Cenere e carbone

[gmo78]

Originalmente inviato da favonio

Se vuoi balsa da 1 ne ho parecchia!

Magari un pò mi serve, anche se sto per fare un ordine. Recentemente ho pesato delle tavolette di balsa di 3 diverse marche per vedere le qualità (trovi i risultati nella sezione modellismo) e sono emerse notevoli differenze anche fra tavolette della stessa marca (economica) comprate nello stesso momento.

[favonio]

Originalmente inviato da gmo78

Magari un pò mi serve, anche se sto per fare un ordine. Recentemente ho pesato delle tavolette di balsa di 3 diverse marche per vedere le qualità (trovi i risultati nella sezione modellismo) e sono emerse notevoli differenze anche fra tavolette della stessa marca (economica) comprate nello stesso momento.

Appena posso vado in archivio a vedere cosa ho ma è roba abbastanza buona mooolto stagionata ma non ancora tarlata

[favonio]

Originalmente inviato da favonio

Appena posso vado in archivio a vedere cosa ho ma è roba abbastanza buona mooolto stagionata ma non ancora tarlata

Mi quoto:


Se ti può servire in cassaforte ho trovato una quindicina si tavolette di balsa rosa della scorpio da 0.8 peso medio 10g.
Ed una trentina di tavolette da 1 di vario tipo, ce ne sono anche da 1 metro e dieci.

[Claudiopapi]

Originalmente inviato da gmo78

Speravo molto che mi rispondessi.
Forse hai ragione, 2 mani di cera erano poche. La cera è quella della R-G. Il PVA l'ho steso in maniera apparentemente omogenea, ma dopo aver provato delle mascherature (senza riuscirci perchè tirando via il nastro da carrozziere, veniva anche la pellicola di PVA) ho rimosso dolcemente con una spugnetta bagnata il PVA e l'ho rimesso. Forse avrei dovuto incerare di nuovo? Avrei dovuto aspettare che il PVA si seccasse (io ho aspettato 20 minuti ma la temperatura era meno di 10°C)?
Fra l'altro, dove ho avuto difficoltà più grandi a staccare il manufatto, è stato sul dorso dello stampo. Su quella superficie si vedono chiaramente i punti ancora sporchi di resina. Ebbene, in prossimità delle pezze di carbonio, del longherone principale e delle cerniere, lo stampo è pulito mentre sulle altre parti è sporco.

La perseveranza non mi manca, ho già cominciato un altro progetto un pò più semplice (dove non devo essere così tirato in resina e rinforzi e posso usare la balsa da 1mm).

Beh....quale onore, ma non mi sopravalutare
Cera della RG, ok, non la conosco, ti chiedo quello che mi interessa davvero: contiene silicone?
Perchè il silicone è la maledizione del pva, o ti fa gli occhi o microstriature nelle quali di pva non ce n'è e nelle quali la resina trova facile appiglio allo stampo.
Fermo restando che due mani di cera potrebbero essere poche comunque (per ogni cera ho sempre trovato indicazioni per 8 mani o piu), anche 20 min per il pva al freddo possono essere pochi, il maestro "tratta" il pva in caldaia (28-30°) per lo stesso tempo, il che permette al pva di indurire per benino, ho l'impressione che se resta gommoso, per quanto asciutto superficialmente, si perda una parte delle sue caratteristiche di distaccante.
Altro punto da non sottovlutare: stampo nuovo, la peggiore delle situazioni, con l'andare del tempo ed a forza di incerare, lucidare, stampare le cose migliorano in maniera naturale. Quello che puoi fare per superare nel migliore dei modi questa fase è non avere fretta di stampare e dare alla cera il tempo di asciugare per bene (a me è capitato spesso di lucidare la cera troppo presto, il risultato è che invece di lucidarla la rimuovi) e la stessa cosa fai col pva (qui mi ripeto, lo so).
Piccolo trucchetto per aiutare uno stampo nuovo, a discapito del peso (ma conta la manina di chi vernicia) e delle aspirazioni estetiche: vernicia prima di stampare, la vernice non attacca agli stampi come la resina, ma tanto per cambiare: lasciala asciugare per bene prima di stampare.
Dare tempo agli stampi è un supplizio, lo so benissimo, ma alla fine paga.
I longheroni noi non li abbiamo mai compressi, di solito li facciamo piu bassi di quanto necessario e per chiudere lo stampo "siringhiamo" il riempitivo sopra alla costa verticale prima di chiudere, considerato che le ns coste verticali sono larghe 2 mm ed 1mm rispettivamente per longh. princ e sublongheroni non ce ne va cosi tanta...
Ciao!
Claudio

[gmo78]

