29 dicembre 07, 15:45 | #41 (permalink) Top | |
User Data registr.: 18-11-2007 Residenza: Camisano Vicentino
Messaggi: 170
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07 gennaio 08, 15:53 | #43 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-11-2007 Residenza: Fossombrone (PU)
Messaggi: 1.185
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Ciao a tutti, ieri ho provato a tagliare di nuovo dopo avere messo delle molle a trazione all'archetto. Due ali tagliate e questi i problemi riscontrati: - con dima in compensato trattato con ciano e poi lisciato il filo continuava a impuntare generando continue scanalarure sul profilo extradosso (vedi foto)soprattutto vicino al BE. - Per questo motivo ho dovuto tagliare l'extradosso a rovescio, dal Ba al BU, perche' il filo non superava la curva BE. - lo spessore dell'ala sul BU è venuto un velo di cipolla tanto che le corde sono tutte ridotte di minimo 5mm. ne deduco che tutta la sezione sia stata ridotta dal taglio. I°- se riduco la sezione del filo da 0,5mm acciaio armonico (a 12volt) a qualcosa da 0,30 o 0,40 potrebbe cambiare qualcosa? 2°- se uso delle dime in alluminio fatte in positivo, a parte la migliore scorrevolezza potrebbe mangiare meno poli e quindi essere piu' fedele all'originale oppure no? Grazie dei vostri consigli e buoni voli a tutti, Ste. |
07 gennaio 08, 16:06 | #44 (permalink) Top |
Adv Moderator Data registr.: 14-10-2002 Residenza: Roma
Messaggi: 19.841
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ciao quelle onde al 90% sono causate dal filo troppo freddo o hai tagliato troppo velocemente, se ci fai caso sono incurvate e non dritte, sintomo che il filo durante il taglio non era teso ma si flatteva/incurvava e questp è proprio derivato dalla bassa temp o dalla troppa velocità, se erano degli impuntamenti sulle guide il solco/ondina sarebbe venuto dritto. Rimedi: o tagli più lentamente o aumenti il voltaggio, la sezione del filo ai fini di un taglio migliore non è vitale per adesso. qui c'è una bella spiegazione come procedere con dime differnti... http://tzagi.altervista.org/step5.html ciaooo |
07 gennaio 08, 18:33 | #46 (permalink) Top | |
User Data registr.: 04-03-2006 Residenza: Roma
Messaggi: 1.467
| Citazione:
Comunque che io sapessi le ali si tagliano dal bordo d'entrata al bordo d'uscita....
__________________ "La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché!" A.Einstein | |
08 gennaio 08, 00:30 | #48 (permalink) Top |
User Data registr.: 03-12-2006 Residenza: anzio (roma)
Messaggi: 328
| taglio
nn cambia niente tutto e' far pratica dal be e' piu' semplice pero' comunque e' meglio tagliarla in due persone vedrai che sara' molto meglio tu nn puoi capire che possa aver combinato io da solo |
09 gennaio 08, 01:21 | #49 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-11-2007 Residenza: Fossombrone (PU)
Messaggi: 1.185
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Ciao a tutti, grazie della pazienza che dimostrate sempre con chi, come me, si è appena avvicinato al mondo dell' autocostruzione. Per il_Zott: hai perfettamente ragione, tagliavo tirando il filo come una bestia con il filo che si raffreddava al centro,fletteva, rallentava il taglio ed era troppo caldo nella parte che rimaneva esterna al poli. Conseguenza, tre rotture del filo in un estradosso. Ho provato dopo il tuo consiglio a tagliare la fuso con archetto piccolo al minimo (7volt) e muovendo lentamente. Risultato taglio regolare senza scalini. Unico neo le dime vista dall'alto non perfettamente allineate con la giunzione dei due panetti di poli che formano le semifusoliere. A presto le foto. Per giulio_89 e MikyFly:grande idea la cera, il filo caldo non intacca il compensato, grazie. Per popi7170: Grazie del sostegno morale. Ora che ho visto che i miei archetti funzionano a meraviglia mi organizzo qualche seduta di taglio con l'aiuto di un amico. Non è modellista e non ha la più pallida idea ma con qualche birra weiss si fanno miracoli. A tutti grazie. Ciao, Ste. |
11 febbraio 08, 16:15 | #50 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-11-2007 Residenza: Fossombrone (PU)
Messaggi: 1.185
| Lento ma avanzo!
Ciao a tutti. Non so come facciate ma io tra lavoro e famiglia non trovo mai il tempo di costruire. Comunque ho realizzato i piani di coda, assemblati e incernierato il cabra. Tutto in balsa da 5mm (quella ho trovato). Tagliate le quattro parti della coda ho ridotto lo spessore a 4mm, dato un po' di profilo al piano di quota. Ho poi assemblato con "millechiodi" i due stabilizzatori, il cabra con quattro cerniere ed epoxi bicomponente (dopo avere inserito una spina a C in tondino da 2mm al centro del cabra). Per ulteriore rigidita' ho applicato dei rinforzi in compensato da 0,4mm sopra e sotto con ciano ed in ultimo di nuovo con millechiodi ho applicato il timone che credo rinforzero' sempre con compensato da 0,4mm. Ho anche realizzato qualcosa di simile ad un BEsu entrambi gli stabilizzatori. Ora chiedo se basta una passata di turapori e vernice ad acqua o se va rivestito il tutto in qualche modo. Ho dimenticato qualcosa? Eccodelle foto del lavoretto. Ciao a tutti e grazie della disponibilità. Ciao, Ste. |
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