alimentatore regolabile in tensione e corrente

[carcan]

Ora l' avete fatta diventare una questione di principio !!
Leggetevi il titolo della discussione !!! Continuate a confondere corrente costante con limitazione della corrente che è tutt'altro!!!

Spero che uno dei moderatori chiuda il thread

[Pietro1944]

Originalmente inviato da carcan

Ora l' avete fatta diventare una questione di principio !!
Leggetevi il titolo della discussione !!! Continuate a confondere corrente costante con limitazione della corrente che è tutt'altro!!!

vuol dire che andremo un pò a scuola per capire la differenza tra corrente costante e
limitazione di corrente. a titolo di cronaca nei miei alimentatori se limito la corrente
ad un certo valore posso mettere in cc i cavi e il valore rimane quello e se voglio caricare una batteria e ho impostato un valore superiore di qualche volt, la mia limitazione di corrente la considero correntre costante esattamente come succede con lm 317 se si parte da una tensione di valore adeguato.

[carcan]

Avete vinto, ho di meglio da fare, ciao

[Paolo Gx]

Originalmente inviato da Pietro1944

vuol dire che andremo un pò a scuola per capire la differenza tra corrente costante e
limitazione di corrente.

La scuola serve di sicuro.

Penso che siamo d'accordo tutti che un alimentatore stabilizzato in corrente o in tensione deve essere in grado di mantenerla costante (la corrente o la tensione) al variare del carico.

Stabilizzando la tensione, quando cambia il carico, la corrente che scorre nel carico cambia per forza e ai suoi capi c'e' sempre la stessa tensione.

Stabilizzando la corrente, quando cambia il carico, la tensione ai suoi capi del cambia per forza, e nel carico scorre sempre la stessa corrente.

Non si scappa, e' la legge di Ohm V=R*I: se vuoi tenere costanti due delle variabili, deve per forza essere costante anche la terza. Ovviamente se tutte e tre le variabili non variano, il problema della stabilizzazione al cambiare del carico non si pone.

Altra cosa sono gli alimentatori stabilizzati in tensione con la limitazione della corrente. In questo caso, se il carico aumenta (cioe' la sua resistenza diminuisce) la tensione resta costante finche' il carico arriva ad assorbire la corrente per cui e' stato regolato l'alimentatore. Da quel momento in poi se il carico diminuisce ancora la sua resistenza, per mantenere costante la corrente l'alimentatore abbassera' per forza la tensione ai suoi capi. Percio' da tensione costante e' passato ad operare a corrente costante.

Forse chi dice che si puo' tenere costante sia la corrente che la tensione, intende dire che sugli alimentatori si possono regolare insieme le rispettive manopole. Ma se pensa che le due stabilizzazioni intervengono contemporaneamente su un carico variabile, non ha proprio capito i fondamenti.

[Pietro1944]

Originalmente inviato da Paolo Gx

La scuola serve di sicuro.

Penso che siamo d'accordo tutti che un alimentatore stabilizzato in corrente o in tensione deve essere in grado di mantenerla costante (la corrente o la tensione) al variare del carico.

Stabilizzando la tensione, quando cambia il carico, la corrente che scorre nel carico cambia per forza e ai suoi capi c'e' sempre la stessa tensione.

Stabilizzando la corrente, quando cambia il carico, la tensione ai suoi capi del cambia per forza, e nel carico scorre sempre la stessa corrente.

Non si scappa, e' la legge di Ohm V=R*I: se vuoi tenere costanti due delle variabili, deve per forza essere costante anche la terza. Ovviamente se tutte e tre le variabili non variano, il problema della stabilizzazione al cambiare del carico non si pone.

Altra cosa sono gli alimentatori stabilizzati in tensione con la limitazione della corrente. In questo caso, se il carico aumenta (cioe' la sua resistenza diminuisce) la tensione resta costante finche' il carico arriva ad assorbire la corrente per cui e' stato regolato l'alimentatore. Da quel momento in poi se il carico diminuisce ancora la sua resistenza, per mantenere costante la corrente l'alimentatore abbassera' per forza la tensione ai suoi capi. Percio' da tensione costante e' passato ad operare a corrente costante.

