01 agosto 17, 15:39 | #12 (permalink) Top | |
User Data registr.: 22-02-2013 Residenza: Novara
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__________________ Ex FAI 13160 | |
01 agosto 17, 19:19 | #15 (permalink) Top |
User Data registr.: 14-05-2004 Residenza: Nel Parco Regionale del Matese (CE)
Messaggi: 4.295
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Quoto in toto quanto ha scritto szd (Francesco). Aggiungo anche che sul sito facebook ufficiale del mondiale ci sono le dirette delle varie prove, messe prontamente on-line da quel mattacchione di Nick Wu assieme ad altre scenette goliardiche come il bagno nella piscina del vincitore, o del malcapitato di turno che compiva gli anni proprio in quel giorno. Al solito il clima della K, anche durante i mondiali, è sempre piuttosto allegro e si scherza con tutti. Abbiamo ritrovato vecchi amici, e stretto rapporti con nuovi. Vladimir ha saputo organizzare ottimamente l'evento. La squadra ha conquistato il settimo posto a squadre (lo scorso mondiale siamo arrivati ottavi) nonostante la mia posizione in classifica non ottima (giusto il doppio dell'ultimo mondiale ). Paolo e Thomas hanno volato alla grande, come al solito, e Thomas ha mancato i flyoff per un pelo. Vorrei ringraziare Vittorio e Armando, che sono stati con noi per tutti i preliminari facendoci compagnia e rifornendoci di frutta e acqua. Grazie! So che da me vi aspettate altre curiosità e anticipazioni, e non le terrò per me. Ecco le più succose, in ordine sparso: - sul campo vi erano due altoparlanti e due display. Visto che il suono arrivava leggermente sfalsato, in base alla posizione del pilota, a causa della velocità del suono, Vladimir ha tagliato la testa al toro dicendo che ufficiale è il display, non il suono degli altoparlanti. - come local rule, si è potuto dichiarare, nella prova poker, la chiamata W (window) che significa "fino alla fine del tempo operativo". Tale nuova regola, che sarà ufficiale dall'anno prossimo, avrebbe consentito a Simone Cavallo, nello scorso mondiale, di accedere ai fly off. Proporrei di renderla attiva anche da noi fin da subito. - l'atterraggio nella safety zone non comportava penalità di alcun genere, a meno che non venivano toccati oggetti o persone. Anche in quel caso, valeva solo quanto visto dal crono ufficiale. La penalità era di 100 punti. Non c'era penalità quando si toccava materiale dell'organizzazione (altoparlanti, display, bandierine). Proporrei di adottare la stessa regola nelle nostre gare nazionali, stiamo parlando di modelli piccoli e leggeri che volano piano. Ricordo che anche durante lo scorso mondiale non vi erano no-fly zone e le penalità erano applicate solo a chi toccava tende o persone. - in caso di pioggia, è il contest director che dice che piove e che può fermare la gara - nelle task di velocità si può lasciare minimo 1 secondo a lancio, eccetto che nella poker, in cui la chiamata massima è sempre 9'58'' - nella tutti su, nell'ultimo minuto prima di ogni lancio non si può volare per non sondare l'aria. Anche questa regola sarebbe da importare. Inoltre nel meeting tecnico dei tm, che precede quello plenario, si è cominciato a discutere di alcuni punti che saranno proposti il prossimo anno: - tempi di volo presi in decimi di secondi e non più in secondi (la gran parte ha votato si) - il minuto di no-fly prima della "all up" si vorrebbe estendere a tutte le prove (la gran parte ha votati si) - le task cosiddette "facili" saranno eliminate (ladder) (la gran parte ha votato si) - potrebbero essere introdotte delle task più lunghe solo nei fly off, tipo una big ladder da 15 minuti! - sempre per quanto riguarda i fly-off, si è studiato a come far beneficiare, in qualche modo, i piloti più forti durante i preliminari. Ma su questo c'è ancora tanto da discutere.
