16 gennaio 08, 15:31 | #41 (permalink) Top | |
Adv Moderator Data registr.: 14-10-2002 Residenza: Roma
Messaggi: 19.841
| Citazione:
ciaooo | |
16 gennaio 08, 15:48 | #43 (permalink) Top |
Adv Moderator Data registr.: 16-01-2003 Residenza: Rimini
Messaggi: 11.864
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La mia decisione di motorizzare lo Spritz, da principio era maturata a causa di un infortunio ad una spalla, infortunio dalle conseguenze ad oggi quasi completamente rientrate. Ma l'idea non mi ha piu abbandonato, soprattutto in relazione alla possibile partecipazione all'Autonomy. Non avevo ben capito, inizialmente, non essendo introdotto all'ambiente F3Kapparo, quale fosse l'applicazione pratica relativa all'elettrificazione in DLG: ero convinto di un qualcosa di simile all'Autonomy o alla Dedalo. Di certo non mi piace la mescolanza di lancio a disco e motore elettrico. Il DLG tale è e tale deve rimanere, a mio avviso. L'applicazione di un ausilio farebbe perdere quel che di semplicità, di "essenzialità" che identificano la peculiarità della categoria. Troppo bella così com'è. Per contro l'Autonomy presenta delle indubbie caratteristiche che consentono a chiunque di partecipare con qualsiasi (quasi) tipo di modello e la limitazione nel rapporto peso/watt impedisce la "professionalizzazione" della categoria. Insomma la premessa per gareggiare in rilassatezza senza l'assillo e la rincorsa all'esasperazione della formula. Ma sto dicendo cose risapute; era solo per puntualizzare la cosa. Detto cio, elettrificherò lo Spritz senza assolutamente travisarne le caratteristiche, anche nel peso (340g?, utopia?), in modo che, come gia detto, se non mi piacesse, sarebbe prestamente riconvertibile in DLG puro. |
16 gennaio 08, 16:05 | #44 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
Messaggi: 8.427
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Non vi nascondo che era venuto anche a me in mente di "motorizzare" un DLG, ma poi la cosa è rientrata perchè alla fine un DLG da 150 cm. è uguale ad un altro aeromodello della stessa AA e peso (motorizzazione a parte) che parta dagli stessi presupposti (volo in termica) e visto che il pod andrebbe rifatto, allora uno si rifà i conti e produce una fusoliera con meno braccio di leva e con sagome e distribuzione dei pesi diverse, questo perchè (e nessuno me lo può negare) il montare un motore su pinna, con la stessa configurazione del motore sul muso, mi dà prestazioni NETTAMENTE inferiori, per vari motivi. Comunque, visto che non faccio DLG, io sono a posto...... Vedo che invece la provocazione dell' Autonomy col DLG ha lasciato il segno, si vede che molti come me pensano che tra di noi non ci siano moltissimi "gentlemen", e colgo l' occasione per salutare l' amico Claudio e ribadirgli che se mai parteciperò a una gara Autonomy e vedrò lanciare un modello a motore spento dipo DLG allora sposerò al 100% la sua filosofia del tuttofibra da 3 metri, con BE rinforzato per abbattere i DLG (visto che nel regolamento non si fa cenno a collisioni di volo....). Come si suol dire: A la guerre còmme a la guerre..... Io che con Aardvark ci eravamo posti il problema di lanciare a motore acceso o spento..... |
16 gennaio 08, 16:23 | #45 (permalink) Top | |
User Data registr.: 24-02-2007 Residenza: Bergamo
Messaggi: 3.293
| Citazione:
Andando al succo di quanto dici, hai espresso con molta chiarezza il "succo" della filosofia che sta attorno al volo elettrico. L'attenzione principale e' il motore e/o le batterie ed in funzione di quei parametri, ma solo come conseguenza,......il modello. Da questo pensiero nascono i limiti alla motorizzazione e/o all'utilizzo delle celle ( leggi la vostra formula, i 200/watt/Kilo, i 7 celle con handicap, i motori a basso consumo...Autonomy e Formula Australiana ... ecc )... tutto incentrato sul motore/batterie Rovesciamo il ragionamento... Ti viene assegnato un modello ( AA max, peso max ), un compito od obiettivo che dir si voglia ( massima resa in volo veleggiato puro ), con certe regole che limitano fortuna, ma non la tua abilita' di aeromodellista e pilota. ...scegli motore/batterie che vuoi ( tanto devi stare in un certo peso )...l'attuale mercato dei motori ti permette mille soluzioni senza "svenarti". Senza togliere niente a nessuno, convieni che e' un modo di vedere le cose in modo veramente diverso ? e' la stessa cosa che ha fatto l' F3K rispetto alle altre categorie di alianti. Se non riesco a trasmettere questo rovesciamento di ottica...significa solo che sono incapace di spiegarmi.. Sergio | |
16 gennaio 08, 16:49 | #46 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
| Citazione:
La storia del dlg per la autonomy è vecchia, prima ancora che nascesse la categoria... ci avevo pensato già qualche anno fa quando ancora giocavamo con gli autonomy 400 evolevo provare al dlgizzarlo... e Euge voleva squalificarmi... Il problema non risiede tanto in questioni di "gentlemen", quanto di obbiettivi di sviluppo che si vogliono dare. L'obbiettivo nostro era la gara di alianti elettrici in termica: se facessimo del dlg in autonomy, non userei uno schizzetto da un metro e mezzo, ma anche un aliante da 2,5 metri... solo che poi cosa diventerebbe? Una gara di alianti in termica o di atleti che scagliano un 3 metri più alto possibile tenendolo per l'ala? Si può fare tutto, ma quella è una cosa diversa dagli obbiettivi che ci eravamo dati per la Autonomy ciaouuuuuuuuuuuuu P.s per tritare un dlg è meglio una bella ala di polistirolo rivestito, è più dura di quella del mio pike.... al limite si usa quello di Euge
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J | |
16 gennaio 08, 16:52 | #47 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 14-04-2005 Residenza: Verona
Messaggi: 8.623
| Citazione:
Il bello dell'idea di Sergio è giocarsela in costruzione impazzendo per stare dentro ai limiti e spremere il massimo...in pratica l'idea di Sergio sembra una autonomy con limitazioni... se proprio deve assomigliare a qualcosa. @Sergio: hai mandato il fax?
