente nominale dell'esc è l'uscita o l'ingresso? Ci balla un 70% di potenza. |
Mi sembra logico pensare e dire, che la corrente dichiarata dal costruttore, sia la massima che può gestire l'esc nella sua uscita. Naraj. |
Senza dimenticare il tempo del prelievo. |
Citazione:
credo che il tempo non c'entri, la corrente nominale è per definizione quella che supporta per un tempo indeterminato. |
mentre aspetto la conferma certa sulla corrente dell'esc e un caso in cui è fondamentale conoscere la potenza dissipata dall'esc nell'economia di quella del motore, ho riflettuto e un caso mi è venuto in mente: se devo valutare l'autonomia, ammesso di essere così bravo a capire quanta energia riesco a tirare fuori da una batteria, potrebbe avere senso valutare l'energia assorbita dall'intero sistema, ricevente compresa. Ma, se così fosse perchè, per esempio, lo strumento del link da solo misura di potenza e non di energia? Non è, più semplicemente, che si fa prima a mettere un amperometro e un voltmetro e moltiplicarne le uscite con un operazionale, piuttosto che mettere almeno 2 wattmetri veri sulla parte alternata? Deve sempre essere uno strumento ludico, non può costare una follia. Se è vero, poi, che la corrente nominale del esc è l'uscita, non è meglio guardare quel valore? Perchè non è una seria misurazione? Secondo me se la pinza riesce ad arrivare agli Hz di uscita dell'esc e se uno non vuole la potenza, ma solo l'assorbimento di corrente per vedere se ci sta col regolatore, la pinza va più che bene. Poi, ci sono regolatori che svampano per problemi sul bec, ma non so se si riesce a valutare dalla batteria un assorbimento anomalo sul bec con il motore che assorbe. |
Citazione:
Che cosa significa??? Hai riletto quello che hai scritto???:blink: |
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