a caccia di termiche...

[Sergio_Pers]

Originalmente inviato da Bowen

Da quello che scende vorrei partire (forse perchè sono bravo a trovare buchi) .
Ho notato che dentro Roma, sopra il Tevere, dove l'aria dovrebbe essere più fredda, i gabbiani sfruttano lo "scalino" freddo-caldo dato appunto da questo serpentone che è il fiume. E' possibile quindi, avere come riferimento non la termica, ma il buco che le sta vicino?
Come dire, se trovi un buco sei vicino la meta??

Oddio e' po' tirata per i capelli....
Quelli ( i gabbiani ) sanno fare il vero Dinamic Soaring, ma hanno una marcia in piu'...come dice Martin Epperle...
Svergolatura variabile
Diedro alare variabile
Camber variabile
Flap elastici
Turbolatori
Controllo delle bolle dorsali
e un piccolo computer a bordo con sensori...

Ora...non cercare di misurare l'apertura alare di un gabbiano per catturarlo e convincerlo che lui e' un DLG e portarlo in gara..

Sergio

[gmo78]

Originalmente inviato da Sergio_Pers

Oddio e' po' tirata per i capelli....
Quelli ( i gabbiani ) sanno fare il vero Dinamic Soaring, ma hanno una marcia in piu'...come dice Martin Epperle...
Svergolatura variabile
Diedro alare variabile
Camber variabile
Flap elastici
Turbolatori
Controllo delle bolle dorsali
e un piccolo computer a bordo con sensori...

Direi anche una vita di esperienza

[Claudiopapi]

Originalmente inviato da FrancoC.

Uscire da un "buco" è un po un terno al lotto.
A favore di vento ....., perderesti troppo. Controvento ......, rischieresti di non uscirne o ne usciresti troppo tardi.
L'unica è lateralmente: destra o sinistra? Bella domanda. Ti potrebbe dare qualche indicazione, come prima detto, lo studio preventivo del posto.
Questo se voli da solo: se voli in compagnia ......, copia.

Citazione:
Originalmente inviato da Sergio_Pers
------------------------------------------------------------------------------------------- tenendo presente sempre che nelle vicinanze di qualcosa che sale...c'e' sempre qualcos'altro che scende ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Direi di piu. Tutt'intorno a cio che sale ........, davanti, dietro, a destra e a sinistra.
__________________
Saluti aeromodellistici da FrancoC. (FAI 1462)


So che come forma il quote fa pena, ma ci sono due cose interessanti qui sopra, basta metterle assieme e pensare a come si modifica direzione ed intensita del vento a seconda di dove "stiamo sprofondando" rispetto alla termica.
Poi...per uscire da una discendenza, ancora piu importante della direzione in cui si esce (sottovento è escluso in quanto la seguiremmo restandoci dentro piu a lungo) è...uscirne alla svelta!
Picchiare per accellerare mentre si è in discendenza è una delle cose piu difficili da digerire, di solito se il modello sprofonda il neofita si attacca al cabra, che è la cosa piu sbagliata da fare...
Claudio

[blinking]

ni.
con gli 8 hai il vantaggio di non allontanarti dal campo, ma stai su solo se hai la fortuna di cavalcare un rotore che duri per un po'. Più probabilmente manterrai la quota per qualche secondo, magari anche 20 o 30, ma poi la pacchia finisce.
quando capisci di essere in ascendenza, inizia a girare e mantieni la spirale soprattutto nella fase di sottovento, dove potrebbe servire un po' di comando in più. Il problema è che fai in fretta ad andartene lontano dal campo e poi rientrare, se il vento rinforza o peggio se incontri una discendenza (o tutte e due le cose assieme), è dura, molto dura.

Originalmente inviato da twentynine

Ho un'altra domanda: con vento sostenuto piuttosto che spiralare preferisco fare degli 8 stile pendio in modo da non avere mai il vento in coda, centrare meglio la termica (con un 8 passi due volte a giro per il centro, se spirali il "core" non lo centri), e venire scarrocciato con essa.
Se faccio la spirale noto che quando ho il vento in coda ho un momento di poca reattività al comando di deriva, quindi tendo ad andare dritto e ad uscire dalla termica.
E' un osservazione che condividete?

[gallina]

Originalmente inviato da blinking

ni.
con gli 8 hai il vantaggio di non allontanarti dal campo, ma stai su solo se hai la fortuna di cavalcare un rotore che duri per un po'. Più probabilmente manterrai la quota per qualche secondo, magari anche 20 o 30, ma poi la pacchia finisce.
quando capisci di essere in ascendenza, inizia a girare e mantieni la spirale soprattutto nella fase di sottovento, dove potrebbe servire un po' di comando in più. Il problema è che fai in fretta ad andartene lontano dal campo e poi rientrare, se il vento rinforza o peggio se incontri una discendenza (o tutte e due le cose assieme), è dura, molto dura.

Quoto.
Anche con i full gli 8 col vento si fanno solo in onda e sui costoni sopravvento più che altro per sicurezza.
Si spirala stretti allungando ogni giro un po' controvento.
Maggiore è lo scarroccio rispetto alla salita e maggiore deve essere l' allungo.
Ciao
Gallina

[icsunonove]

Originalmente inviato da ask21

...
... Spesso sento dire k anche una casetta 4x4 in mezzo alla campagna è una buona sorgente per le termicuzze!!!
E' così?

Magari la casetta in mezzo al campo non riesce di per sè a generare la termica, ma probabilmente riesce invece ad indurre il distacco della "bolla" dal campo ...
... un pò come succede con un corpuscolo in fondo ad un bicchiere di acqua gasata, è come se generasse bollicine!

[Claudiopapi]

Originalmente inviato da gallina

Quoto.
Anche con i full gli 8 col vento si fanno solo in onda e sui costoni sopravvento più che altro per sicurezza.
Si spirala stretti allungando ogni giro un po' controvento.
Maggiore è lo scarroccio rispetto alla salita e maggiore deve essere l' allungo.
Ciao
Gallina

Com'è che allungate? di deriva od appiattite un po?
Claudio

[francesco+]

Personalmente ho letto una cifra di articoli sulle termiche, inclusi quelli dei razzimodellisti che ci lanciano dentro...
http://www.apogeerockets.com/educati...g_thermals.asp
Ultimamente però il mio mezzo me le segnala tutte senza fallo mercè il baricentro arretrato....rispetto a prima è una pacchia, è come avere il picolario!

Ciao

Francesco

[gallina]

Originalmente inviato da Claudiopapi

Com'è che allungate? di deriva od appiattite un po?
Claudio

Dipende molto dal tipo di aliante e da quanto si stringe.
Col vento solitamente i valori sono forti e si cerca di stare molto stretti ,soprattutto con alianti corti ( 15 m. ).
Con inclinazione dell' ordine di 60 gradi si deve allargare coordinati ( o quasi ) con deriva ed alettoni diminuendo e riprendendo l’ inclinazione.
Girando oltre i 20 secondi e per piccoli aggiustamenti dell'ordine di 1-2 secondi( poco vento o centratraggio minimo) si usa maggiormente la deriva a scapito della coordinazione per poco tempo.
Con i liberoni cosa antiistintiva i piccoli centraggi si fanno di alettoni, ma inversamente all' istinto, sfruttando l' imbardata inversa che è molto accentuata.
Praticamente per allargare si da una smanatina con alettoni interni e l' aliante ( disubbidiente )allarga ed inclina poco, per grandi correzioni si usa principalmente deriva e coordinati per quanto possibile.
Ciao
Gallina

[blinking]

e il cabra sempre costante?