Costruttori, buona visione

[montaviale]

Originalmente inviato da Sergio_Pers

Messa cosi' mi sembra un po' drastica....
Comunque se dici che aumenti la resistenza dubito che aumenti l'efficenza...
Le tip con corde ridotte possono fare comunque "casino" se non scegli il profilo adatto.

Comunque Drela usa lo svergolamento anche su modelli non da vento (Allegro Lite)

Io sono un fautore della svergola

Sergio

aumenti l efficienza.. provato con xflr.. Con gli edge a 0° di twist hai meno efficinza che con -1,2°..

[Sergio_Pers]

Originalmente inviato da montaviale

svergolando aumenti

l efficienza
......................
Però aumenti la resistenza..
.

Originalmente inviato da Sergio_Pers

..................
Comunque se dici che aumenti la resistenza dubito che aumenti l'efficenza...
.......................
Sergio

Originalmente inviato da montaviale

aumenti l efficienza.. provato con xflr.. Con gli edge a 0° di twist hai meno efficinza che con -1,2°..

Credo di conoscere abbastanza bene gli edge senza scomodare XFLR
Quello che vedi in grassetto sopra e' quella che considero la contraddizione.

Se E= L/D ....aumenti D...diminuisce E... se la matematica non e' cambiata mentre ero distratto un attimo.

La svergola (diminuendo l'angolo di incidenza effettivo dell'ala in quel punto) diminuisce la resistenza NON l'aumenta..... sempre che sia adatta al profilo che stai usando.
Non solo, ma trovandoci alla estremita' dell'ala, diminuisce la differenza di pressione fra il dorso ed il ventre, quindi diminuisce l'entita' dei vortici di estremita', quindi diminuisce la resistenza indotta di estremita'... con tutti i vantaggi che ne derivano.

Spero di essermi espresso meglio

Sergio

[microcontrollorepic]

Originalmente inviato da Sergio_Pers

Credo di conoscere abbastanza bene gli edge senza scomodare XFLR
Quello che vedi in grassetto sopra e' quella che considero la contraddizione.

Se E= L/D ....aumenti D...diminuisce E... se la matematica non e' cambiata mentre ero distratto un attimo.

La svergola (diminuendo l'angolo di incidenza effettivo dell'ala in quel punto) diminuisce la resistenza NON l'aumenta..... sempre che sia adatta al profilo che stai usando.
Non solo, ma trovandoci alla estremita' dell'ala, diminuisce la differenza di pressione fra il dorso ed il ventre, quindi diminuisce l'entita' dei vortici di estremita', quindi diminuisce la resistenza indotta di estremita'... con tutti i vantaggi che ne derivano.

Spero di essermi espresso meglio

Sergio

FINALMENTE........................

MI MANCAVANO QUESTE BELLE DISCUSSIONI AL LIMITE DEL''ULTIMO
Reynolds

FLAVIO

[Sergio_Pers]

Originalmente inviato da microcontrollorepic

FINALMENTE........................

MI MANCAVANO QUESTE BELLE DISCUSSIONI AL LIMITE DEL''ULTIMO
Reynolds

FLAVIO

Ciao, costruttore magnapaneatradimento, ogni tanto metti fuori il capino dal nido ??

Confessa che ti si apre un mondo sconfinato....

immagina 20 metri in piu' di altezza
immagina di salire nella termica piu' debole che ci sia
immagina.......
Acc... e' suonata la sveglia...


Sergio

[gmo78]

Ho come la sensazione che spesso, i grandi studiosi di profili, sono persone che passano la maggior parte del tempo al computer a progettare e poco tempo a volare. Quella volta al secolo che vanno al campo (solo se c'è bel tempo), hanno i pollici arrugginiti e quindi i loro progetti convergono verso modelli "facili" che però non si adattano a tutte le condizioni: corde larghe, svergole geometriche, K estremi ecc.
Altri invece, come gli Herrig e Alex Hoekstra, pur di dimostrare la validità dei loro progetti, sono capaci di vincere gli Eurotour . Poi i loro profili sono segreti, ma sono convinto che non nascondano nulla di trascendentale (forse per questo sono segreti?), solo tanta pratica e tante prove.

Dopo questa dissertazione, direi di tornare in tema...

Questo video lo avevo già proposto, lo ripropongo dopo aver eseguito il procedimento con successo:

[Sergio_Pers]

Originalmente inviato da gmo78

Ho come la sensazione che spesso, i grandi studiosi di profili, sono persone che passano la maggior parte del tempo al computer a progettare e poco tempo a volare. Quella volta al secolo che vanno al campo (solo se c'è bel tempo), hanno i pollici arrugginiti e quindi i loro progetti convergono verso modelli "facili" che però non si adattano a tutte le condizioni: corde larghe, svergole geometriche, K estremi ecc.
Altri invece, come gli Herrig e Alex Hoekstra, pur di dimostrare la validità dei loro progetti, sono capaci di vincere gli Eurotour . Poi i loro profili sono segreti, ma sono convinto che non nascondano nulla di trascendentale (forse per questo sono segreti?), solo tanta pratica e tante prove.

Dopo questa dissertazione, direi di tornare in tema...
......

Secondo me siamo ancora in tema... un po' allargato, ma in tema.
Un progettista di profili lo considero un "costruttore" della nascita di un modello.
Comunque i progettisti (quelli che hanno portato "innovazione") si contano sulla dita di una mano.

In ordine di tempo
- Wortmann & Eppler... non si occupavano di modelli, ma sperimentavano molto.
- Gisberger ( serie RG ) e' sempre stato modellista, quindi.....
- Selig .... modellista prima di essere docente
- Mark Drela... il suo curriculum parla molto chiaro sul "fare"...
Stop..... sono 5 ...

Gli altri, quelli che hanno "modificato" ( Quabeck, Hepperle ecc... compreso Herrig che "copia" alla grande ) sono modellisti che vogliono anche vendere...( escludo Hepperle) ....
Non essere prevenuto.... sanno quello che fanno... siamo noi ( parlo di gente come GT, HM. HN ecc ) che con il "cuscino" costruito da Drela, ci sediamo comodi e ci nascondiamo dietro i nomi di XFOIL o XFLR5 (che sempre su XFLOIL si basa), magari senza aver neanche letto le avvertenze di Drela...

La costruzione "fisica", non ha piu' molti segreti ha solo materiali nuovi (ogni tanto), ma anche qui, quelli veramente innovativi sono piuttosto inaccessibili.
Aspetto da tempo un materiale che, almeno, mi eviti di avere il "gomito" del flap o degli alettoni....

Sergio