alimentatore variabile

[gazosa.1985]

Ciao a tutti,
Sto costruendo un alimentatore variabile con un lm317 e regolare anche l'amperaggio.
In parallelo a lm317 ho montato un mj2955 che sopporta 15 ah la corrente massima che a me serve sono 10 ah.
Dopo il regolatore di tensione appena descritto,con un operazionale ed delle resistenze corazzate per limitare la corrente massima ho messo in serie anche un'altro mj2955 pilotato dall'operazionale facendo variare il quadagno del finale utilizzandolo cosi come potenziometro variabile variando cosi anche l'amperaggio
Voi direte qual'è il problema?
Facendo cosi utilizzo due mj2955 io vorrei utilizzare uno solo per rendere il circuito più compatto possibile. come posso fare??
Si puo' far variare direttamente il guadagno del finale montato in parallelo a lm317???

[gazosa.1985]

vi allego lo schema del regolatore di tensione.. ci capiamo meglio

[re60cnc]

Salve,
da quel circuito, poter ottenere 10 A in corrente la vedo dura, molto dura, anzi DURISSIMA...
Il fatto che il finale possa ammettere una corrente massima di 15 A non significa quasi nulla, come dato a sè.
Il "numero critico" è dato dalla potenza che è in grado di dissipare sia con che senza "aletta di raffreddamento".
Il transistor da te indicato può dissipare (teoricamente) 115W (solo se equipaggiato con generosissima aletta di raffreddamento, cosa poco compatta) e la questione diventerà particolarmente spinosa quando vorrai una bassa tensione in uscita a fronte del carico di 10A.
Tanto per fare un esempio, posto che all'uscita del raddrizzatore tu disponga di 20V e si richieda una tensione in uscita di 5V con 10A di carico ti troverai a dover gestire in sicurezza una dissipazione di 150W.
Inoltre, il circuito che riporti è assolutamente elementare ed avrai una scarsissima costanza della tensione in uscita al variare del carico: è ovvio che questo può essere influente o meno a seconda dell'applicazione, ma la ricerca di una regolazione sia in tensione che in corrente porta a supporre che tu voglia realizzare un alimentatore da laboratorio.
Dimmi cosa ci devi fare, range di reglazione di tensione e che trasformatore intendi utilizzare, così ti posso dare qualche spunto; comunque, in linea di principio, vedrei molto meglio un circuito basato sul glorioso (ma ottimo) lm723 coadiuvato da transistors finali.
Ciao
Renzo

[gazosa.1985]

L'utilizzo non è quello da laboratorio inoltre non ho problemi di spazio per quanto riquarda il dissipatore .
Utilizzo un trasformatore 220- 15+15 8+8 ah;ponte da 30ah e una batteria di 6 condensatori da 4700ùf 35v.inoltre non dovra mai erogare i 10 ah a 5 volt ma solo in alcuni gravi casi a 12 v..dato che verra utilizzato raramente non voglio spenderci molto e poi non verra' utilizzato per pilotare circuiti inportanti..
magari se hai uno schema con lm723 postalo cosi mi rendo conto..