Modello Leggero O Pesante?

[il_Zott]

ciao
visto a che punto sono arrivati gli f3k e le gare, credo che non si possa più parlare di modello "assoluto" buono per tutto, nella mia piccolissima esperienza di volatore con f3k e anche come costruttore di tali modelli, ho notato che ci vorrebbe un modello per ogni situazione meteo..
Il mio primo dlg autocostruito era un po' pesantello diciamo sui 350g, ma con 27dmq di ala, a salire saliva bene, col vento andava tranquillo ma in aria calma e piatta diciamo che scendeva senza farsi tanti complimenti, rifatto l'ala togliendo circa 70g ora anche alla prima caccoletta di termica la gira come se avesse il motore in punta... quindi per me in base alle conzioni meteo uno si dovrebbe configurare il modello, certo leggero non è sempre la scelta vincente, anche perche non è detto che hai la massima efficienza, però magari avendo meno peso la termica se lo porta su meglio... male variabili in gioco sono talmente tante che il discorso è veramente molto complesso.

ciauzzz

[Sergio_Pers]

Originalmente inviato da il_Zott

.................
... ma le variabili in gioco sono talmente tante che il discorso è veramente molto complesso.

ciauzzz

Credo tu abbia centrato il "nocciolo"..

Avere vari modelli, ognuno "specializzato" ( max 5...il limite del regolamento), per le varie condizioni e' un po' il sogno di ciascun concorrente, fatto salvo il fatto di capire quale "specializzazione" sarebbe utile PRIMA che sia il tuo turno di lanciare.... il che e' equiparabile a sapere a priori "quanto ballast, quale DL e dove deve stare il CG".... ...

Come per ogni "coperta corta" sei costretto a fare delle scelte.

L'evoluzione attuale porta a scegliere l'obiettivo di poter "spazzolare" la piu' vasta porzione di cielo possibile in OGNI condizione atmosferica, avendo lo stesso rateo di discesa...
Noi F3Kappari abbiamo l'esperienza di altri (F3B,F5B e F3J) da cui attingere, anche se, per noi, la strada e' piu' in salita perche' abbiamo a che fare con una limitazione della apertura alare che altri non hanno.. (il bello della F3K..)

I profili ad assetto variabile ( RG,HQ, NH, AG, AH ecc) e i modelli a carico variabile sono un tentativo di perseguire quell' obiettivo ed il lavoro degli Svedesi e di Phil Barnes & Gerald Taylor (Zone airfoils) tendono a quello... un modello per tutte le stagioni... o "quasi".. (sogno di una notte di mezza estate)

Sergio

[moonwalkerfj]

Scusate, vado OT ma neanche tanto. Se hai un modello leggero (240g?) che vola divinamente senza vento e e con termiche flosce, volaci sempre ballastato e con tanto vento, in breve diventerà il tuo modello ognitempo
Ciao
Simone

[Pampa]

Originalmente inviato da moonwalkerfj

La settimana scorsa ho letto le dissertazioni di Phil Barnes sull'Aspirin...

CUT

P.s. Phil Barnes è un'anima in pena, non ha fatto un volo con lo stesso c.g., non voleva rassegnarsi ai settaggi suggeriti, poi si domandava come mai il modello non andava.....

Dove disserta Phil Barnes?

[Mascalzone Volante]

Originalmente inviato da moonwalkerfj

Scusate, vado OT ma neanche tanto. Se hai un modello leggero (240g?) che vola divinamente senza vento e e con termiche flosce, volaci sempre ballastato e con tanto vento, in breve diventerà il tuo modello ognitempo
Ciao
Simone

Mae',
eppure hai visto l'Aspirin, vola divinamente senza aria, poi con il vento cambia carattere.. e ha uno spazio ballast da meno di 30 grammi, non sufficenti, secondo me, a portare quel modello che senza vento pesa 265 grammi, ad essere performante come s'alza l'aria.
Sarebbe da bucare la fuso e aggiungere altro peso.. peccato però mettere le mani su cotanto, costoso materiale.. No?

[microcontrollorepic]

Originalmente inviato da Sergio_Pers

Credo tu abbia centrato il "nocciolo"..

Avere vari modelli, ognuno "specializzato" ( max 5...il limite del regolamento), per le varie condizioni e' un po' il sogno di ciascun concorrente, fatto salvo il fatto di capire quale "specializzazione" sarebbe utile PRIMA che sia il tuo turno di lanciare.... il che e' equiparabile a sapere a priori "quanto ballast, quale DL e dove deve stare il CG".... ...