__________________ RC PLANES ARE NOT DRONES | |
16 gennaio 08, 17:07 | #48 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
Messaggi: 8.427
| Citazione:
Certo che sono per lo "spirito dell' Autonomy. E Eugenio ha (sempre) ragione..... A proposito, sai cosa sia successo al progetto "scoda" che mi piaceva moltissimo, avevo pensato anche alle ali girevoli in aggiunta, così da fare un modello senza superfici mobili..... | |
16 gennaio 08, 17:52 | #49 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
|
Per rispondere a sergio, oltre che tiragli il collo Citazione:
Quella è la filosofia della autonomy. Noi finora il volo in batterie non lo facciamo perchè costa risorse organizzative e lavoro di cronometristi. Se tu vuoi fare la stessa cosa in batterie dove tutti volano assieme lo puoi fare e mano a amno che i concorrenti finiscono le batterie del modello, finiscono anche di correre le batterie. Man to man, tutti nella stessa aria sempre fibchè ci sono batterie. Se poi si imbarcasse un logger che misura i watt consumati e li si coefficientasse al peso dei modelli in fase di scaricamento dati(operazione facilissima da fare alla fine di ogni lancio di batteria) chi ha fatto il pieno usando meno watt prende il 1000 e gli altri a scalare. Questo costerà una 50ina di euro o poco meno per il logger ai concorrenti, ma molto più lavoro per chi organizza. Quella del logger che rigestra i watt/minuto consumati è la strada che sta venendo fuori in F5B per controllare le potenze. Noi aspettiamo a vedere come evolve la situazione e se la faccenda risulterà semplice e poco costosa potremmo provare ad introdurla previo consenso della maggioranza dei partecipanti. Magari per chi concorrerà nel 2009 o poi in Autonomy rimarrà tutto più o meno come prima solo che invece di far registrare il pieno, dopo ogni lancio scaricherà il logger sul pc dell'organizzazione e quel dato coefficientato si sottrarrà al punteggio di volo. Si potrà volare in batterie o no, quello è solo un problema di risorse organizzative. Il problema delle gare è che è difficile trovare 10 persone che lavorano per 10 concorrenti che si divertono. Per ora la nostra formula è fatta così per darle diffusione senza "sovraccaricare" chi organizza. 20 che volano e 1 o 2 che lavorano poco... questo è uno dei plus delal autonomy. lo si può fare con modelli derivati da F3K, con dei 4 metri, con quello che si vuole... basta decidere e organizzare Limitare il peso massimo Abbi pazienza Sergio, ma nel tuo ragionamento rovesciato io vedo questo Se tu limiti il peso massimo, diventa una corsa al modello più leggero possibile per mettere più "dinamite" possibile dentro da usare per pochi secondi... Stessa strada della vecchia F5B in versione povera, stessi problemi: meglio usare un razzo. Può anche piacere (a me no, ma è un mio personale parere)... ma alla fine sempre lì si va a finire Se invece limiti il peso minimo, l'apertura e la capacità delle batterie perlomeno minimizzi un po' il problema, anche se alla fine il razzo va meglio e costa meno. Se non deve essere una corsa a dare meno secondi di motore possibile, allora finiamo in autonomy e derivati dove data una certa potenza in funzione del peso si ottimizza il miglior rendimento del gruppo motopropulsore (senza giocare al limite dell'arrosto) e ce la si gioca con le termiche. Forse ho capito male o me ne sono perso qualche pezzo: magari prova a spiegarmela diversamente o a darmi qualche dettaglio in più. Ciao
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J Ultima modifica di claudio v : 16 gennaio 08 alle ore 17:58 | |
16 gennaio 08, 18:02 | #50 (permalink) Top | |
User Data registr.: 24-02-2007 Residenza: Bergamo
Messaggi: 3.293
| Citazione:
A qualsiasi altezza ci si voglia porre un 2 metri vola meglio di 1,5 metri..un 3 metri ancora meglio, un 4 metri va alla grande ecc fino ad arrivare ai 150 dmq canonici ( limite FAI ) ...ed e' questo il destino delle categorie di volo in termica con l'avanzare delle tecnologie di costruzione. Ritornando a bomba. Sai bene cosa puoi "tirare su" con un "vulgaris" speed 400 ...cose che fino ad ieri potevi solo pensare di costruirtele, oggi le trovi sul mercato ( 3 metri peso a vuoto 750 gr ) ...peccato che costino un occhio...per cui spendi 30 E per il motore/regolatore, ma il modello costa 600 E ( ma se hai soldi..che te frega ? ) Dato il mercato, la vera corsa agli armamenti non e' sul motore ma sui modelli .....i tempi sono cambiati da quando facevamo le 7 celle.. ( ne son passati di anni... ) Sergio | |
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