__________________ Visita il mio sito! |
02 agosto 17, 12:24 | #16 (permalink) Top | |
User Data registr.: 18-08-2006 Residenza: Cremona
Messaggi: 1.949
| Citazione:
Mario e Bruno sono Brasiliani di lontane origini italiane Mario lo conosciamo bene perche' ha partecipato ad alcuni mondiali di F3J anche Bruno è un pilota di F3J ultimamente i brasiliani, che praticano sia F3J che F3K hanno preferito concentrarsi sulla F3K ; costa meno una trasferta al mondiale per questa categoria che non per la F3J per quanto riguarda gli junior lascio rispondere a Roberto Ciura, responsabile di categoria l'AeCi ha un occhio di riguardo per gli junior, assegnando dei fondi in piu' per la trasferta della squadra se questa ha degli junior quando i campionati si svolgono in luglio e' sempre difficile gestire le problematiche scolastiche degli junior e di lavoro dei genitori che necessariamente li devono accompagnare anche noi, nella F3J, avremmo potuto avere altri due junior in squadra quest'anno (arrivando pertanto ad avere una squadra completa che avrebbe sicuramente ben figurato) ; purtroppo il periodo (16/22 luglio) non lo ha permesso saluti giuseppe generali | |
02 agosto 17, 14:25 | #17 (permalink) Top | |
User Data registr.: 14-06-2011 Residenza: milano
Messaggi: 962
| Citazione:
sempre molto esauriente ! Scuoti un po anche tu il gruppo dei "capisquadra" e la triade! Piero Muzio | |
02 agosto 17, 23:46 | #18 (permalink) Top |
User Data registr.: 25-04-2007 Residenza: Bologna
Messaggi: 648
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Ciao Piero, provo a rispondere ai tuoi quesiti, ed i moderatori ci perdoneranno l' OT. Junior: l' intervento di Gene ha spiegato il problema. Due anni fa ai CM in Croazia abbiamo vissuto una esperienza umana di grosso spessore col nostro junior Kevin Tozzo. Sarebbe bello riuscire a ripeterla con lui e con altri ma gli ostacoli legati allo studio, agli ormoni che si svegliano a fine adolescenza, alla disponibilità della famiglia, al tempo necessario per raggiungere una minima preparazione tecnica e fisica non facilitano le cose. Al contrario AeCI agevola la loro partecipazione, con contributi più sostanziosi di quelli riservati ai senior. FB e WhatsApp ormai la fanno da padroni, con mio disappunto espresso tempo fa in questo forum. Per cui i canali di informazione più immediati sono anche quelli più ristretti. Ciò non toglie che stiamo cercando in vari modi di rendere accessibile la categoria ai novizi anche attraverso queste pagine. Allenamenti collettivi nel periodo invernale, garette con gruppi riservati ai dilettanti ed ai pro, fino ad aver organizzato due incontri propedeutici in contemporanea a Lugo ed a Carisio (Vercelli), per sopperire al dover fare tanti km per raggiungere il campo. Tutti eventi che hanno trovato la loro propaganda nel forum. La realtà è che la disciplina ha il suo essere nell'evento agonistico e questo spaventa. Posso dire che, da quando ho cominciato a rastrellare il sottobosco silente dei possessori di dlg, meno del dieci per cento dei piloti conosciuti ha continuato a razzolare nel pollaio per più di qualche mese. Se poi vieni stregato è necessario almeno un anno per plasmare decentemente il proprio lancio, poi capire come settare il modello e come leggere l'aria, oltre a doversi rassegnare a prestare un po' di attenzione al proprio fisico. Non è tutto così banale, per cui ci vuole ostinazione e passione per continuare. Nello stesso tempo i talenti non vanno distratti ma a loro sono destinate due gare di alto livello in Italia, Vercelli ET e Lugo CI, e le varie gare Open in Europa di ET e World Cup. Ormai non ci si può più nascondere dietro un paravento, il Campionato del Mondo appena ultimato ne è stato la prova: l' F3K è diventata una disciplina atletica a tutti gli effetti, per cui a livello hobbistico gratifica nel agganciare una termica da pochi metri di quota ed arrivare sulla luna, ma se la si vuole vivere nel modo più appropriato l'abbonamento ad una palestra o alla piscina deve essere nel portafoglio. Il minimo dedicare almeno 15' di esercizi quotidiani al proprio fisico, che proprio male non fa... se non trovarne la voglia. Ho sessanta anni e non demordo, ho un obbiettivo: 60m di quota nel lancio e per questo ho appeso sopra al mio letto il cartello DOMANI (ri)comincio a fare palestra in casa! ...a proposito: per il 10 agosto si sta organizzando un incontro/allenamento non competitivo a Carisio. Per ultimo: nel sito F3K Italia sono riportati i nominativi di riferimento delle varie realtà locali a cui fare riferimento a chi ne avesse voglia. Esistiamo in Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio e Campania. Ciao, Ciura (Roberto)=> robciur |
05 agosto 17, 12:24 | #19 (permalink) Top |
User Data registr.: 09-08-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 662