Forse chi dice che si puo' tenere costante sia la corrente che la tensione, intende dire che sugli alimentatori si possono regolare insieme le rispettive manopole. Ma se pensa che le due stabilizzazioni intervengono contemporaneamente su un carico variabile, non ha proprio capito i fondamenti.

ci sà fà chi non sà insegna, adesso ho capito finalmente come funziona un alimentatore stabilizzato. pensa che ne ho cinque e non sapevo che se aumenta
il carico oltre la soglia impostata la tensione diminuisce.

dalla tua risposta se vede che non sai neanche l'italiano in quanto nessuno ha affermato che che le due stabilizzazioni intevengono contemporaneamente ma è evidente che interagiscono tra loro in certi casi. comunque ho postato due link di circuiti in cui
vi è una regolazione di corrente e di tensione, scrivi anche ai cinesini che la descrizione è sbagliata e spiega anche a loro come deve funzionare un alimentatore
con regolazione di corrente e tensione.

[Orazioo]

parole sante ... togli il "Forse"

Forse chi dice che si puo' tenere costante sia la corrente che la tensione, intende dire che sugli alimentatori si possono regolare insieme le rispettive manopole. Ma se pensa che le due stabilizzazioni intervengono contemporaneamente su un carico variabile, non ha proprio capito i fondamenti

adesso che e' tutto chiaro spero mi potreste fare una lista di tutto quello che mi serve così domani vado a comprare il tutto per fare l' alimentatore regolabile sia in Volt che in Ampere

come ho detto sin dal primo messaggio l'idea c'e' l'ho di come fare i due circuiti di voltaggio e amperaggio allego delle foto:

foto 1
foto 2

PS:mi servono i dettagli delle componenti in altre parole che gli devo dire al negozio di elettronica ... come detto più e più volte parto da 1 per non dire 0
inoltre che resistenza variabile(potenziometro o trimmer) devo mettere per avere corrente variabile da 50 mA a 1000mA spero di essere stato chiaro

[Naraj]

Originalmente inviato da Orazioo

parole sante ... togli il "Forse"

Forse chi dice che si puo' tenere costante sia la corrente che la tensione, intende dire che sugli alimentatori si possono regolare insieme le rispettive manopole. Ma se pensa che le due stabilizzazioni intervengono contemporaneamente su un carico variabile, non ha proprio capito i fondamenti

adesso che e' tutto chiaro spero mi potreste fare una lista di tutto quello che mi serve così domani vado a comprare il tutto per fare l' alimentatore regolabile sia in Volt che in Ampere

come ho detto sin dal primo messaggio l'idea c'e' l'ho di come fare i due circuiti di voltaggio e amperaggio allego delle foto:

foto 1
foto 2

PS:mi servono i dettagli delle componenti in altre parole che gli devo dire al negozio di elettronica ... come detto più e più volte parto da 1 per non dire 0
inoltre che resistenza variabile(potenziometro o trimmer) devo mettere per avere corrente variabile da 50 mA a 1000mA spero di essere stato chiaro

Io sono un po' duro di comprendonio.
Ripeto la mia domanda iniziale.
Cosa vuoi fare con questo circuito. E' solo per caricare le batterie o vuoi fare qualcosa d'altro?.

Naraj.

[Orazioo]

Originalmente inviato da Naraj

Io sono un po' duro di comprendonio.
Ripeto la mia domanda iniziale.
Cosa vuoi fare con questo circuito. E' solo per caricare le batterie o vuoi fare qualcosa d'altro?.

Naraj.

Solo caricare le batterie ni-mh

[Naraj]

Originalmente inviato da Orazioo

Solo caricare le batterie ni-mh

Ma allora perché vuoi fare due alimentatori.
Se ti costruisci lo schema che trovi qui sul Baronerosso con un solo Lm 317, non ti serve altro.

Naraj.

[dooling]

Originalmente inviato da Orazioo

Solo caricare le batterie ni-mh

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