Costruire un dlg

[gmo78]

Nel DLG che abbiamo costruito, un pò troppo pesante, abbiamo usato estruso da 35Kg/m^3, fibra da 40 sulle ali e come longherone una striscia in carbonio direzionale da 25mm (quella di Schaller) sull'intradosso e sull'estradosso.
Le ali sono venute pesanti, ma robustissime, e non sfigurerebbero su un aliante di altro peso.
Da allora non sottovaluto il carbonio monodirezionale perchè è vero che le sue fibre sono direzionali, ma è pur vero che con l'applicazione della resina si incollano le une alle altre formando una superficie durissima.

[Bowen]

Originalmente inviato da abe77

Se mi torna la voglia e Lele mi taglia le anime delle ali ci sono io.

Grazie A,
fammi sapere allora!
Saluti
Ale

[davide_moretti]

Originalmente inviato da gmo78

Nel DLG che abbiamo costruito, un pò troppo pesante, abbiamo usato estruso da 35Kg/m^3, fibra da 40 sulle ali e come longherone una striscia in carbonio direzionale da 25mm (quella di Schaller) sull'intradosso e sull'estradosso.
Le ali sono venute pesanti, ma robustissime, e non sfigurerebbero su un aliante di altro peso.
Da allora non sottovaluto il carbonio monodirezionale perchè è vero che le sue fibre sono direzionali, ma è pur vero che con l'applicazione della resina si incollano le une alle altre formando una superficie durissima.

Ho usato il carbonio uni di shaller da 25mm. A mio modesto parere usare una striscia intera (25mm) è troppo, dovrebbe bastare 10mm, forse anche meno. Una volta laminato questo nastro raggiunge un discreto spessore, mi pare 0,6mm, ciò conferisce una buona rigidità ma anche un discreto peso. Io ho laminato la striscia intera e poi con biadesivo e righello mi sono tagliato delle porzioni + piccole. Occhio alle dita.

Ciao

[abe77]

Originalmente inviato da gmo78

Da allora non sottovaluto il carbonio monodirezionale perchè è vero che le sue fibre sono direzionali, ma è pur vero che con l'applicazione della resina si incollano le une alle altre formando una superficie durissima.

Guarda che il fatto che le fibre siano disposte lungo un unica direzione (infatti è detto unidirezionale) non è un difetto in questo caso. Il nastro di carbonio UD viene disposto lungo la direttrice maggiormente sollecitata che in questo caso passa per la lunghezza dell'ala. L'ala deve sopportare lo stress del lancio e le fibre dell'UD dal momento che sono virtualmete inestensibili fanno perfettamente il loro lavoro in questo caso. Stesso discorso dicasi per i cap strip e il roving (anche essi disposti con fibre unidirezionate). L'eventuale utilizzo di tessuti non è consigliabile in quanto la struttura stessa di questi ultimi non li rende inestensibili.

[gmo78]

Originalmente inviato da abe77

Guarda che il fatto che le fibre siano disposte lungo un unica direzione (infatti è detto unidirezionale) non è un difetto in questo caso. Il nastro di carbonio UD viene disposto lungo la direttrice maggiormente sollecitata che in questo caso passa per la lunghezza dell'ala. L'ala deve sopportare lo stress del lancio e le fibre dell'UD dal momento che sono virtualmete inestensibili fanno perfettamente il loro lavoro in questo caso. Stesso discorso dicasi per i cap strip e il roving (anche essi disposti con fibre unidirezionate). L'eventuale utilizzo di tessuti non è consigliabile in quanto la struttura stessa di questi ultimi non li rende inestensibili.

Sono daccordo. Perciò abbiamo usato carbonio monodirezionale e continuerò a usarlo

[Claudiopapi]

Ciao Abe
se posso chiedere...a quali sollecitazioni ti riferisci quando parli di stress da lancio? Torsione o Flessione?
Grazie
Claudio

Originalmente inviato da abe77

Guarda che il fatto che le fibre siano disposte lungo un unica direzione (infatti è detto unidirezionale) non è un difetto in questo caso. Il nastro di carbonio UD viene disposto lungo la direttrice maggiormente sollecitata che in questo caso passa per la lunghezza dell'ala. L'ala deve sopportare lo stress del lancio e le fibre dell'UD dal momento che sono virtualmete inestensibili fanno perfettamente il loro lavoro in questo caso. Stesso discorso dicasi per i cap strip e il roving (anche essi disposti con fibre unidirezionate). L'eventuale utilizzo di tessuti non è consigliabile in quanto la struttura stessa di questi ultimi non li rende inestensibili.

[Claudiopapi]

O altro? (ovviamente)
Ciao di nuovo
Claudio

Originalmente inviato da abe77

Guarda che il fatto che le fibre siano disposte lungo un unica direzione (infatti è detto unidirezionale) non è un difetto in questo caso. Il nastro di carbonio UD viene disposto lungo la direttrice maggiormente sollecitata che in questo caso passa per la lunghezza dell'ala. L'ala deve sopportare lo stress del lancio e le fibre dell'UD dal momento che sono virtualmete inestensibili fanno perfettamente il loro lavoro in questo caso. Stesso discorso dicasi per i cap strip e il roving (anche essi disposti con fibre unidirezionate). L'eventuale utilizzo di tessuti non è consigliabile in quanto la struttura stessa di questi ultimi non li rende inestensibili.

[abe77]

Originalmente inviato da Claudiopapi

O altro? (ovviamente)
Ciao di nuovo
Claudio

Parlando di stress di lancio io mi riferivo alle sollecitazioni ad estensione che avvengono durante la rotazione che precede il distacco del modello dalla mano che lancia. In quei momenti la semiala che monta il piolo di lancio è soggetta ad una forza di parecchie decine di newton per contrastare la forza centrifuga del complesso ala+fusoliera. Dubito che un ala non opportunamente "longheronata" possa resistere a più di una decina di lanci senza tranciarsi.

[Tatodesign]

Originalmente inviato da abe77

Parlando di stress di lancio io mi riferivo alle sollecitazioni ad estensione che avvengono durante la rotazione che precede il distacco del modello dalla mano che lancia. In quei momenti la semiala che monta il piolo di lancio è soggetta ad una forza di parecchie decine di newton per contrastare la forza centrifuga del complesso ala+fusoliera. Dubito che un ala non opportunamente "longheronata" possa resistere a più di una decina di lanci senza tranciarsi.

Mmmmmh...
Questo e' poco ma sicuro, pero' non ho mai visto modelli cedere in rotazione se non toccando con l'ala esterna per terra (vero??? ) La vera lagnata la prendono quando si staccano dalla mano e schizzano via fra i 100 ed i 120 km/h.

[abe77]

Originalmente inviato da Tatodesign

Mmmmmh...
Questo e' poco ma sicuro, pero' non ho mai visto modelli cedere in rotazione se non toccando con l'ala esterna per terra (vero??? ) La vera lagnata la prendono quando si staccano dalla mano e schizzano via fra i 100 ed i 120 km/h.

Infatti non cedono proprio perchè c'è il longherone in carbonio. Prova a costruire un ala senza e poi ne riparliamo...