Tutt'ala si o no?

[gmo78]

Originalmente inviato da blinking

[...]
per il resto: stendiamo un velo pietoso, ci manca solo più che mi sposi

Se ne parli... sei vicino!

[Pampa]

Originalmente inviato da Sergio_Pers

Ariconcordo......
Sergio

Lo sapevo...
Io penso che si possa rinvenire nella storia dell'aeromodellismo, come nella storia dell'aviazione, una traccia di teoria evoluzionistica.
Nell'F3K dopo i modelli di Drela (che hanno delle geniali raffinatezze che l'occhio attento sa percepire) poco di nuovo è stato detto e poco, temo, ci sarà da dire almeno fino a quando la formula non cambierà in modo consistente. La configurazione dei modelli attuali inoltre è pesantemente influenzata dalla tecnica di lancio.

Tornando alle formule non ortodosse e alla teoria evoluzionistica (e qui in parte mi contraddico):
Gli alianti full size si assomigliano ormai praticamente tutti.
L'unico tentativo di dire qualcosa di diverso che aveva serissime possibilità di riuscire è stato il Genesis.
Un progetto di menti illuminate (mi sembra di ricordare che ci fosse di mezzo John Roncz) che non è stato purtroppo capito.

[blinking]

zanonia.de - SAL Nurflügel Arcturus

un link che conoscevo ma non ricordavo più, ritrovato oggi grazie a Sergio

il modello, forse però in una versione più nuova, ma comunque con la stessa impostazione, ha partecipato al Campionato Tedesco (un piccolo mondiale) la scorsa settimana classificandosi 70°, che non è neanche tanto male...

[Sergio_Pers]

Originalmente inviato da Pampa

.............
L'unico tentativo di dire qualcosa di diverso che aveva serissime possibilità di riuscire è stato il Genesis.
Un progetto di menti illuminate (mi sembra di ricordare che ci fosse di mezzo John Roncz) che non è stato purtroppo capito.

Che e' il progettista dei profili, per il resto, come saprai senz'altro, ci entra alla grande anche Jim Marske ( Pioneer II....V).... tutta gente in gamba... peccato un po' scarsa di marketing...

Originalmente inviato da blinking

zanonia.de - SAL Nurflügel Arcturus
un link che conoscevo ma non ricordavo più, ritrovato oggi grazie a Sergio
il modello, forse però in una versione più nuova, ma comunque con la stessa impostazione, ha partecipato al Campionato Tedesco (un piccolo mondiale) la scorsa settimana classificandosi 70°, che non è neanche tanto male...

Tengo sempre aperti 1/2 occhio e 1/2 orecchio sulle ali volanti
Il modello e' senz'altro una evoluzione, anche se non si capisce bene se mantiene l'impostazione "Paoli" o tende alla "H.J.Unfefehrt".... se fosse la prima sarebbe la quintessenza della semplicita'.
Rimanendo in tema di "diversita' ".... hai dato un occhio al modello di di Kopplow (finalmente riesco a scriverlo giusto...) con le winglets ?
Penso che un nostro amico comune stia gia' facendo andare i suoi "neuoroncini"......

Sergio

[Pampa]

Originalmente inviato da Sergio_Pers

Che e' il progettista dei profili, per il resto, come saprai senz'altro, ci entra alla grande anche Jim Marske ( Pioneer II....V).... tutta gente in gamba... peccato un po' scarsa di marketing...
Sergio

MOLTO scarsa di marketing.
Comunque a vederlo volare il Genesis fa impressione da morire.
Ho scovato in rete un filmatino che tengo sul desktop e quando sono triste me lo guardo...

[Sergio_Pers]

Originalmente inviato da Pampa

MOLTO scarsa di marketing.
Comunque a vederlo volare il Genesis fa impressione da morire.
Ho scovato in rete un filmatino che tengo sul desktop e quando sono triste me lo guardo...

Link ??

Sergio

[Pampa]

Originalmente inviato da Sergio_Pers

Link ??

Sergio

Non trovo più il link. Faccio prima a mandartelo.
Mandami in pvt un indirizzo mail che accetti un allegato da 9 Mb.

[MarcAntonio]

Bellissimi link,
grazie per averli postati, fanno pensare e tanto.

A quanto pare c'è bisogno di una configurazione con le derive o la diriva abbanstanza lontane dalla punta del modello, e quindi la configurazione che ho disegnato io sarebbe difficilissima da stabilizzare in lancio se non usando un BOOM lungo di carbonio, il che vanificherebbe l'utilizzo del tuttala.

Avere 2 derive alle estremità mi sembra una buona soluzione, magari aumentando la lunghezza delle stecche di carbonio, magari piene da 4mm.

