Misuratore di scarica batterie

[Milus]

Salve,
una consulenza a voi esperti elettronici:
tutti i misuratori di stato di carica delle batterie funzionano misurando la tensione con piu' o meno precisione e spesso non riescono a dare l'effettivo livello di carica delle batterie anche perche' ogni tipo di batteria ha una diversa curva di decadimento del voltaggio;
in molti caricabatterie c'e' l'indicazione (in milliampere immagino riferiti ad un ora) di quanta energia e' stata immessa nelle batterie;
mi domando non potrebbe essere realizzato un circuito con lo stesso principio in grado di misurare quanti milliampere (riferiti ad un ora) sono stati consumati ed avere cosi' l'indicazione del reale stato di carica della batteria?

E' un'idea 'fuori di testa'?

Grazie

[Naraj]

Originalmente inviato da Milus

Salve,
una consulenza a voi esperti elettronici:
tutti i misuratori di stato di carica delle batterie funzionano misurando la tensione con piu' o meno precisione e spesso non riescono a dare l'effettivo livello di carica delle batterie anche perche' ogni tipo di batteria ha una diversa curva di decadimento del voltaggio;
in molti caricabatterie c'e' l'indicazione (in milliampere immagino riferiti ad un ora) di quanta energia e' stata immessa nelle batterie;
mi domando non potrebbe essere realizzato un circuito con lo stesso principio in grado di misurare quanti milliampere (riferiti ad un ora) sono stati consumati ed avere cosi' l'indicazione del reale stato di carica della batteria?

E' un'idea 'fuori di testa'?

Grazie

Non è un'idea fuori di testa, ma personalmente la trovo di poca utilità.
Il circuito per fare questo strumento è abbastanza semplice. Può essere fatto con un microcontrollore e un display esterno, quest'ultimo da inserire solo al momento della lettura.
Sarebbe da evitare di montare su modelli, sopratutto volanti, circuiti che guastandosi, possono provocare notevoli danni.

Naraj.

[cecco]

Esiste il Wattmetro che ti consente di misurare in tempo reale l'assorbimento dell'elettronica di bordo (complessivamente motore+ricevente+servi) .
ce ne sono di due tipi: il logger (piccino e leggero che può essere imbarcato e, una volta finito il volo, collegato con un pc per leggere i dati)
il wattmetro da laboratorio (molto meno costoso ma leggi solo i dati "statici" a modello fermo).
Per cui è solo questione di budget.


Ciao

Francesco

[Milus]

Originalmente inviato da cecco

Esiste il Wattmetro che ti consente di misurare in tempo reale l'assorbimento dell'elettronica di bordo (complessivamente motore+ricevente+servi) .
ce ne sono di due tipi: il logger (piccino e leggero che può essere imbarcato e, una volta finito il volo, collegato con un pc per leggere i dati)
il wattmetro da laboratorio (molto meno costoso ma leggi solo i dati "statici" a modello fermo).
Per cui è solo questione di budget.


Ciao

Francesco

I logger a cui ti riferisci (molto interessanti sopratutto in fase di primi voli per testare un po' tutto cio' che avviene a bordo) sono poi scomodi per la lettura, inoltre non mi sembra di averne visto nessuno che indichi i watt/ora: quello a cui pensavo io e' una specie di 'livello di benzina' da leggere a fine volo per vedere se si puo e quanto 'rivolare'

[Milus]

Originalmente inviato da Naraj

Non è un'idea fuori di testa, ma personalmente la trovo di poca utilità.
Il circuito per fare questo strumento è abbastanza semplice. Può essere fatto con un microcontrollore e un display esterno, quest'ultimo da inserire solo al momento della lettura.
Sarebbe da evitare di montare su modelli, sopratutto volanti, circuiti che guastandosi, possono provocare notevoli danni.

Naraj.

Sai, per il pericolo di guasti... ce ne sono gia' tanti (radio, servi, regolatori) e poi dipende da come dovrebbe essere inserito nel sistema: essenzialmente la parte critica dovrebbe essere il rilevatore di corrente ma questo potrebbe essere... tipo shut in parallelo all'alimentazione e quindi non disturbare il resto... oh, non ne capisco quasi niente posso dire le piu' grandi sciocchezze!!

[cecco]

Originalmente inviato da Milus

Sai, per il pericolo di guasti... ce ne sono gia' tanti (radio, servi, regolatori) e poi dipende da come dovrebbe essere inserito nel sistema: essenzialmente la parte critica dovrebbe essere il rilevatore di corrente ma questo potrebbe essere... tipo shut in parallelo all'alimentazione e quindi non disturbare il resto... oh, non ne capisco quasi niente posso dire le piu' grandi sciocchezze!!

Per il pericolo di guasti non posso che quotare Naraj, meno impicci si portano in volo e meglio è.........
Il sensore del logger è ad effetto hall (se non ricordo male) e quindi non interrompe l'alimentazione (praticamente è una bobina affiancata al conduttore che ne rileva il campo magnetico).
Quello che dici tu non l'ho mai sentito (tipo indicatore livello carburante) e normalmente l'autonomia si ricava per deduzione dai parametri di consumo/capacità tenendosi debitamente larghi (una riattaccata può sempre capitare e meglio 1 minuto di volo in meno che un modello scassato!)

Ciao

Francesco

[Naraj]

Originalmente inviato da Milus

.......... tipo shut in parallelo all'alimentazione e quindi non disturbare il resto..........

Se si usa uno shunt, questa va messo in serie al circuito della batteria. Questa resistenza provoca un piccolo calo di tensione al circuito di potenza.
La soluzione ideale potrebbe essere l'uso di un microvoltmetro che legge la caduta di tensione in un cavo di alimentazione. La tensione misurata, "trasformata" in corrente e letta da un microprocessore, quest'ultimo calcola la corrente per il tempo e memorizza l'energia consumata.

Naraj.

[Milus]

Originalmente inviato da Naraj

Se si usa uno shunt, questa va messo in serie al circuito della batteria. Questa resistenza provoca un piccolo calo di tensione al circuito di potenza.
La soluzione ideale potrebbe essere l'uso di un microvoltmetro che legge la caduta di tensione in un cavo di alimentazione. La tensione misurata, "trasformata" in corrente e letta da un microprocessore, quest'ultimo calcola la corrente per il tempo e memorizza l'energia consumata.

Naraj.

E' proprio qualcosa del genere che pensavo.
Peccato che non lo so realizzare!!
Grazie comunque della 'certificazione' di fattibilita'