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Vecchio 27 dicembre 14, 10:08   #81 (permalink)  Top
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L'avatar di Naraj
 
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Il regolatore va messo sul primario del trasformatore (sui 220V).
Prova a mettere una lampadina da 100W all'uscita del trasformatore e mettigli in parallelo lo strumento di misura e vedi se cambia qualcosa.
Non è escluso che senza un carico, il regolatore non faccia il suo dovere.

Naraj.
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Vecchio 27 dicembre 14, 13:23   #82 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Camaleont Visualizza messaggio
Ne ho uno specifico per la 220 e l'ho messo prima....ne ho un altro che va da 0 a 90V e l'ho messo dopo il trasformatore....
mettendo quello prima, effettivamente regolo la 220 (140min fino a 220),con quello a valle del trasformatore ottengo in uscita solo 40-50V e basta
:mad:
lascia perdere la lettura della tensione, il regolatore regola ad impulsi, quindi la lettura è falsata, collega il regolatore tra presa 220 e trasformatore, collega l'archetto e regola la temperatura del filo finchè il taglio ti soddisfa, altro non c'è
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Massimo Bison
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Vecchio 05 gennaio 15, 18:37   #83 (permalink)  Top
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Ecco....penso di esserci......il regolatore che ho funziona solo in AC a 220V....posso quindi solo usarlo collegato direttamente alla rete elettrica a cui collego il trasformatore. In uscita non ottengo i Volt dichiarati dal trasformatore, ma questo dipende dai volt che escono dal regolatore (non so perché ma se lo metto al massimo non mi fa uscire la 220)...ad ogni modo in questo modo posso regolare il circuito da 5 a 12V
È normale che il trasformatore faccia una sorta di ronzio (non lo fa se lo collego direttamente alla 220)
Con gli alimentatori che ho, con uscite a 19 e 24V, avete da consigliarmi regolatori in corrente dc?
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Vecchio 11 gennaio 15, 13:34   #84 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Camaleont Visualizza messaggio
Ecco....penso di esserci......il regolatore che ho funziona solo in AC a 220V....posso quindi solo usarlo collegato direttamente alla rete elettrica a cui collego il trasformatore. In uscita non ottengo i Volt dichiarati dal trasformatore, ma questo dipende dai volt che escono dal regolatore (non so perché ma se lo metto al massimo non mi fa uscire la 220)...ad ogni modo in questo modo posso regolare il circuito da 5 a 12V
È normale che il trasformatore faccia una sorta di ronzio (non lo fa se lo collego direttamente alla 220)
Con gli alimentatori che ho, con uscite a 19 e 24V, avete da consigliarmi regolatori in corrente dc?
ma lo fai apposta di complicare le cose? ti è già stato spiegato come fare, hai provato a tagliare polistirolo o sei ancora alle misure e ucassature?
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Massimo Bison
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Vecchio 14 gennaio 15, 11:23   #85 (permalink)  Top
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Ho realizzato un archetto da taglio pure io. Avevo comprato un varioluce per regolare la temperatura intendendo che andasse bene anche per carichi induttivi ma aprendo la scatola e leggendo il foglio di istruzioni non vi era nessuna indicazione al riguardo e sul varioluce c'è un simbolo che ricorda una resistenza elettrica di tipo resistore. Io lo ho provato lo stesso e funziona bene, regola bene ed emette il ronzio che dovrebbe essere normale. La domanda è: se il varioluce non fosse per carichi induttivi rischio di far danni? Conviene cambiare varioluce?
Di fatto il vario lo potrei anche eliminare. Avevo a disposizione due fili, uno apposito per queste applicazioni e un mi cantino per chitarra elettrica; avevo a disposizione anche diversi trasformatori. Ho deciso di fare una prima prova con il mi cantino da 1 metro (conservando il filo più adatto per esperimenti successivi) e un trasformatore da 12V. Che dire? Funziona perfettamente e taglia alla giusta velocità, forse un pelo lento, con il vario regolato al massimo. Per poter riservarmi anche velocità maggiori ho sostituito il trasformatore con uno da 27V tenendo il vario a meno della metà.
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Vecchio 15 gennaio 15, 09:31   #86 (permalink)  Top
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Ho realizzato un archetto da taglio pure io. Avevo comprato un varioluce per regolare la temperatura intendendo che andasse bene anche per carichi induttivi ma aprendo la scatola e leggendo il foglio di istruzioni non vi era nessuna indicazione al riguardo e sul varioluce c'è un simbolo che ricorda una resistenza elettrica di tipo resistore. Io lo ho provato lo stesso e funziona bene, regola bene ed emette il ronzio che dovrebbe essere normale. La domanda è: se il varioluce non fosse per carichi induttivi rischio di far danni? Conviene cambiare varioluce?
Di fatto il vario lo potrei anche eliminare. Avevo a disposizione due fili, uno apposito per queste applicazioni e un mi cantino per chitarra elettrica; avevo a disposizione anche diversi trasformatori. Ho deciso di fare una prima prova con il mi cantino da 1 metro (conservando il filo più adatto per esperimenti successivi) e un trasformatore da 12V. Che dire? Funziona perfettamente e taglia alla giusta velocità, forse un pelo lento, con il vario regolato al massimo. Per poter riservarmi anche velocità maggiori ho sostituito il trasformatore con uno da 27V tenendo il vario a meno della metà.
io uso un varioluce per alogene da almeno 20 anni, mai cambiato
io uso un trasformatore a 48 volt, quindi regolando il variatore, posso regolare la temperatura a qualsiasi archetto
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Massimo Bison
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