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Vecchio 24 gennaio 08, 15:29   #31 (permalink)  Top
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mi intrigano questi discorsi.....
il fatto è che sono cosi articolati e multisfaccettati che ci vogliono tante, tante righe per esprimere il proprio pensiero........il bello do un discorso però sta nel fatto di non partire puntato sulla propria posizione e puntato contro la posizione dell'interlocutore, bisognerebbe ascoltare un po l'idea di tutti e poi formularne una propria.....
per quanto riguarda la situazione attuale , credo sia lapalissiano ormai il fatto che gli US abbiano intrapreso una guerra a scopi economici, ma ragazzi occhio, dietro a ogni guerra ci sono fini economici, sempre è stato e sempre lo sarà.....è un'utopia quella della guerra di liberazione dei popoli oppressi .........

A me è sempre piaciuta la storia della seconda guerra mondiale..anzi posso dire proprio che sono un patito.......non lo so mi affascina...però ogni volta che penso o vedo qualcosa inerente a battaglie o cmq al sacrificio di vite che ogni guerra ha richiesto....bhè in realta penso sempre a quanti ragazzi della mia età(20 anni) sono morti in guerra,impauriti lontani centinaia di km da casa , che non hanno potuto vivere, non nel senso stretto di sopravvivere, ma di godere di tutte le piccole cose di cui avevano diritto nella loro vita..........
quindi se un minimo di positivo si è tratto da una qualsiasi guerra , credo che sia nostro dovere onoralo e rispetterlo, se non altro per non vanificare il sacrificio di ogni singolo ragazzo che cià lasciato la pelle
poi questa è un'opinione....
__________________
Persone affidabili con cui ho avuto a che fare: Gregory,cipputi63,catelloc,silver18
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Vecchio 24 gennaio 08, 16:47   #32 (permalink)  Top
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...infatti alcuni vivono di utopie...
avete un esempio concreto di una nazione che sia andata in guerra
per difendere un'amico, senza tornaconto economico o comunque
qualche vantaggio da ricavarne??? Io non riesco a pensare nemmeno ad un caso.

...se appunto come credo non c'è alcun caso nella storia in cui questo sia successo, perchè si continua a pensare che possa essere diversamente?

...io credo che le persone siano tutte o comunque per la maggioranza egoisti, e quindi che l'unico sistema per fare fare delle azioni buone è che ci sia un "guadagno" da entrambe le parti...un "deal" per dirla all'Americana.

...non esistono affari in cui ne guadagna solo una parte ed è giusto che sia così anzi che dico giusto... è l'unica modo e basta, non ha senso chiedersi se sia giusto o meno...se poi uno non ci arriva... può anche vivere nell'utopia a vita... il mondo reale è un'altra cosa...

Un pò come nell'economia... l'unica economia che ha provato di funzionare è quella capitalista per un solo motivo... io ti vendo un prodotto che tu sei felice di pagare al prezzo che ti chiedo... se ti chiedo troppo... non lo comperi... e io non lo vendo... le cose sono semplici perchè complicarle?
Quando i governi utopistici intralciano le regole semplici dell'economia (vedi peronismo - aumentare la ricchezza stampando più soldi), introducendo tasse assurde d'importazione.... oppure introducendo improbabili contributi per la rottamazione... e altre cose artificiose... tutt'a un tratto le ditte perdono competitività.... vedi ALITALIA...

Ogni cosa nel mondo DEVE avere una ragione d'esistere... altrimente non dovrebbe esistere e alla fine se viene creato artificiosamente, ha i giorni contati.
Se io ho un'impresa, l'impresa può sopravvivere solo se sono competitivo, altrimenti la ditta non ha motivo d'esistere...quindi... licenziamenti facili...espasioni facili... tasse ridotte ad un minimo = lavorano tutti.

questi principi si possono notare in tutto... nelle guerre... e in tutto il resto.
Il mondo semplicemente funziona e ha sempre funzionato in un modo, in un unico modo ben semplice da capire... chi è più forte comanda...
vedi la natura come è armoniosa?...adesso sono io il leone più forte, e ho il diritto di accoppiarmi.... te che sei il leone più magro e meno forte, non t'accoppi, oppure te ne vai a trovarti una leonessa solitaria...se poi vuoi accoppiarti con le mie femmine devi provarmi che sei te il più forte, fatti sotto...
questo, volo aut nolo... è l'unico modo in cui questo mondo, quello vero funziona.
Per far fare una cosa ad uno...devi prima fargli capire cosa ne guadagna...
semplice osservazione.
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Vecchio 24 gennaio 08, 16:56   #33 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da magicmax87

