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User Data registr.: 08-08-2011 Residenza: Roma
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scusa se mi intrometto solo adesso, ma forse posso aggiungere il tassello che manca in questa conversazione. All'inizio tu hai scambiato il segnale PWM per un segnale continuo e nessuno ti ha corretto esplicitamente. Questo ha certamente generato in te quella confusione che ha allungato questo post... un segnale PWM, acronimo di Pulse Width Modulation cioè Modulazione dell'Ampiezza dell'Impulso, è un segnale ad onda quadra che oscilla, tipicamente, tra i valori 0 e +Vcc (tensione di batteria, nel nostro caso +5V). Il periodo di "0" è definito tempo OFF, quello a +Vcc è definito tempo ON. Trattandosi di un segnale "impulsivo", la tensione che misuri con un tester analogico (non digitale, per avere una misura accurata occorre l'inerzia dell'ago) è un valore medio che dipende dal rapporto tra il tempo ON (ovverosia +5V) ed il tempo OFF+ON (cioè del periodo del nostro impulso).Questo rapporto si chiama DutyCycle. Per avere il valore della tensione letta dal tester devi moltiplicare questo valore per la tensione di ON. Facciamo un esempio: se ho un PWM con un periodo di 100mS ed un tempo ON di 40mS (e quindi un tempo OFF di 60mS) avrò un DutyCycle del 40%. Se la tensione +Vcc è di 5V, allora il tester leggerà il 40% di 5, cioè 2V. Per convertire un segnale PWM in un segnale continuo occorre un circuito RC (come ti hanno già spiegato) che stabilizzi la tensione in ingresso. In pratica, nei periodi ON il condensatore si carica attraverso la R (che contemporaneamente fornisce anche la corrente al carico), nei periodi OFF è il condensatore a fornire la corrente al carico. I due componenti vanno dimensionati in funzione del carico da alimentare e dalla frequenza (inverso del periodo) del segnale PWM in ingresso. Un C troppo piccolo non sarà in grado di stabilizzare bene la tensione in uscita, uno troppo grande renderà l'uscita poco sensibile alle variazioni del DutyCycle del PWM in ingresso. Tu hai collegato un condensatore da 470micro direttamente all'uscita dell'arduino e dici che così funziona, credendo quindi che la R che ti hanno detto di inserire non sia realmente necessaria. Nulla di più falso! L'arduino ha, proprio per come è costruito, una R sulle sue uscite e tu stai sfruttando proprio quella. Il problema è che, così facendo, la stressi troppo (non è costruita per quello scopo) e rischi di fare danni. Ti consiglio caldamente di inserire nel circuito la R e di utilizzare i valori di R e C che ti sono già stati forniti. Sperando di avrti chiarito gli ultimi dubbi ![]() Carlo
__________________ Dai un pesce ad un uomo e lo avrai sfamato per un giorno, insegnagli a pescare e lo avrai sfamato per sempre. (Confucio) I miei modelli: http://www.youtube.com/results?search_query=carloroma63 | |
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