Originalmente inviato da Claudiopapi

Beh....quale onore, ma non mi sopravalutare
Cera della RG, ok, non la conosco, ti chiedo quello che mi interessa davvero: contiene silicone?
Perchè il silicone è la maledizione del pva, o ti fa gli occhi o microstriature nelle quali di pva non ce n'è e nelle quali la resina trova facile appiglio allo stampo.
Fermo restando che due mani di cera potrebbero essere poche comunque (per ogni cera ho sempre trovato indicazioni per 8 mani o piu), anche 20 min per il pva al freddo possono essere pochi, il maestro "tratta" il pva in caldaia (28-30°) per lo stesso tempo, il che permette al pva di indurire per benino, ho l'impressione che se resta gommoso, per quanto asciutto superficialmente, si perda una parte delle sue caratteristiche di distaccante.
Altro punto da non sottovlutare: stampo nuovo, la peggiore delle situazioni, con l'andare del tempo ed a forza di incerare, lucidare, stampare le cose migliorano in maniera naturale. Quello che puoi fare per superare nel migliore dei modi questa fase è non avere fretta di stampare e dare alla cera il tempo di asciugare per bene (a me è capitato spesso di lucidare la cera troppo presto, il risultato è che invece di lucidarla la rimuovi) e la stessa cosa fai col pva (qui mi ripeto, lo so).
Piccolo trucchetto per aiutare uno stampo nuovo, a discapito del peso (ma conta la manina di chi vernicia) e delle aspirazioni estetiche: vernicia prima di stampare, la vernice non attacca agli stampi come la resina, ma tanto per cambiare: lasciala asciugare per bene prima di stampare.
Dare tempo agli stampi è un supplizio, lo so benissimo, ma alla fine paga.
I longheroni noi non li abbiamo mai compressi, di solito li facciamo piu bassi di quanto necessario e per chiudere lo stampo "siringhiamo" il riempitivo sopra alla costa verticale prima di chiudere, considerato che le ns coste verticali sono larghe 2 mm ed 1mm rispettivamente per longh. princ e sublongheroni non ce ne va cosi tanta...
Ciao!
Claudio

Ciao e grazie per le informazioni (che in rete ti assicuro sono introvabili).
La cera è questa:
R&G Faserverbundwerkstoffe GmbH
Dai dati (http://www.ezentrumbilder.de/rg/pdf/...elease_Wax.pdf) sembrerebbe priva di silicone.

Dopo 5 dlg e tante altre ali mi ero accorto che la vernice attacca poco allo stampo, ma al solito, prima di sperimentare, volevo vedere come stavo con i pesi "a nudo" per capire poi cosa potevo e cosa no.
Fra l'altro con i pesi comunque non sono andato molto bene (160g) sia perchè ho usato parecchia resina soprattutto sullo strato esterno da 50 (in un precedente esperimento l'adesione dell'estruso alla fibra con la resina tiratissima non mi aveva soddisfatto) sia per la quantità di resina e microballons (25g di resina +5 di microballons). I longheroni che ho usato sono abbastanza larghi (1 cm quello principale e 5 mm gli altri 3) e in effetti hanno richiesto parecchia pappetta. Ho usato longheroni così larghi soprattutto per... tenerli in piedi, ma alla fine comunque li ho ancorati con della 5min per tenerli in posizione, tanto vale farli simili ai tuoi e in balsa verticale + fibra (insomma vorrei copiarti, tanto per cambiare - lo Snake Valomodel l'ho lanciato col vento a 40km/h, ma il longherone tiene...).

ciao!

[cortipaolo]

ciao, stavo pensando al tuo problema e mi è sorta una domanda.
nelle zone dove la resina è rimasta attaccata allo stampo non è dovuto al fatto che ti siano rimaste delle bolle d'aria tra la fibra e l'estruso del guscio?
e in quella zona durante il distacco dell'ala dallo stampo la fibra è rimasta attaccata. paolo

[gmo78]

Originalmente inviato da cortipaolo

ciao, stavo pensando al tuo problema e mi è sorta una domanda.
nelle zone dove la resina è rimasta attaccata allo stampo non è dovuto al fatto che ti siano rimaste delle bolle d'aria tra la fibra e l'estruso del guscio?
e in quella zona durante il distacco dell'ala dallo stampo la fibra è rimasta attaccata. paolo

Non so se sono rimaste bolle d'aria, ad occhio non ce ne sono neanche adesso che la superficie è segnata dai "maltrattamenti" per separare l'ala dallo stampo. Forse però non ho osservato bene la superficie.
Per prevenire eventuali distacchi fra fibra e estruso ho usato parecchia resina sulla fibra a contatto con lo stampo e il vacuostato è stato settato a -0,8 atm.

[cortipaolo]

ciao, hai messo del politene microforato e uso strato di materiale assorbente, nel filmato usano della carta assorbente, perchè delle bolle d'aria possono restare nello stampo anche si perssi a 0.8 paolo

[gmo78]

Originalmente inviato da cortipaolo

ciao, hai messo del politene microforato e uso strato di materiale assorbente, nel filmato usano della carta assorbente, perchè delle bolle d'aria possono restare nello stampo anche si perssi a 0.8 paolo

Nel filmato useranno la carta assorbente per togliere l'eccesso di resina.
Sono abbastanza sicuro che non si siano formate bolle perchè l'estruso che ho usato, ridotto a 1mm di spessore, è abbastanza permeabile all'aria (anche se è a struttura chiusa, i singoli grani sono molto grandi).
Tuttavia l'adesione dell'estruso alla fibra è sicuramente inferiore a quella della balsa.
Mi sono convinto che i problemi siano stati la compressione dei longheroni in espanso (che successivamente hanno cercato di riprendere le posizioni originali) e il mancato distacco del manufatto dalle pareti dello stampo.

[blinking]

Originalmente inviato da gmo78

Mi sono convinto che i problemi siano stati la compressione dei longheroni in espanso (che successivamente hanno cercato di riprendere le posizioni originali) e il mancato distacco del manufatto dalle pareti dello stampo.

dai coraggio! la prossima verrà meglio