mi intrigano questi discorsi.....
il fatto è che sono cosi articolati e multisfaccettati che ci vogliono tante, tante righe per esprimere il proprio pensiero........il bello do un discorso però sta nel fatto di non partire puntato sulla propria posizione e puntato contro la posizione dell'interlocutore, bisognerebbe ascoltare un po l'idea di tutti e poi formularne una propria.....
per quanto riguarda la situazione attuale , credo sia lapalissiano ormai il fatto che gli US abbiano intrapreso una guerra a scopi economici, ma ragazzi occhio, dietro a ogni guerra ci sono fini economici, sempre è stato e sempre lo sarà.....è un'utopia quella della guerra di liberazione dei popoli oppressi .........

A me è sempre piaciuta la storia della seconda guerra mondiale..anzi posso dire proprio che sono un patito.......non lo so mi affascina...però ogni volta che penso o vedo qualcosa inerente a battaglie o cmq al sacrificio di vite che ogni guerra ha richiesto....bhè in realta penso sempre a quanti ragazzi della mia età(20 anni) sono morti in guerra,impauriti lontani centinaia di km da casa , che non hanno potuto vivere, non nel senso stretto di sopravvivere, ma di godere di tutte le piccole cose di cui avevano diritto nella loro vita..........
quindi se un minimo di positivo si è tratto da una qualsiasi guerra , credo che sia nostro dovere onoralo e rispetterlo, se non altro per non vanificare il sacrificio di ogni singolo ragazzo che cià lasciato la pelle
poi questa è un'opinione....
sono per lo più d'accordo, ma credo non abbia senso parlare di "positivo" derivato da una guerra... semplicemente la storia la scrive chi vince, quindi alla fine chi vince ha un riscontro positivo, chi perde ne ha uno negativo.
Dobbiamo prendere atto che se una cosa è andata così è perchè non poteva andare in nessun'altro modo, quindi l'unico modo in cui è andata è per forza di cose quello giusto.... quello che ha prevalso sugli altri, se non fosse stato quello giusto stai tranquillo non sarebbe successo.

Per esempio... domani cade il governo Prodi. Se cade è giusto che cada... se non cade è giusto che non cada, ma lo sapremo solo domani.
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Vecchio 24 gennaio 08, 17:14   #34 (permalink)  Top
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...Ne deriva che bisogna prendere atto che l'"americanità" si sta facendo spazio in tutto il mondo, siamo sempre più americani, tutti, e questa cosa la vedo , specialmente negli ultimi 10 anni, anche nei termini usati da tutti noi, dalle tecnologie che ormai utlizziamo giornalmente.

Usiamo parole come Firewall, come router, switch..
il "pacchetto" da "package", gli share, il meeting, il breefing, Jogging (footing). Tutt'a un tratto si celebra Halloween...

Non ci dispiace usare il GPS (global positioning system) che gli Americani ci hanno gentilmente messo a disposizione.
Qualche volta un Hamburger lo gustiamo , magari al McDonald...
le scarpe per correre nike...le abbiamo avute tutti...la coca cola la beviamo (anche se a me non piace) pressappoco tutti.
Hollywood ci piace...la musica americana pure (basta guardare i "record" di vendite a livello mondiale, non a livello locale tipo quartiere sanità di Napoli).
I cervelli Italiani, ricercatori medici soprattutto , chimici, scienziati, vanno tutti in America... dove sono apprezzati e pagati ,e magari lavorano su cose serie (scudi spaziali), ricerche sui geni.
potrei andare all'infinito, ma forse a parlare è anche un pò l'invidia di una cultura che tanto non "ci piace", quanto la adottiamo.
Praticamente diciamo una cosa e ne facciamo un'altra.
Predichiamo bene e bazzichiamo male... non ti piace l'america? boicotta tutto ciò che fa, e comincia dal sistema operativo Windows, o MacOS.
NOn usare il GPS, non usare parole tipicamente Americane (e neppure British).
Purtroppo siamo tutti moralisti ma non moralizzatori... diciamo l'America inquina, ma ce ne andiamo in giro con una 126 non catalizzata (che inquina il triplo di una macchina catalizzata americana).
Viviamo in scatole di cemento armato, mentre negli US si vive in case singole di legno (biodegradabili) grandi circondate da giardini e decine di alberi, e pieni di scoiattoli, conigli selvatici e anche cervi...
Buttiamo immondizie in discariche a cielo aperto oppure come Napoli, le città diventano discariche a cielo aperto...(che figuremmè...) mentre in America usano inceneritori da 20 anni.
Diciamo no all'energia nucleare pensando a Cernobyl (carrozzone russo degli anni 50), mentre con le nuovissime tecnologie si possono creare centrali nucleari ad inquinamento 0.

