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Vecchio 07 gennaio 09, 17:51   #11 (permalink)  Top
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ciao, come hai realizzato le cerniere? se lo o gli strati di fibra sono leggeri è facile che durante l'apertura si siano rotte. io solitamente le realizzo con tessuto tre tessuti 42+80+27 messe a 45°o in alternativa ho provato con 42+kevlarl da 60+ 25, sempre disposte a 45°, come fessura da 5mm nella foto no riesco a capire l'entità della fessura, chiaramente se è troppo larga tende a flettere e rimanere attaccata allo stampo.
per il longherone l'altima ala che ho stampato è stato realizzato con dello styrofoarm e la calza di carbonio. come altezza è stato fatto giusto a misura misurando in vari punti lo stampo, chiaramente con la stampata dentro lo stampo e i rooving di carbonio gia inseriti, per sicurezza prima di chiudere il tutto ho provato a sormontare gli stampi per controllare che non ci siano zone dove il longherone sia troppo alto.
poi lo spessore della calza e un filo di resina +microballons ti garantiscono la chiusura. il sistema non è veloce ma ti elimina il problema della deformazione ,
curiosità che tipo di resina hai usato come primo trato per lo stampo? lo stampoè ai primi lavori? se è si inceralo parecchie volte in modo di impregnarlo bene di cera tienici informati se non ti è chiaro qualcosa vedo di fare delle foto paolo
Ciao e grazie per i consigli.
Allora le cerniere sono ottenute come in quel famoso video di F5D, ovvero uno strato di peelply fra estruso e balsa. Quello che non mi soddisfa è che sono dure (tanto dure che il peelply è delaminato in alcuni punti) e inoltre la fessura (sul dorso del profilo) è fragile. La sagoma di estruso aveva sul dorso una fessura così come quella del ventre, quindi sugli spigoli della fessura ci sono solo 2 strati di fibra (nel mio caso uno da 40 e uno da 25). Dovrei provare forse a mettere una striscia di carbonio in quel punto? Sicuramente passando al balsa incrementerò la durezza della superficie e l'adesione della fibra.
Per quanto riguarda i longheroni, pensando di far bene, li ho messi un 2-3 mm più alti del profilo. Aprendo lo stampo si è alzato tutto.

Il primo strato dello stampo è resina metallica, prima di incerarlo l'ho lucidato ad acqua con la 500, poi con la 800 e poi con il polish. Forse avrei dovuto lucidare di più.
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Vecchio 07 gennaio 09, 19:46   #12 (permalink)  Top
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Forse hai ragione, sarà "rinvenuto" aiutato anche dalla forte adesione del sandwic alle pareti dello stampo.
Come solette dei longheroni ho usato un poli espanso da 25.
ciao
complimenti per l'iniziativa!
mi sa che ti ha fregato proprio il fatto di aver usato espanso per il longherone.
fosse stato estruso si sarebbe deformato plasticamente e non sarebbe ritornato in forma una volta tolto dallo stampo.
può darsi che ricordi male, ma qualcuno che lavora in stampo mi pare usasse fare i longheroni alti non + di 1mm rispetto al teorico, aggiungendo una buona dose di pappetta sopra in modo da essere sicuro del contatto
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quota, velocità, idee: averne sempre almeno due
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Vecchio 07 gennaio 09, 20:11   #13 (permalink)  Top
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ciao
complimenti per l'iniziativa!
mi sa che ti ha fregato proprio il fatto di aver usato espanso per il longherone.
fosse stato estruso si sarebbe deformato plasticamente e non sarebbe ritornato in forma una volta tolto dallo stampo.
può darsi che ricordi male, ma qualcuno che lavora in stampo mi pare usasse fare i longheroni alti non + di 1mm rispetto al teorico, aggiungendo una buona dose di pappetta sopra in modo da essere sicuro del contatto

Forse mi ha fregato anche la mancanza di un forno. Col freddo che fa gli ultimi giorni, una stufetta basculante forse non bastava.