L'altra idea che mi è venuta e credo sia la più significativa, è che i profili delle due derive possono essere ottimizzati per avere un effetto giroscopico e raddrizzare il modello. Poichè l'estremità alare che sta più lontana dal lanciatore viaggia ad una velocità molto maggiore di quella vicino al piolino o aletta di lancio. Si potrebbero costruire le derive con un profilo portante (non simmetrico) adatto alle velocità di lancio, ed orientarle con la parte superiore del profilo verso l'interno del modello, in modo che se le due estremità alari hanno una disparità di velocità così elevata come nel lancio, la deriva che si trova dalla parte dell'estremità alare che va più veloce genera più portanza e spinge verso l'interno in modo da raddrizzare il lancio. Se dovesse compensare troppo, e il modello si dovesse dirigere dalla parte opposta, allora subentrerebbe l'azione della deriva opposta generando più portanza.
Così si ottiene un effetto giroscopico senza utilizzare un giroscopio elettronico (vietato dal regolamento). Cosa ne pensate?

[Sergio_Pers]

Originalmente inviato da MarcAntonio

Bellissimi link,
grazie per averli postati, fanno pensare e tanto.

A quanto pare c'è bisogno di una configurazione con le derive o la diriva abbanstanza lontane dalla punta del modello, e quindi la configurazione che ho disegnato io sarebbe difficilissima da stabilizzare in lancio se non usando un BOOM lungo di carbonio, il che vanificherebbe l'utilizzo del tuttala.

Posso assicurarti che non e' cosi'..
Anche nella configurazione che hai disegnato, un direzionale calcolato bene, e' sufficiente a stabilizzare il modello in lancio

Avere 2 derive alle estremità mi sembra una buona soluzione, magari aumentando la lunghezza delle stecche di carbonio, magari piene da 4mm.

Occhio alle flessioni...
La posizione delle derive e' stata fatta solo per poter prendere l'ala con le mani, non per motivi aerodinamici, quindi e' vicina all'ala quanto possibile

L'altra idea che mi è venuta e credo sia la più significativa, è che i profili delle due derive possono essere ottimizzati per avere un effetto giroscopico e raddrizzare il modello. Poichè l'estremità alare che sta più lontana dal lanciatore viaggia ad una velocità molto maggiore di quella vicino al piolino o aletta di lancio. Si potrebbero costruire le derive con un profilo portante (non simmetrico) adatto alle velocità di lancio, ed orientarle con la parte superiore del profilo verso l'interno del modello, in modo che se le due estremità alari hanno una disparità di velocità così elevata come nel lancio, la deriva che si trova dalla parte dell'estremità alare che va più veloce genera più portanza e spinge verso l'interno in modo da raddrizzare il lancio. Se dovesse compensare troppo, e il modello si dovesse dirigere dalla parte opposta, allora subentrerebbe l'azione della deriva opposta generando più portanza.
Così si ottiene un effetto giroscopico senza utilizzare un giroscopio elettronico (vietato dal regolamento). Cosa ne pensate?

Penso che ..... tu debba provare....... fare 2 tipi di derive intercambiali non e' difficile.... usare asimmetrici alla maniera di Drela (orientati sul loro Alpha0) potrebbe funzionare..
Io starei piu' attento alla loro forma per poter permettere una buona resa agli alti angoli di attacco a cui sono sottoposte (come tutti i nostri direzionali) altrimenti lo "scodinzolamento" non te lo leva nessuno..
Comunque ti consiglio anche un occhio alle note di Kopplow ...
( RC Groups - View Single Post - german 2009 Open )

Sergio

[paocrem]

...che razza di amici... come si fa a pubblicare dei Link così ?
gartt... grattt... gratt...
son tre giorni che mi gratto... in preda ad antichi pruriti

Uhmmm... 70esimo ... riuhmm... direi mezzo-bassifondista...
Si-PUO-FAREEE!!!

La forma con freccia così pronunciata però non mi entusiasma molto, ma il mio è solo un parere personale del tutto soggettivo; in quanto alle generose winglets laterali, mi lasciano ancora più perplesso: preferisco una configurazione tipo Alula, con deriva centrale.
Tempo fa mi venne in mente un'idea che non ho ancora realizzato:
prendo un piano di quota tutto mobile (o superficie simile) da F3K classico, incernierato a circa 1/3 della corda, e lo piazzo in verticale come winglet all'estremità (esterna al lancio) del tuttala, in modo che possa basculare di 0/90 gradi verso l'esterno.
Ora: la appesantisco leggermente sul bordo di uscita del profilo in modo che... in rotazione durante il lancio, la forza centrifuga la faccia ruotare sul basculante e mettersi a mo di paletta frenante, ad opporsi alla rotazione deleteria in fase di rilascio.
... Vaneggio?

Ciao,
Paolo

P.S.
Non sono riuscito a trovare info su 'sto altro fantomatico "Unfefehrt" ...