...io dico solo una cosa... che per conoscere una nazione e capirla, bisogna viverci...

Ultima modifica di AntonioUSA : 24 gennaio 08 alle ore 17:23
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Vecchio 24 gennaio 08, 18:43   #35 (permalink)  Top
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...Ne deriva che bisogna prendere atto che l'"americanità" si sta facendo spazio in tutto il mondo, siamo sempre più americani, tutti, e questa cosa la vedo , specialmente negli ultimi 10 anni, anche nei termini usati da tutti noi, dalle tecnologie che ormai utlizziamo giornalmente.

Usiamo parole come Firewall, come router, switch..
il "pacchetto" da "package", gli share, il meeting, il breefing, Jogging (footing). Tutt'a un tratto si celebra Halloween...

Non ci dispiace usare il GPS (global positioning system) che gli Americani ci hanno gentilmente messo a disposizione.
Qualche volta un Hamburger lo gustiamo , magari al McDonald...
le scarpe per correre nike...le abbiamo avute tutti...la coca cola la beviamo (anche se a me non piace) pressappoco tutti.
Hollywood ci piace...la musica americana pure (basta guardare i "record" di vendite a livello mondiale, non a livello locale tipo quartiere sanità di Napoli).
I cervelli Italiani, ricercatori medici soprattutto , chimici, scienziati, vanno tutti in America... dove sono apprezzati e pagati ,e magari lavorano su cose serie (scudi spaziali), ricerche sui geni.
potrei andare all'infinito, ma forse a parlare è anche un pò l'invidia di una cultura che tanto non "ci piace", quanto la adottiamo.
Praticamente diciamo una cosa e ne facciamo un'altra.
Predichiamo bene e bazzichiamo male... non ti piace l'america? boicotta tutto ciò che fa, e comincia dal sistema operativo Windows, o MacOS.
NOn usare il GPS, non usare parole tipicamente Americane (e neppure British).
Purtroppo siamo tutti moralisti ma non moralizzatori... diciamo l'America inquina, ma ce ne andiamo in giro con una 126 non catalizzata (che inquina il triplo di una macchina catalizzata americana).
Viviamo in scatole di cemento armato, mentre negli US si vive in case singole di legno (biodegradabili) grandi circondate da giardini e decine di alberi, e pieni di scoiattoli, conigli selvatici e anche cervi...
Buttiamo immondizie in discariche a cielo aperto oppure come Napoli, le città diventano discariche a cielo aperto...(che figuremmè...) mentre in America usano inceneritori da 20 anni.
Diciamo no all'energia nucleare pensando a Cernobyl (carrozzone russo degli anni 50), mentre con le nuovissime tecnologie si possono creare centrali nucleari ad inquinamento 0.

