06 settembre 09, 10:06 | #161 (permalink) Top |
Maggio 2013 Filippo è decollato per sempre Data registr.: 19-11-2006 Residenza: Roma
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@ tennean1 solo oggi, da luglio, posso usare internet in modo decente. Complimenti. Molto bella la soluzione dell'estremita' alare. Sto facendo in questi giorni un ala a doppio diedro e forse l'utilizzo. Purtoppo nel mio caso l'ala (che in realta' ho fatto con spezzoni di balsa avanzati ed incollati) pesa 110 gr (rispetto alla mia prima ala di ca 80 gr). In merito al peg di lancio sui modelli mini, alcuni sostengono che conviene porre il peg nella posizione piu' esterna possibile per poter imprimere, in fase di lancio, il massimo della velocita' al modello grazie al maggiore raggio. Puoi vedere il modello di Bob McGowen che incolla verticalmente all'estremita' il peg. Altri hanno soluzioni meno estreme. Ti suggerisco caldamente i rinforzi che puoi vedere qui. Facci sapere cosa sceglierai per "finire" l'ala (oracover o oltro) Buon lavoro fillis PS come ti dicevo, più questo post e' ricco di contributi, piu' e' utile. Quindi non esistare a tenerci aggiornato sul tuo lavoro |
07 settembre 09, 19:07 | #162 (permalink) Top |
User Data registr.: 20-03-2009 Residenza: Dopo molto pellegrinare, ora solo dintorni di Milano
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| Ci siamo quasi...
Giuntata l'ala e un'altra passata di tampone per livellare tutto e arrotondare qualche spigolo. Quindi inserito uno spezzone di tondino di carbonio al posto della piattina di compensatino suggerita da Frans Bal per rinforzare l'unione e il piolo anteriore per montaggio: accoppiamento perfetto Peso totale ala finita 105g, un mattone (però estremamente robusta) Faccio notare che ho usato CA per giuntare i pannelli esterni, che ho rinforzato inserendo 2 stuzzicadenti a mò di baionettine, anch' essi incollati e induriti con CA. Ho usato l'epossidica solo per l'unione centrale e non ritengo di dover rinforzare alcunchè con fibra. L'ala è (appare) sgrat sgrat..., robustissima. A questo punto ho dato una mano di collante cellulosico diluito in acetone a tutta la struttura in balsa e piani di coda. A colla asciutta, una leggera scartavetratina (con grana fine) e finalmente incollaggio del trave di coda sul pod. Anche questo con CA. Garantisco che il carbonio è maledettamente tenace con la CA. Un pizzico di colore per personalizzare il modello, incollaggio -sempre con CA- del peg di lancio, et voilà modello completo. Prova bilancia: 145g a-ri Inserimento servi e ricevente, approntamento comandi (notare il sistema di regolazione dei tiranti fatto con pezzettino della solita carta di credito) e infine attesa perchè non ho una batteria adeguata da inserire in punta. Il modello così finito e bilanciato giusto pesa 195g, almeno 15 in più di quello che mi ero prefissato. Tutta colpa della balsa dell'ala (soprattutto la tavoletta da 12mm) che è troppo dura e pesante. Spero di trovare una batteria adatta (le CR2 che hai usato Fillis non mi ci stanno ) e magari collaudo nel w-e. Vi terrò aggiornati Saluti Andrea Ultima modifica di tennean1 : 27 settembre 15 alle ore 22:38 |
08 settembre 09, 13:23 | #165 (permalink) Top |
Maggio 2013 Filippo è decollato per sempre Data registr.: 19-11-2006 Residenza: Roma