PS. chi conosce metodi per portare il balsa da 1mm a 0,5 mm? I falegnami non possono e quindi l'unico modo è a mano. Pensavo di prendere una levigatrice elettrica e rifinire col tampone.
Purtroppo la calibratrice elettrica non è per le mie tasche
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Vecchio 07 gennaio 09, 20:50   #14 (permalink)  Top
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Forse mi ha fregato anche la mancanza di un forno. Col freddo che fa gli ultimi giorni, una stufetta basculante forse non bastava.

PS. chi conosce metodi per portare il balsa da 1mm a 0,5 mm? I falegnami non possono e quindi l'unico modo è a mano. Pensavo di prendere una levigatrice elettrica e rifinire col tampone.
Purtroppo la calibratrice elettrica non è per le mie tasche
Ci vuole una levigatrice a spessore. In pratica è una pialla a spessore dove sl posto dei coltelli c'è un rullo di tela vetrata.
Ho costruito anche quella, era molto semplice, ma è rimasta a Bari e poi fu smembrata. Serviva ad assottigliare le tavolette da 3 mm morbide e portarle a 0,8 che morbide non le trovi.
Le tavolette sottili vengono fatte sempre con balsa duro.
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Ciao, mauro.
Meno cose ci sono meno se ne rompono!


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Vecchio 07 gennaio 09, 20:59   #15 (permalink)  Top
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Ci vuole una levigatrice a spessore. In pratica è una pialla a spessore dove sl posto dei coltelli c'è un rullo di tela vetrata.
Ho costruito anche quella, era molto semplice, ma è rimasta a Bari e poi fu smembrata. Serviva ad assottigliare le tavolette da 3 mm morbide e portarle a 0,8 che morbide non le trovi.
Le tavolette sottili vengono fatte sempre con balsa duro.
Ho capito di cosa parli, le ho viste in commercio e non costano tanto.
Ho però dei dubbi sulla precisione (ho paura di assottigliare in maniera non omogenea)
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Vecchio 07 gennaio 09, 21:02   #16 (permalink)  Top
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ciao, il peelply non mi piace infatti con l'ala che ho fatto la cerniera era molto dura. il video da molte idee secondo me il carbonio è troppo rigido e fragile presumo che tenda a rompersi dopo un pò che viene piegato, soprattutto nelle cerniere, ma se vuoi fare l'esperimento fai da cavia, nella costruzione dell'ala dell'F5D presumo facciano un'incisione nel punto di cerniera, non illustrata nel video. quando ho sagomato lo styrofoarm per fare da anima alla calza di carbonio ho lasciato 0.5mm in più. mi correggo i tessuti 42+80(solo nella zona cerniera + una zona della parte mobile per aumentare la resistenza a torsione)+ 27 è solo dalla parte dove la fibra funge da cerniera, nella parte opposta c'è solo 42+27. se vedi che la superfice dello stampo e porosa ti conviene lucidare prova a procurarti della pasta abrasiva utilizzata dai carrozieri e poi ripassa il polish. provabilmente lo stampo,non essendo rigido, si è piegato durante la chiusura nel senso del profilo no riuscendo a comprimere il longherone. dopo alcuni stampi fatti nsolo con resina e fibra sono ritornato ai vecchi sistemi dopo la resina da stampi e tessuti di vetro, scusa la critica ma i tessuti di carbonio le useri per altre applicazioni visto i costi, metto della sabbia miscelata co resina per circa 1cm poi metto ancora un tessuto di vetro per fermare il tutto, te lo assicuro viene uno stampo indeformabile. paolo
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Vecchio 07 gennaio 09, 22:00   #17 (permalink)  Top
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ciao, il peelply non mi piace infatti con l'ala che ho fatto la cerniera era molto dura.
il video da molte idee secondo me il carbonio è troppo rigido e fragile presumo che tenda a rompersi dopo un pò che viene piegato, soprattutto nelle cerniere, ma se vuoi fare l'esperimento fai da cavia,
Intendo mettere una striscia di carbonio dalla parte della fessura (dorso), non della cerniera (ventre)