...io dico solo una cosa... che per conoscere una nazione e capirla, bisogna viverci...
Scusa ma io faccio molta fatica a capirti. A parte che sono d'accordissimo con quello che ha scritto Luca Masali... comunque quando fai dei paragoni (come l'inquinamento) devi usare dei numeri, non fantasticare su inceneritori o automobili. Sai che gli stati uniti inquinano per più del 25% del totale mondiale? Sai che non vogliono assolutamente aderire al protocollo di Kioto perchè tutte le loro industrie hanno parametri esageratamente sballati... poi un altra cosa che mi fa incazzare e che non capisco è il petrolio. Com'è possibile che con il dollaro che non vale più nulla il prezzo del petrolio cresca? Io credo che il prezzo dell'oro nero lo decidano loro, non il mercato, in più svalutano il dollaro per poter vendere e far cassa.
mp1976 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 24 gennaio 08, 18:57   #36 (permalink)  Top
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Scusa ma io faccio molta fatica a capirti. A parte che sono d'accordissimo con quello che ha scritto Luca Masali... comunque quando fai dei paragoni (come l'inquinamento) devi usare dei numeri, non fantasticare su inceneritori o automobili. Sai che gli stati uniti inquinano per più del 25% del totale mondiale? Sai che non vogliono assolutamente aderire al protocollo di Kioto perchè tutte le loro industrie hanno parametri esageratamente sballati... poi un altra cosa che mi fa incazzare e che non capisco è il petrolio. Com'è possibile che con il dollaro che non vale più nulla il prezzo del petrolio cresca? Io credo che il prezzo dell'oro nero lo decidano loro, non il mercato, in più svalutano il dollaro per poter vendere e far cassa.
Non credo che il prezzo lo decidano loro, il prezzo del petrolio aumenta, perchè c'è chi è disposto a pagarlo tanto. é una questione di domanda e offerta... ce n'è poco, lo vogliono in tanti...il prezzo sale.
Dove hai letto che gli stati uniti inquinino più del 25% del totale mondiale? sul Manifesto? secondo me non è possibile che gli USA inquinino con 300 milioni di persone, più della cina che ne ha per 5 volte e non usano marmitte catalitiche e hanno 0 controlli.
anzi, le emissioni di co2 sono molto controllate in USA, ma rimane una competenza stato per stato e in alcuni stati come la California, solo macchine con emissioni bassissime (meno ancora dell'Euro5 ) possono essere immatricolate.
Queste sono cattive informazioni. Se vai a Milano non respiri... se vai a Washington l'aria non puzza, ci sono tanti parchi e tanti alberi.
Non mi sono mai trovato in nessuna città americana dove si crea una calotta come quella di Milano, Torino, Napoli, Roma, e c'è il puzzo delle polveri, mai... te lo giuro, sono obbiettivo su questo, le cose cattive le so riconoscere, l'aria è molto più pulita li che qui.
Le catalitiche sono state introdotte a fine anni 70, mentre da noi negli anni 90, infatti fiumi di città come il Potomac, che negli anni 60-70 erano inquinatissimi , perdendo quasi tutti i pesci, adesso sono puliti, e i pesci si possono pescare e mangiare.
Io cerco di controllare le mie fonti, e poi basta avere un buon naso per sentire il puzzo o l'assenza di puzzo, le città Italiane puzzano, quelle Americane non puzzano.
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Vecchio 24 gennaio 08, 19:02   #37 (permalink)  Top
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Scusa ma io faccio molta fatica a capirti. A parte che sono d'accordissimo con quello che ha scritto Luca Masali... comunque quando fai dei paragoni (come l'inquinamento) devi usare dei numeri, non fantasticare su inceneritori o automobili. Sai che gli stati uniti inquinano per più del 25% del totale mondiale? Sai che non vogliono assolutamente aderire al protocollo di Kioto perchè tutte le loro industrie hanno parametri esageratamente sballati... poi un altra cosa che mi fa incazzare e che non capisco è il petrolio. Com'è possibile che con il dollaro che non vale più nulla il prezzo del petrolio cresca? Io credo che il prezzo dell'oro nero lo decidano loro, non il mercato, in più svalutano il dollaro per poter vendere e far cassa.
guarda che ti sbagli... il $ non vale più nulla nei cambi ma ha mantenuto una forza sorprendente localmente.
ti faccio un esempio...

La Kia Sorrento da noi costa 26000 Euro,
in USA costa 18000$.... che sono circa 13000Euro (costa la metà)

IL carburante da noi costa 1,35Euro a litro...
li costa 1,60$ per 4 litri, ossia 40 centesimi al litro,
ossia meno di 30 centesimi di Euro a litro... (costa meno di un quarto)

e così via... il dollaro ha mantenuto la sua forza nell'economia interna...
è l'Euro ad essere MOOOOLTO sopravvalutato... vedrai... questione di tempo.
Secondo te come fanno a vendere i servi da 9 grammi a 2,99$ l'uno (circa 2 Euro) e a farci comunque un profitto? Se non valesse nulla...

alla fine lo pigliamo sempre noi in quel posto... parlo di noi europei...
da noi non c'è una competitività così elevata da permettere prezzi bassi... e inoltre coloro che esportano in Europa, quindi in Italia, vengono riempiti di tasse, altrimenti se la Kia Sorrento si vendesse a 12000Euro... come dovrebbe essere se si guarda al cambio sul dollaro... le marche locali ed europee avrebbero un declino enorme...
In USA invece i mercati sono aperti...e la GM, Ford, etc devono competere con i coreani, i giapponesi, etc...
La vita è dura...

Ultima modifica di AntonioUSA : 24 gennaio 08 alle ore 19:07
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Vecchio 24 gennaio 08, 19:23   #38 (permalink)  Top
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...Ne deriva che bisogna prendere atto che l'"americanità" si sta facendo spazio in tutto il mondo, siamo sempre più americani, tutti, e questa cosa la vedo , specialmente negli ultimi 10 anni, anche nei termini usati da tutti noi, dalle tecnologie che ormai utlizziamo giornalmente.