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wow! Interessante anche le strade personali che hai scelto. sarebbe interessante sapere di quanto aumenta il peso dell'ala con la colla cellulosica diluita. La superficie alare del e' 0,14 mq. Oracover aumenta di 15/18 gr. Oracover light di meno ma non so di quanto. Interesante anche il sistema per fermare i rinvii perche' una delle scomodita' del MIMI e' l'accesso alle leve dei servi. Un suggerimento che ti posso dare e' che, sebbene il MIMI sia robustissimo in fase di lancio, ha un punto critico se atterri in modo maldestro di punta e si spezza la fusoliera all'altezza dell'ordinata. Ovviamente questo problema ha a che fare con la bravura del pilota (nel mio caso scarsa). Quindi potresti pensare un irrobustimento in quella zona (io ho messo del nastro di fibra di vetro impregnato con ciano), potrebbe aumentare la vita del modello. Se puo' essere utile, probabilmente hai gia' fatto la prova, io le batterie CR2 le ho assemblate non di fianco ma una di seguito all'altra. Ora ho provato 1 lipo da 200 mAh. Mi sembra che vada bene sia con la MZK che con la corona sintetizzata 8 canali. Sinceramente non so come fare per testare l'affidabilita' di quesa soluzione visto che corona dice che la ricevento dovrebbe avere 4,8 volt. Inmerito al consumo ti dico che lo spinnin birdy con 4 servi in un ora consuma circa 60 mAh. Infine per quanto riguarda l'assetto di volo, per il mio modello, le prestazioni sono migliorate quanto ho arretrato il baricentro. Buon divertimento. Questa estate ho fatto provare il MIMI a molte persone e tutti sono rimasti piacevolmente sorpresi e si sono divertiti molto. Alcuni di loro lo costruiranno. Vedrai! fillis |
08 settembre 09, 15:52 | #166 (permalink) Top | |
User Data registr.: 20-03-2009 Residenza: Dopo molto pellegrinare, ora solo dintorni di Milano
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Hai ragionissima: anche secondo me quello è il punto più critico. Se lo dovessi ricostruire prevederei un correntino in balsa a circa metà altezza tra le due ordinate. In quella posizione non disturba il posizionamento dei servi e contribuirebbe notevolmente alla rigidità della struttura. Adesso francamente non mi va molto di appesantirlo con fibra e resina (o ciano)...aspetto di romperlo! Per le batterie, purtroppo la mia ricevente è grossina per cui le 2 CR2 non ci stanno, mannaggia! Spero di non dover segare il muso e allungarlo per fare spazio alle batterie Quando ho tempo una di queste sere (se esco presto) le vado a cercare. A quanti mm esattamente hai posizionato il CG? Saluti Andrea | |
08 settembre 09, 16:51 | #167 (permalink) Top | |
Maggio 2013 Filippo è decollato per sempre Data registr.: 19-11-2006 Residenza: Roma
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Credo che ogni modello abbia un suo centro specifico e tra i motivi da considerare, ad esempio, potrebe esserci che i miei piani di coda non sono perfettamente paralleli all'ala (il mio boom e' conico ed e' molto probabile che abbia sbagliato qualche cosa nel fare i blocchetto di appoggio. Se vuoi stare basso con i pesi ed hai una ricevente un po' pesante, considera l'utilizza di una sola lipo. devi prima provare pero' facendotela imprestare da un amico. fillis | |
14 settembre 09, 15:08 | #168 (permalink) Top |
User Data registr.: 20-03-2009 Residenza: Dopo molto pellegrinare, ora solo dintorni di Milano
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| Impressioni di Volo...
