Avvisatore anti stallo

[faustog_2]

a be si, son daccordo con te ... all'inizio il consiglio è affiancarsi a gente esperiente + simulatore, capire i ciriteri di costruzione e poi tanta pazienza tanta pazienza...

passo e chiudo

Originalmente inviato da ranox

Quello che ci fai tu con i modelli lo so benisismo, ti seguo da un pezzo

Il problema è che chi ha aperto il Thread, questo thread, vede nell' avvisatore di stallo una diavoleria che possa sopperire alle sue mancanze di pilotaggio e forse anche di costruzione e progetto.

Ne converrai che....


Robbè

[porcu69]

Originalmente inviato da ranox

Robbè

mistò cacando sotto dalle risaaaaaaaaaaaaaa

[porcu69]

Originalmente inviato da ranox

Robbè

adesso se pure mi moje se stà a sganassa

[ranox]

Originalmente inviato da porcu69

adesso se pure mi moje se stà a sganassa

Si, però er gatto se continua a preoccupa'!!!!

Robbè

[sonic liner]

Originalmente inviato da porcu69

mistò cacando sotto dalle risaaaaaaaaaaaaaa

paoloooooooooooooooo

bafangulo

affetta modelli altrui

[Mach .99]

Originalmente inviato da Alberto Sannazzaro

Sui velivoli 1:1 da turismo, tipo Cessna, Piper, ecc. il sistema è semplicissimo: un rettangolo di metallo (circa 20 x 10 mm.) sul bordo d'entrata incernierato all'interno dell'ala con un contatto in serie ad un cicalino: finchè l'aria lo tiene premuto il circuito resta aperto, diminiuendo la velocità del vento il contatto si chiude ed il cicalino avvisa. Semplice e funzionale.

ho letto di tutto, tubi di pitot, vibrazioni dell'ala, differenziali di pressione...
l'unica che si avvicina è il quadratino con lo switch che diceva Alberto, con l'unica differenza nel funzionamento: la palettina non chiude il contatto in funzione della velocità del vento che la tiene premuta, ma bensì in funzione del suo angolo di impatto col vento relativo.

A beneficio di tutti gli scienziati intervenuti ed a differenza di quanto si creda, ricordo che lo stallo è in funzione dell'angolo di incidenza dell'ala con il vento relativo, e non in funzione della sua velocità. (si può stallare anche a velocità elevata, e questo i piloti acrobatici lo sanno bene).

il misurare la velocità e stabilire la V. di stallo è solo un artifizio per poter usare qualche parametro.

mi sa che l'unico che ha le idee chiare è Martini74,
poi vedetela come vi pare

[Mach .99]

Originalmente inviato da Fantus

Perchè all'apice di un Fieseler (subito prima di dar timone per imbardare e rivolgere l'aereo verso il basso) la velocità relativa è ZERO o quasi zero, però l'avvisatore di stallo negli aerei non suona?
Perchè lo stallo non dipende direttamente dalla velocità, quindi pretendere di costruire un avvisatore di stallo utilizzando un tubo di pitot, non ha senso.

esatto

Originalmente inviato da ElNonino

Affermi ciò perché hai provato su un aereo 1.1 ?

guarda che ha ragione lui...

Originalmente inviato da faustog_2

ci sono in commercio gli stabilizatori d'assetto, che se l'aereo prende un assetto rischiso... mentre il pilota non da nessun nuovo comando.. allora interviene per correggere..

dunque con la stessa filosofia si può creare un sistema che riconosce e interviene fin quando non arriva nessun nuovo comando da terra.

Un anemometro produce corrente, quindi piu corrente piu velocità rilevata.. .un Pic dotato di ingressi ADC... può benissimo convertire la velocità in un numero

se, IF questo numero scende sotto una soglia (misurata attraverso dei test)

allora scatta il diagramma di flusso che si occupa dello stallo....

Come si deve agire?
4 sensori di temperatura ad infrarosso, due per asse, se l'asse relativo al timone di profondità rileva un aumento della temperatura indietro , un decremento in avanti .. è segno che l'aereo ha il muso troppo in alto, è per questo che la velocità si sta riducendo ..quindi le soluzioni: ..portare il muso verso il basso fino a raggiungere un assetto orizzontale e incrementare motore... in loop fino a che velocità e assetto non si stailiscono su dei livelli adeguati.

sempre più convinti che la velocità sia il parametro chiave dello stallo...

[martini74]

Originalmente inviato da Mach .99

ho letto di tutto, tubi di pitot, vibrazioni dell'ala, differenziali di pressione...
l'unica che si avvicina è il quadratino con lo switch che diceva Alberto, con l'unica differenza nel funzionamento: la palettina non chiude il contatto in funzione della velocità del vento che la tiene premuta, ma bensì in funzione del suo angolo di impatto col vento relativo.

A beneficio di tutti gli scienziati intervenuti ed a differenza di quanto si creda, ricordo che lo stallo è in funzione dell'angolo di incidenza dell'ala con il vento relativo, e non in funzione della sua velocità. (si può stallare anche a velocità elevata, e questo i piloti acrobatici lo sanno bene).

il misurare la velocità e stabilire la V. di stallo è solo un artifizio per poter usare qualche parametro.

mi sa che l'unico che ha le idee chiare è Martini74,
poi vedetela come vi pare

Quoto appieno!

[Mach .99]

grassie

tutti, ma dico tutti gli aerei si comportano allo stesso modo, dai più semplici ai più complicati: anche un 747 od un A380 hanno le alette che misurano l'incidenza per determinare lo stallo, nessuno mai si sognerebbe di mettere un avvisatore di stallo accoppiato ad un pitot...

[dtruffo]

Come non essere d'accordo con te!! Purtroppo sulla fisica del volo piu' passa il tempo e piu' cala il livello.