caricabatterie li-ion

[mecobill]

salve a tutti, sn nuovo di questo forum, c sn entrato xchè avevo visto su un motorte di ricerca uno dei vostri schemi elettronici su un caricabatterie li-ion. volevo porvi una domanda, visto che ho un caricabatteria da auto, se uso solo il guscio che entra nell'accenmdisigari e poi cambio il circuito interno, posso ricaricare anche le batterie del mio cellulare che funzionano a 3.8V e 630ma??? e che modifiche dovrei fare (se possibile) x adattare lo schema alle mie specifiche???? spero mi potrete aiutare, grazie a tutti, ciao!

[flyer]

Ciao, se le batterie del tuo cellulare sono Li-Ion oppure Li-Poly puoi usare il caricabatterie settando i dip switch per una cella e tarando il trimmer per 4.2 Volt.

Regola poi i dip switch della corrente in modo da avere un valore pari a circa il 90% della capacità nominale della batteria (nel tuo caso 567 mA (trova quello più vicino nella tabella dello schema elettrico).

Non credo però che il circuito entri nel guscio del carichino che hai già a meno di non riprogettare lo stampato. Purtroppo però LM317 ha bisogno di un dissipatore e bisogna vedere se si riesce a star dentro con le dimensioni.

Se invece la tua batteria è NiCd oppure NiMh allora questo circuito non lo puoi usare ma devi usare l'altro schema (sempre con il LM317) presente sul sito.

Ciao, Fabio.

[mecobill]

e la tensione va bene da 4,2 anche se la mia batteria è da 3.8?? x la crrente...... qui la + vicina è da 335ma... ma m sembrano pochini, questo su cosa influenza??? sul tempo di carica??? o se ne do pochi nn la carica proprio???


be x la riprogettaz nn creod ci sian problemi, visto che levando tutte le resistenze che variano la corrente il circuito diventa molto + piccolo, poi gli switch nn li devo mettere, x l'lm317... forse hai rag, ma c'è ne sta un tipo x bassa corrente che ha un contenitore tipo transistor, dovrei informarmi.... vorrei solo sapere se tu sai + o - come varia la corrente al variare del valore risultante delle resistenze in parallelo???? ma magari questo poi lo valutiamo cn calma, posso fare 2 conti e vedere come varia la corrente man mano che s variano quelle res! grazie cmq dell'aiuto... spero arriveremo a produrre un caricabatt!!!!

[BaroneRosso]

4,2 e' la tensione di fine ricarica non quella di esercizio della cella, riguardo la corrente di ricarica deve essere neceessariamente piu' bassa della capacita' della cella, cmq e' un valore che varia in base al tipo di cella usato. Per il calcolo della resistenza se vai nella sezione articoli/Schemi/caricabetteria NiCd trovi la formula per l'LM317, cmq mi risulta che esista solo la versione in TO220 e quella in metallo LM337 da 5 ampere.

Prima di fare esperimenti con i circuiti di ricarica ti consiglio di studiarti bene i metodi di ricarica delle celle al litio, in quanto oltre al pericolo di danneggiare la cella c'e' il "piccolo" problema che prendono fuoco ed esplodono con notevole facilita'.

[mecobill]

mi sapresti indicare qualche posto dove trovare di queste informazioni????

xò stavopensando, ammettendo che esista solo la versione cn quel contenitore, nn credo sia necessario un dissipatore cn soli 500mA, che dici?

[mecobill]

ho letto quella sezione, xò m sorge un dubbio... li parla di una sola resistenza, nel mio circuito vedo un transistor e poi tra la base e l'emettitore vi son le resistenze che regolano la corrente poi tra l'uscita dell'lm317 e il suo pin 1, ci son ancora (escludendo la r1 ed r2 che a me nn servono) altre 3 resistenze collegate in serie.... che calcolo dovrò mai fare x apèplicare quella formula??? poi un'altra domanda... lì dice che in uscita ci deve essere un diodo, ma nel mio circuito nn c'è, lo metto io??? e poi se a me il led nn interessa, posso escludere tutto il circuito comprensivo di diodo le, r4, r6, r7 e q1???? lasciando xò il diodo d1??? e ovviemnte tutto il resto dei condenzatori??? e soprattutto qual'è la funzione del q2???? e del trimer r5???


spero nn che nn vi stanco con tutte queste domande, è solo che nn m piace prendere le cose x buone... vorrei capire cosa faccio,.... grazie a tutti della collaborazione!

[mecobill]

ho ripreso gli appunti delle scuole superiori e ho capito a cosa serve la resistenza variabile r5, ma ancora nn m è chiaro a cosa serva il transistor... illuminatemi..... :roll:

[BaroneRosso]

Allora le informazioni per la ricarica le trovi sui siti dei produttori di celle oppure nei datasheet degli integrati di ricarica tipo i Maxim, usando google trovi tutto.
Riguardo lo schema allora quanto scalda a 500mA dipende da vari fattori ma il principale e' la caduta di tensione alla base dell'integrato, piu' la differenza e' alta piu' scalda.
La resistenza per la ricarica che controlla la corrente sono da R8 a R16 che varia la corrente in base al numero di resistenze in parallelo, quindi va vista come un'unica resistenza.
Riguardo i transistor Q1 e' un rilevatore di passaggio di corrente, mentre Q2 serve a regolare la corrente di ricarica, infatti le batterie al litio si ricaricano in tecnica CC/CV ovvero corrente costante fino a determinato valore e poi tensione costante fino all'azzeramento della corrente in fine carica, praticamente nello stesso modo delle celle al piombo-gel.

Con tutto rispetto dalle tue domande mi pare chiaro che hai poca esperienza in campo elettrico, ripeto le celle al lito se caricate male prendono fuoco facilmente con rischio di esplosioni, qui fai le tue modifiche con le dovute precauzioni.

[mecobill]

nn voglio deluderti.... sarà che nn ho trattato mai batterie, ma sn doplomato all'industriale, sezione elettronica cn 100 e sn iscritto in ing elettronica, molte cose che hai det sn scontate, xò nn riesco a collegare quel calcolo che c'è su quella pag che m hai indicato cn le resistenze che trovo qui, xchè.... ok, che le res da r8 a r16 sn in paralelo, ma quel calcolo nn si riferisce a queste resistenze, ma al totale della resistenza che c'è tra il pin 1 e il pin 2 (non propriamente ma guardando le connessione capisci che intendo!)... cmq... io sai che faccio???? dimmi se sbaglio qualche cosa..... al posto di q1, ds1, r4,r6,r7 ci metto una resistenza ed uno zener (così intanto limito un pò la tensione ai capi dell'lm317, poi costruisco un circuito su una brad bord (nn so come si scriva...) e metto tra emettitore e base la r8 e poi in parallelo ci metto tante res da 10 Ohm fino ad arrivare a misurare cl tester la corrente che m serve... che ne dici???? pensi che nn vada così???? (sostanzialmente nn ho modificato nulla al curcuito, quidi se questo funziona anche quello funz!) poi ovviamente dopo aver fatto le dovute prove passo tutto su una piccola basetta cn una o + resistenze in parallelo dal valore dovuto!

[flyer]

..... se sei diplomato all'industriale e fai ingeneria e sai leggere i datasheet e conosci almeno la legge di Ohm puoi procedere da solo non credi ....

mi sembra strano il tipo di domande che fai se sei esperto nel campo, sai se uno vede un cuoco aprire l'uovo con l'apriscatole gli viene qualche dubbio, non credi ...

comunque buon lavoro.
;-) Fabio.