...e commenti... 1) Fillis hai ragione: la fuso è veramente di cristallo. Basta un atterraggio lievemente sbavato che partono le cricche sulla fuso. Ragion per cui ho dovuto mio malgrado andare di rinforzi (rowing di kevlar) 2) anche Cecco ha ragione: il filo da pesca si allunga, nel senso che si stira all'inizio (il giorno dopo l'installazione avevo i comandi laschi) ma poi rimane ok. Se lo rifarò però userò un altro materiale, non più il nylon Altre considerazioni: il baricentro nel mio modello si trova a 8.5cm dal bordo d'entrata all'intersezione con la fusoliera. Però il mio Mimì ha il bordo d'uscita dritto. Nei disegni di Frans sembra ci sia meno freccia (bordo rastremato) per cui è possibile che il suo CG sia a 7 cm. Comunque il mio fila dritto come un fuso. Non ho aggiunto neanche 1 g di zavorra Ritornando alla fusoliera, dopo una giornata di lanci è avvenuto il fattaccio: un discus launch un po' troppo...aggressivo e la fuso ha ceduto appena lasciato il mio braccio. Un CRAC e ho visto salire in aria un oggetto strano, tutto a pieghe, mah... Però è tornato a terra...in pezzi. Vabbè, una serata di puzzle (sabato) e domenica era di nuovo ok per ulteriore esercizio. Giudizio finale: con un buon lancio mi sembra di valutare al massimo 20m di quota. Sono una schiappa e questo è il mio primo DLG. Non ho avuto la possibilità di termicare ma mi sembra molto sensibile a tutti i movimenti dell'aria. Probabilmente in giornate buone sono possibili voli dell'ordine dei minuti. Il comando del cabra è molto sensibile mentre il direzionale è sufficiente (ma se avesse gli alettoni!) La vera pecca di questo modelletto è l'estrema fragilità della fusoliera che andrebbe decisamente rinforzata o rivista nel suo progetto. Non credo che 5 g in pià cambino radicalmente il comportamento dell'aliante, ma ne guadagnerebbe molto in robustezza. Adesso, dopo le riparazioni e il kevlar il mio pesa 205g. Dopo una cinquantina di lanci sono tutto indolenzito alla schiena, spalla, collo, ecc. L'F3K è un vero sport! Saluti Andrea Ultima modifica di tennean1 : 27 settembre 15 alle ore 22:38 |
14 settembre 09, 19:02 | #169 (permalink) Top |
Maggio 2013 Filippo è decollato per sempre Data registr.: 19-11-2006 Residenza: Roma
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ti dico un po' di cose sulla base della mia esperienza. a) la fusoliera si crikka quando atterri male, magari poco ma e' fatale quando poi lanci il modello. Il punto di debolezza in genere e' all'altezza delle ordinate. Nei forum indicati nei post indicati all'inizio del 3d vedi alcune soluzioni. Io ho utilizzatto fibra di vetro e ciano all'interno e fibra di vetro attaccata con il turapori all'esterno e sono molto soddisfatto (vedi qui post 145). se applichi la fibra di vetro fuori (45 gr) per seguire meglio la forma del pod ti suggerisco di applicarla con la trama a 45 gradi. Allunghi incredibilmente la vita del modello. A me con il primo modello e' successa la stessa cosa che e' successa a te. Mi farebbe piacere sapere come hai fatto a mettere il kevlar perche' non l'ho mai utilizzato. b)per i rinvii ho utilizzato la lenza termosaldante. Devo dire perfetta anche perche' scorre benissimo attraverso i fori del boma di carbonio sembra che abbia all'esterno un materiale lubrificato. Piu' recentemente seguendo le istruzioni dello spinnin birdy ho provato la "treccia". In questo caso devi fare un nodo particolare (vedi foto allegata) e ricordati di fissare il nodo con la ciano. Va altrettanto bene, comoda da portarsi al campo ma credo soggetta ad usura. c)il modello e' sensibilissimo e quindi non ho esitato a utilizzare per l'elevatore l'esponenziale. Mi sono fatto l'idea che il volo dolce sia la migliore ricetta per quest modelli d)il baricentro. Non capisco bene la tua osservazione sulla freccia alare. Ritengo sulla base della mia esperienza che il baricentro sui nostri modelli e' influenzato dalla realizzazione finale del modello. Ad esempio io penso che il mio modello ha il piano dell'ala non perfettamente parallelo al piano della superficie di coda. Premesso che non e' facile modificarlo un modo per verificarlo e' mettere una riga sulla parte inferiore dell'ala (visto che il ventre e' piatto) e vedere se e' parallela al tondino di carbonio e poi fare la stessa cosa con il piano di coda |
15 settembre 09, 10:46 | #170 (permalink) Top |
User Data registr.: 20-03-2009 Residenza: Dopo molto pellegrinare, ora solo dintorni di Milano
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Grazie Fillis per le dritte. Se ne costruirò un altro, sicuramente fibrerò (e ri-disegno con rinforzi) il pod. Per adesso, finchè non muore, ci gioco così com'è. L'obiettivo è quello di riuscire a fare dei voli superiori al minuto. Se non fosse stato per il tuo thread non mi sarei imbarcato nell'F3K Non so se fartene una colpa o un merito!!! Saluti Andrea |
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