Come per ogni "coperta corta" sei costretto a fare delle scelte.

L'evoluzione attuale porta a scegliere l'obiettivo di poter "spazzolare" la piu' vasta porzione di cielo possibile in OGNI condizione atmosferica, avendo lo stesso rateo di discesa...
Noi F3Kappari abbiamo l'esperienza di altri (F3B,F5B e F3J) da cui attingere, anche se, per noi, la strada e' piu' in salita perche' abbiamo a che fare con una limitazione della apertura alare che altri non hanno.. (il bello della F3K..)

I profili ad assetto variabile ( RG,HQ, NH, AG, AH ecc) e i modelli a carico variabile sono un tentativo di perseguire quell' obiettivo ed il lavoro degli Svedesi e di Phil Barnes & Gerald Taylor (Zone airfoils) tendono a quello... un modello per tutte le stagioni... o "quasi".. (sogno di una notte di mezza estate)

Sergio

a questo punto, invece che tre modelli identici, con differenti pesi,
io opterei per tre modelli a tema,( calma, medio, e ventoso )non credo
che lo stesso modello ballastato vada bene in tutte e tre le condizioni,
ho notato che lo steingeisen, va molto bene con il vento, ma con aria
calma c'e' di meglio, a differenza del Salonit che in aria calma e' ottimo.....


Flavio

[Sergio_Pers]

Originalmente inviato da Mascalzone Volante

Mae',
eppure hai visto l'Aspirin, vola divinamente senza aria, poi con il vento cambia carattere.. e ha uno spazio ballast da meno di 30 grammi, non sufficenti, secondo me, a portare quel modello che senza vento pesa 265 grammi, ad essere performante come s'alza l'aria.
Sarebbe da bucare la fuso e aggiungere altro peso.. peccato però mettere le mani su cotanto, costoso materiale.. No?

Eppure c'e' chi con l' Aspirin continua a vincere...vento o non vento.. ma forse perche' si chiama Border Roland...

Simone non sbaglia, forse andrebbe piu' specificata la parola "divinamente".... che evidentemente ha un significato diverso da persona a persona..

Sergio

[Sergio_Pers]

Originalmente inviato da microcontrollorepic

a questo punto, invece che tre modelli identici, con differenti pesi,
io opterei per tre modelli a tema,( calma, medio, e ventoso )non credo
che lo stesso modello ballastato vada bene in tutte e tre le condizioni,
ho notato che lo steingeisen, va molto bene con il vento, ma con aria
calma c'e' di meglio, a differenza del Salonit che in aria calma e' ottimo.....
Flavio

Infatti avevo scritto che un modello per tutte le stagioni era un "sogno di una notte di mezza estate"...con relativa musica che un "metallaro" del tuo calibro non si degna di conoscere..

Come hai detto all'inizio di questo thread, sei rimasto sorpreso di come andava il modello in calma piatta prima e dopo la "cura" di ballast.
Questo puo' anche dipendere da come hai settato il modello, il che puo' significare che, con il settaggio che usi, deve correre di piu'...

Sono comunque d'accordo con te, le variabili (in cui ci metto anche la geometria dell'ala) sono tante e ogni modello puo' coprire solo un range di condizioni atmosferiche.

A questo punto, pero', cambierei il titolo..
da "Modello Leggero o Pesante ?" a "Modello da Calma o da Vento ?"
Questo per rispondere alla domanda:
Meglio usare un modello settato da vento che si comporta dignitosamente in calma o viceversa ?....
che si lega alla domanda successiva...
dove vai a volare ??...
Se mi rispondi " in Svezia " ti rispondo guarda i modelli Svedesi..

Sergio

[moonwalkerfj]

Originalmente inviato da Pampa

Dove disserta Phil Barnes?

RC groups, mi ha colpito la sua umiltà nell'ammettere di non averci capito nulla.

[moonwalkerfj]

Originalmente inviato da Sergio_Pers

Eppure c'e' chi con l' Aspirin continua a vincere...vento o non vento.. ma forse perche' si chiama Border Roland...

Simone non sbaglia, forse andrebbe piu' specificata la parola "divinamente".... che evidentemente ha un significato diverso da persona a persona..

Sergio

Border usa il Salpeter, sbaglio?