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Ma anche no. Mi spiego: se hai 3 fuochi e 15 stati da selezionare, potresti trovarti con un piccolo semaforo da modellismo e un enorme (si fa per dire) pannello pieno di pulsanti :P Ergio: ridurre il problema a 2 fuochi, oppure adottare la soluzione del dip switch rotativo, oppure andare sull'ambizioso e pensare a centralina di controllo semafori multipli. |
Certo è tutto maledettamente complicato.. tant'è che non esiste in commercio un decoder DCC che controlli un semaforo in tutti i suoi "aspetti". Ma siccome "noi" siamo tosti e caparbi e qualcosa vogliamo tirare fuori :), Se vogliamo proseguire in questa "avventura" suggerirei di limitarci ai semafori a 1 e 2 vele in modo da semplificare notevolmente la circuiteria esterna di comando. In quanto ai fili che dovrebbero calare all'interno di un palo di un semaforo modellistico nel caso del semaforo a tre fuochi, l'osservazione fatta è pertinente, infatti anche mettendo i catodi in comune il fascio di fili (in genere rame smaltato da da 0,15) sarebbe comunque molto grande e anche se passasse all'interno del palo ci sarebbe un serio pericolo di cortocircuito. Limitando i nostri interessi a questi due tipi di semafori forse ce la possiamo fare (almeno spero!). quindi: Semaforo a 1 fuoco di 1° e 2° categoria, aspetti possibili: 1-rosso 2-giallo 3-verde 4-giallo lampeggiante Semaforo a 2 fuochi, aspetti possibili: -F1 rosso F2 spento -F1 verde F2 spento -F1 giallo F2 spento -F1 giallo F2 giallo -F1 rosso F2 giallo -F1 giallo lampeggiante F2 spento -F1 rosso F2 giallo lampeggiante -F1 rosso F2 verde -F1 giallo F2 verde -F1 giallo lampeggiante F2 verde lampeggiante (sincroni) -F1 giallo lampeggiante F2 verde lampeggiante (asincroni) Pensate che semplificando così, si possa realizzare? In quanto ai controlli esterni per selezionare la combinazione di luci da attivare sinceramente non saprei come realizzarla, certo, un controllo manuale a pulsante per ogni stato del semaforo sarebbe la soluzione ideale ma circuitalmente mastodontica! Non è possibile un altro tipo di controllo, l'unico accettabile sarebbe quello fatto mediante PC con programmi appositi che utilizzano il DCC per il controllo automatico della circolazione dei treni sui plastici e quindi il semaforo assumerebbe i vari aspetti possibili in relazione allo stato del suo itinerario e in connessione ad altri dispositivi come scambi ed altri semafori. Ma quello che vorrei realizzare io è un controllo di tipo manuale degli itinerari, come si svolgeva qualche decennio fa sulle nostre linee ferroviarie, per cui la soluzione dei pulsanti dedicati per ciascun aspetto possibile (o soluzione alternativa con altri dispositivi, ma non sequenziale) sarebbe la migliore scelta per i miei scopi. Un controllo di tipo sequenziale non va bene poichè il semaforo, prima di arrivare all'aspetto di luci scelto, assumerebbe via via tutti gli aspetti fino a che arriviamo a quello selezionato e questo non è realistico (scusate la pignoleria..). A voi la parola! :) buona giornata Giancarlo |
Un altro problemino non secondario è regolare la giusta luminosità dei tre colori in modo da ottenere la tonalità esatta dei colori reali dei semafori FS! Per fare questo mi suggerivate che è necessario regolare opportunamente la tensione PWM per ciascuna giunzione interessata in modo che la miscela dei tre colori opportunamente dosati, origini il colore corretto che desideriamo ottenere. Questa operazione la può fare il PIC immagino.. ma con quele complicazione circuitale esterna? Questi sono i tre colori reali che dovremmo ottenere nella trasposizione modellistica: ROSSO intenso brillante, non deve essere tendente all'arancione ma rosso vero intenso VERDE intenso brillante, non deve tendere al giallo ma al blù GIALLO intenso brillante, non deve tendere al giallo limone ma al giallo ambrato a presto leggervi Giancarlo |
i tre PWM crearli con il 40106 o con un pic cambia solo che nel secondo caso risparmi 3 resistenze e 3 condensatori, ma non penso ne valga la pena... |
Un risparmio minimo di denaro in effetti, ma come spazio occupato dal circuito? Se mi volete aiutare ne sarò lieto e grato, mi affido alla vostra capacità progettuale per un suggerimento che porti ad una soluzione di costo contenuto (considerando che i semafori in un plastico, in relazione alle sue dimensioni, possono essere anche decine) e dimensioni razionali ma minimizzate il più possibile. Forse chiedo troppo! :) buone vacanze Giancarlo |
1 Allegato/i Ci sarebbe anche un'altra soluzione, usando un commutatore doppio per ogni fuoco e delle resistenze per variare la corrente ai led. In pratica si collegano le varie posizioni del commutatore a uno o più led mediante resistenze con le quali è possibile regolare la luminosità dei led e quindi il mix di colore voluto. Nello schema ad esempio, la prima posizione è off, la seconda accende il led rosso, la terza il verde, la quarta, quinta e sesta il rosso ed il verde insieme miscelando i due colori. La seconda sezione del commutatore (disegnata sotto) controlla l'alimentazione: nelle prime tre posizioni è fissa e led si accenderanno fissi, nelle altre è collegata al 555 e i led si accenderanno in modo lampeggiante. Il commutatore collegato al secondo fuoco permette anche di avere, nelle ultime due posizioni, il lampeggio sincrono o il lampeggio indipendente. Se si accetta di manovrare un commutatore per ogni fuoco, la vedo difficile farlo più semplice di così!!! Michele |
Mi sembra un'0ttima soluzione (e con che professionalità progettato e disegnato! complimenti!), capisco che purtroppo non c'è molto da fare per semplificare ulteriormente il controllo dei semafori, l'unico miglioramento possibile sarebbe trasformare il commutatore meccanico in commutatore elettronico in modo da prevederne il possibile controllo attraverso una macro generata nel programma DCC di gestione del traffico ferroviario sul plastico. Grazie per il contributo. a presto Giancarlo |
Tutti in ferie? :) beh ci leggiamo quando tornate, nel frattempo faccio qualche prova! ciao ciao |
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Michele |
purtroppo i led RGB non sono ancora arrivati (dalla Cina..). Nel frattempo si è profilata all'orizzonte una nuova possibilità.. pare esistano dei led smd che hanno direttamente i tre colori che servono allo scopo fermodellistico, ovvero red, green, yellow e tra l'altro sembra che le lunghezze d'onda relative siano perfettamente adatte allo scopo (rosso intenso brillante, verde tendente al blu, giallo tendente all'ambra)! Aspetto di avere notizie più certe e se questo è vero, archiviamo i led RGB, a quel punto, risolto il problema della lunghezza d'onda corretta, il problema si sposta su come gestire i vari aspetti dei segnali semaforici. La soluzione migliore potrebbe essere di comandarne gli "stati" manualmente, ma senza grosse complicanze circuitali (leggi: decine di interruttori o pulsanti), la seconda in automatico ma in tal caso deve il sistema di accensione delle luci deve ricevere il comando di attivazione da un decoder DCC (e qui onestamente mi fermo perchè non conosco per nulla la programmazione). a presto |
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