Usiamo parole come Firewall, come router, switch..
il "pacchetto" da "package", gli share, il meeting, il breefing, Jogging (footing). Tutt'a un tratto si celebra Halloween...

Non ci dispiace usare il GPS (global positioning system) che gli Americani ci hanno gentilmente messo a disposizione.
Qualche volta un Hamburger lo gustiamo , magari al McDonald...
le scarpe per correre nike...le abbiamo avute tutti...la coca cola la beviamo (anche se a me non piace) pressappoco tutti.
Hollywood ci piace...la musica americana pure (basta guardare i "record" di vendite a livello mondiale, non a livello locale tipo quartiere sanità di Napoli).
I cervelli Italiani, ricercatori medici soprattutto , chimici, scienziati, vanno tutti in America... dove sono apprezzati e pagati ,e magari lavorano su cose serie (scudi spaziali), ricerche sui geni.
potrei andare all'infinito, ma forse a parlare è anche un pò l'invidia di una cultura che tanto non "ci piace", quanto la adottiamo.
Praticamente diciamo una cosa e ne facciamo un'altra.
Predichiamo bene e bazzichiamo male... non ti piace l'america? boicotta tutto ciò che fa, e comincia dal sistema operativo Windows, o MacOS.
NOn usare il GPS, non usare parole tipicamente Americane (e neppure British).
Purtroppo siamo tutti moralisti ma non moralizzatori... diciamo l'America inquina, ma ce ne andiamo in giro con una 126 non catalizzata (che inquina il triplo di una macchina catalizzata americana).
Viviamo in scatole di cemento armato, mentre negli US si vive in case singole di legno (biodegradabili) grandi circondate da giardini e decine di alberi, e pieni di scoiattoli, conigli selvatici e anche cervi...
Buttiamo immondizie in discariche a cielo aperto oppure come Napoli, le città diventano discariche a cielo aperto...(che figuremmè...) mentre in America usano inceneritori da 20 anni.
Diciamo no all'energia nucleare pensando a Cernobyl (carrozzone russo degli anni 50), mentre con le nuovissime tecnologie si possono creare centrali nucleari ad inquinamento 0.

...io dico solo una cosa... che per conoscere una nazione e capirla, bisogna viverci...
Scusate se mi introduco solo un attimo.......ma quoto al 100% quello che ha scritto AntonioUSA.......io ho viaggiato tanto negli Usa ...per lavoro e anke da turista....condivido in modo particolare questo"...io dico solo una cosa... che per conoscere una nazione e capirla, bisogna viverci..." non si può giudicare una nazione così complessa come gli stati uniti per quello che si vede e si sente molte volte anke per sentito dire il tutto spesso criptato volutamente........bisogna viverla......credetemi lo dice uno che spesso ha fatto a musate con il sistema americano......
Qualche volta ho portato in viaggio con me persone scettiche su questo paese ma facendole vivere quando il più possibile il vero lato degli usa IL DAY BY DAY AMERICANO…..ne hanno compreso e apprezzato sfaccettature che sicuramente non avrebbero mai osservato……..
un saluto Enzo
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Vecchio 24 gennaio 08, 20:16   #39 (permalink)  Top
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Per AntonioUSA:
questo è l'articolo dell'inquinamento: http://www.altraecologia.org/info/bl...ssioni-co2.php
L'aria stagnante nel nord italia è causata dalla barriera formata dalle alpi e dagli appennini. Se esistesse un apertura appenninica nella zona lombardo piemontese, non ci sarebbe neppure la nebbia.
Ti volevo anche far presente che le emissioni atmosferiche che incidono sull'inquinamento globale non sono quelle prodotte dalle automobili, ma dalle industrie.
Se in italia giriamo con una 128 scassata, negli stati uniti hanno le fabbriche più inquinanti del pianeta.
Un'altra cosa che hai scritto che mi sembra assurda è quella dello scudo spaziale... ma come fai a dire che è una cosa positiva?
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Vecchio 24 gennaio 08, 20:47   #40 (permalink)  Top
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Messaggi: 11.448
Volevo rispondere al Masali sulla faccenda dei terroristi. Se penso solo a quello che è successo in Algeria fino a poco tempo fa, mi risulta difficile credere che tali stragi di innocenti possano ricondursi alla disperazione socio economica. C'è qualcos'altro, un fanatismo molto più diffuso di quello che vuoi far credere.

Per il resto, abbiamo idee completamente diverse, mi dispiace, ma evito di entrare nel merito filoamericani contro antiamericani perchè sarebbe un discorso "senza profitto"
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Pensare e' gratis. Non farlo puo' costare carissimo

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