uno shunt consiste in una resistenza di valore noto e molto basso, da inserire in serie al circuito da misurare (stacchi un filo e ci colleghi lo shunt in mezzo per ripristinarlo), filo positivo o negativo non importa.

sapendo il valore della tensione (si misura con un tester ai capi della resistenza di shunt), tramite la legge di ohm si risale al valore di corrente.

corrente = tensione / valore resistenza di shunt

ad esempio, misuro con il tester una tensione di 1 volt e lo shunt ha un valore di 0,01 ohm ( che e' il valore che consiglio di usare altrimenti scaldano un tot
e la caduta di tensione ai capi dello shunt diventa troppo influente),

1 Volt diviso 0,01 Ohm = 100 Ampere

in alternativa si trovano tester digitali gia' fatti ed economici, che possono misurare correnti fino a 10 A ma in realta' possono visuaizzare correnti fino a 19,9 A per brevi periodi. Per questo particolare utilizzo consiglio di sostituire i cavi dei puntali con banane piu' valide e cavi stagnati di sezione minima 2,5mmq e corti il minimo necessario per fare i collegamenti, senza puntali ed utilizzare morsetti per i collegamenti.

con una modifica permanente al tester economico e' possibile misurare correnti fino a 199 A (notare che il decimale sparisce)

spero di essere stato sufficientemente chiaro