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passata una settimana dalla fine del mondiale provo a scrivere due righe anche io su questo viaggio. 1) TEAM: la squadra ha lavorato come una squadra, francesco a gestito tutti i nostri voli del mondiale facendosi quindi 60 round in campo cosa vogliamo dire oltre?? quando si tornava alla tenda c' era sempre la squadra ad aspettarti, questo clima ha sicuramente permesso di rimanere calmi. 2) location ottima forse qualche dattaglio migliorabile ma per il resto veramente adatta ad un mondiale, le scelte organizzative sono state quasi tutte giuste. Le scelte fatte per il regolamento, espresse da Gian Marco, le trove tutte corrette e come giustamente Gian diceva dobbiamo adottarle anche noi da subito. 3) meteo, sicuramente e' stato un attore di spicco durante la settimana, con condizioni mutevoli e non di poco. A tratti dificcilemente leggebili e molto difficili da gestire. Tanti Big hanno fatto errori anche quando il meteo sembrava piu' "facile". il vento spesso creava grossi problemi, il ciclo di termiche era poco costante e si alternavano momenti con grossa attivita' a momenti in cui le poche bolle che staccavano si muovevano molto veloci sotto vento portando il pilota lontano ma lasciando tra lui e il campo un aria orrenda da volare, motivo per cui si sono visti tanti fuori campo. 4) Novita' tecniche che hanno colpito poche, il vortex3 mi e' piaciuto molto si e' allontato molto dalla versione precedente diventando un modello molto versatile in tutte le condizioni. CX5, altro modello interessante sicuraemente molto prestazionale in condizioni ventose. Flare, non mi ha colpito in nessun aspetto, credo che l idea di innovazione sia apprezzabile ma debbano ancora rivedere qualcosa del progetto. 5)Per quanto riguarda me, torno a casa con la consapevolezza di essere la a giocarmela con i migliori, il lavoro fatto a casa sul lancio si e' rivelato ottimo e credo di poter dire di essere tra i migliori a livello di quote. i modelli hanno funzionato benissimo, un paio di problemini sulle code ma fortunatamente non hanno inciso sul risultato finale. Il set up ha funzionato bene, ma mi sono reso conto di dover migliorare qualcosa per le condizioni molto ventose perche' ho visto altri snipe comportarsi leggermente meglio. A livello di pilotaggio posso recriminarmi un paio di errori stupidi che mi hanno fatto perdere qualche punto, purtroppo i tanti anni di 3j mi hanno dato una forma mentale su come impostare, il volo che in 3k va rivista. altra cosa che mi ha spiazzato un po' e' la quantita' di lanci, essendo la mia prima esperienza in una gara cosi di 3k non avevo idea di cosa volesse dire affrontare 20 lanci. 6) altri piloti, Credo che il livello espresso in questo mondiale sia stato altissimo sia come pilotaggio che per quanto riguarda il livello FISICO. La 3K ogni hanno che passa si sta trasformando e la parte atletica prende sempre piu' valore. Dobbiamo tutti capirlo il prima possibile per non perdere il treno dei migliori. Specialmente in condizioni come quelle ucraine un buon lancio dava un margine in piu' per ragionare. Sicuramente un lancio a 50/60 metri puo' bastare nella normale condizione estiva italiana con tanta attivita' termica elevata, ma credo sia fondamentale per chi ha ambizioni mondiali capire che non basta in tutte le condizioni. Come non basta anmdare al campo solo quando fa bello, non troppo caldo e non troppo freddo. E' veramente necessario imparare a gestire tutte le condizioni, perche' non puo' piu' essere una scusa dire ho volato in condizioni che non conosco. detto questo, si pensa al 2019 con l idea di migliorare il 14esimo posto di quest anno. chiudo ringraziando tutti i miei compagni di squadra, roby ciura che ha dato un grosso aiuto organizzativo, i miei sponsor che mi hanno permesso di ridurre al minimo le spese e sicuramente mio papa' che mi ha sopporta ogni week end di allenamento.
__________________ If flying were the language of man, soaring would be its poetry. CI F3J - CI F3K - CI F5J - ET F3J - ET F3K - EC MEDALS - WC MEDALS |
05 agosto 17, 13:42 | #20 (permalink) Top |
User Data registr.: 30-03-2009
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| report
quoto thomas........abbiamo fatto tutti un grande sforzo....peccato ci siamo andati molto ma molto vicini...ormai cercare di vincere un europeo o mondiale specie in f3k (la ritengo in assoluto la disciplina rcsoaring più difficile sia per piloti che helper) richiede una programmazione di lavoro quasi professionistica:palestra finalizzata al lancio,allenamenti costanti in ogni condizione meteo,confronto tra i piloti e gare vere e proprie.....ormai le garette di parrocchia pane e salame hanno fatto il loro tempo: o si capisce in fretta o si rimane dei mediocri saluti francesco menozzi |
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