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Vecchio 27 giugno 10, 20:40   #1 (permalink)  Top
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Test bromografo

Oggi ho testato per la prima volta il bromografo e ho fatto un test di esposizione con le basette che ho comprato.
Premetto che ho sbagliato, pensavo che fossero a sviluppo negativo, cioè rimanesse nera la parte non esposta, invece è il contrario.

Il risultato lo vedete in calce. Le piste sono tutte continue e la separazione anche minima è mantenuta (linee e separazioni sono da 5 a 36 mils).
L'incisione l'ho fatta in una vasca a bolle che mi son costruito con del cloruro ferrico. Un paio di minuti e tutto era inciso, senza nemmeno riscaldarlo (be' si, la temperatura ambiente comunque è abbastanza alta, anche se in cantina, dove ho lavorato, è sempre sotto i 20°C).
Non capisco bene a cosa è dovuto il colore del rame; sovraesposizione? Sovrasviluppo? O viceversa?

Ho cercato di renderlo al meglio con la foto ma non è semplice.



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Test bromografo-test-bromografo.jpg  
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Vecchio 28 giugno 10, 01:58   #2 (permalink)  Top
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Oggi ho testato per la prima volta il bromografo e ho fatto un test di esposizione con le basette che ho comprato.
Premetto che ho sbagliato, pensavo che fossero a sviluppo negativo, cioè rimanesse nera la parte non esposta, invece è il contrario.

Il risultato lo vedete in calce. Le piste sono tutte continue e la separazione anche minima è mantenuta (linee e separazioni sono da 5 a 36 mils).
L'incisione l'ho fatta in una vasca a bolle che mi son costruito con del cloruro ferrico. Un paio di minuti e tutto era inciso, senza nemmeno riscaldarlo (be' si, la temperatura ambiente comunque è abbastanza alta, anche se in cantina, dove ho lavorato, è sempre sotto i 20°C).
Non capisco bene a cosa è dovuto il colore del rame; sovraesposizione? Sovrasviluppo? O viceversa?

Ho cercato di renderlo al meglio con la foto ma non è semplice.
Quel problema potrebbe essere dato dalla troppo alta concentrazione della soda caustica in acqua....
Quanta ne hai messa?
Quanto è durata l'esposizione?
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Il filo attaccato all'antenna non mente mai....Troppo vento, si torna a casa....
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Vecchio 28 giugno 10, 02:04   #3 (permalink)  Top
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Tempo fa ne avevo comprato su ebay una bustina da sciogliere in un litro e mezzo di acqua distillata, e così ho fatto.


Credi sia rimasta troppo nello sviluppo?

ripeto, la mia impressione è comunque che le pista siano buone, anche testandole con il multimetro.

Però mi piaceva sentire cosa ne pensava qualcuno con piu esperienza.
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Vecchio 28 giugno 10, 02:36   #4 (permalink)  Top
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La percentuale si dovrebbe aggirare intorno tra il 2% ed il 5 %....
Se hai circuiti piccolini, riempi un bicchiere di plastica d'acqua e sul fondo gli metti 6/7 scaglie di soda ( la mia è a scaglie )...Faccio ad occhio, quindi non saprei dirti di preciso, ma è circa mezzo cucchiaino da caffè...
Affianco alla soluzione di soda, metti un bicchiere di acqua pulita, così che quando esci la basetta dalla soda, la metti subito in acqua pulita per arrestare lo sviluppo.
Fai sciogliere bene la soda prima di immergere la basetta, le scaglie di soda si attaccano al rame, e dove si attaccano non lasciano nulla di photoresist, quindi in quei punti addio piste.
Con queste concentrazioni sono arrivato a sviluppare una basetta in circa 8/10 secondi, però quando la ritieni pronta devi esser svelto ad uscirla ed ad immergerla nell acqua pulita.
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Vecchio 28 giugno 10, 08:15   #5 (permalink)  Top
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Mi è venuto in mente che invece di immergere la basetta nello sviluppo...

ehm...

ho versato lo sviluppo nella bacinellina in vetro dove c'era già la basetta


E mi sa che l'ho versato proprio sopra. Ci sta che sia stato quello?

Comunque il tempo di esposizione mi sembra vada bene sui 50 secondi.
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Vecchio 28 giugno 10, 09:33   #6 (permalink)  Top
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ho versato lo sviluppo nella bacinellina in vetro dove c'era già la basetta
Eh si...Mi sa che è stato proprio quello!!
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Vecchio 28 giugno 10, 10:18   #7 (permalink)  Top
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Ma pensa te...

avevo paura di impressionare la basetta con la luce ambientale (poca roba, una lampadina schermata dall'altra parte della cantina) e così ho avuto fretta, nemmeno ho pensato che versando la soluzione direttamente sul circuito avrei fatto danno.

A pensarci ora mi rendo conto di aver fatto una vera pirlata


Tra parentesi: dopo aver testato il bromografo con decine e decine di accensioni e spegnimenti senza interferenze sul timer/display, ieri ha rincominciato senza apparente motivo a 'confondersi' con l'accensione e lo spegnimento. Pensavo di aver risolto invece niente.
Ora lo faccio funzionare a pile
Oppure sostituisco il relè con un triac, farò qualche ricerca con san gugol.
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Vecchio 28 giugno 10, 12:14   #8 (permalink)  Top
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Tempo fa ne avevo comprato su ebay una bustina da sciogliere in un litro e mezzo di acqua distillata, e così ho fatto......
Lascia perdere quelle cose...
Entri in un ferramenta e ti fai dare la soda caustica ( viene utilizzata per sgorgare gli scarichi ). Con 5 euro te ne danno un kg e stai apposto per 5/6/10 anni o forse ancora di più....
Acqua puoi utilizzare pure quella normale dal rubinetto di casa!!
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Vecchio 28 giugno 10, 12:38   #9 (permalink)  Top
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Si, è vero.
In effetti mi hanno venduto una bustina di soda caustica, niente di più.
Però, visto che costava 50 centesimi, l'ho presa.
Avere in casa una confezione intera di soda caustica non mi serviva a nulla, un pericolo in più e sostanza inquinante da smaltire prima o poi.

Con 50 centesimi sto a posto per un bel po', anche se il tuo discorso non fa una piega.
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Vecchio 09 luglio 10, 11:30   #10 (permalink)  Top
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L'avatar di g.mosfet
 
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una domanda ma la soluzione di soda caustica dopo il primo sviluppo la conservate può servire per qualche altro sviluppo o bisogna smaltirla se bisogna smaltirla come..
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