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nella costruzione dell'ala dell'F5D presumo facciano un'incisione nel punto di cerniera, non illustrata nel video. quando ho sagomato lo styrofoarm per fare da anima alla calza di carbonio ho lasciato 0.5mm in più. mi correggo i tessuti 42+80(solo nella zona cerniera + una zona della parte mobile per aumentare la resistenza a torsione)+ 27 è solo dalla parte dove la fibra funge da cerniera, nella parte opposta c'è solo 42+27. se vedi che la superfice dello stampo e porosa ti conviene lucidare prova a procurarti della pasta abrasiva utilizzata dai carrozieri e poi ripassa il polish.
Buona idea, ci provo
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provabilmente lo stampo,non essendo rigido, si è piegato durante la chiusura nel senso del profilo no riuscendo a comprimere il longherone. dopo alcuni stampi fatti nsolo con resina e fibra sono ritornato ai vecchi sistemi dopo la resina da stampi e tessuti di vetro, scusa la critica ma i tessuti di carbonio le useri per altre applicazioni visto i costi, metto della sabbia miscelata co resina per circa 1cm poi metto ancora un tessuto di vetro per fermare il tutto, te lo assicuro viene uno stampo indeformabile. paolo
Certo usare carbonio di prima qualità non conviene, ma io uso solo pezzi assai piccoli di scarto, e di basso costo. Sto cercando della resina economica per abbassare il prezzo complessivo e mettere uno strato più spesso di sabbia e resina. Quello che serve per la rigidità è lo spessore (ho alcune idee). Ho incollato allo stampo delle assi di legno in maniera tale da renderlo assai rigido lungo l'ala, ma non negli altri versi.
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Vecchio 08 gennaio 09, 13:51   #18 (permalink)  Top
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. Evidentemente le 2 mani di cera + il polivinilico non sono bastate
....che siano poche due mani di cera?
Che cera hai usato? il pva eri riuscito a stenderlo senza che facesse gli occhi?
Giusto per avere una idea...
Ciao!!
P.S.: lavorare in stampo non è immediato, ma la perseveranza se sei arrivato fin qua non ti manca, posso solo assicurarti che i risultati arrivano sempre, al massimo non arrivano la prima volta (a me mai dire il vero) ma poi vieni ripagato ampiamente.Per ora: BRAVO e non ti scoraggiare
Claudio
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Vecchio 08 gennaio 09, 15:10   #19 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Claudiopapi Visualizza messaggio
....che siano poche due mani di cera?
Che cera hai usato? il pva eri riuscito a stenderlo senza che facesse gli occhi?
Giusto per avere una idea...
Ciao!!
P.S.: lavorare in stampo non è immediato, ma la perseveranza se sei arrivato fin qua non ti manca, posso solo assicurarti che i risultati arrivano sempre, al massimo non arrivano la prima volta (a me mai dire il vero) ma poi vieni ripagato ampiamente.Per ora: BRAVO e non ti scoraggiare
Claudio
Speravo molto che mi rispondessi.
Forse hai ragione, 2 mani di cera erano poche. La cera è quella della R-G. Il PVA l'ho steso in maniera apparentemente omogenea, ma dopo aver provato delle mascherature (senza riuscirci perchè tirando via il nastro da carrozziere, veniva anche la pellicola di PVA) ho rimosso dolcemente con una spugnetta bagnata il PVA e l'ho rimesso. Forse avrei dovuto incerare di nuovo? Avrei dovuto aspettare che il PVA si seccasse (io ho aspettato 20 minuti ma la temperatura era meno di 10°C)?
Fra l'altro, dove ho avuto difficoltà più grandi a staccare il manufatto, è stato sul dorso dello stampo. Su quella superficie si vedono chiaramente i punti ancora sporchi di resina. Ebbene, in prossimità delle pezze di carbonio, del longherone principale e delle cerniere, lo stampo è pulito mentre sulle altre parti è sporco.

La perseveranza non mi manca, ho già cominciato un altro progetto un pò più semplice (dove non devo essere così tirato in resina e rinforzi e posso usare la balsa da 1mm).
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Vecchio 08 gennaio 09, 15:19   #20 (permalink)  Top
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Speravo molto che mi rispondessi.
Forse hai ragione, 2 mani di cera erano poche. La cera è quella della R-G. Il PVA l'ho steso in maniera apparentemente omogenea, ma dopo aver provato delle mascherature (senza riuscirci perchè tirando via il nastro da carrozziere, veniva anche la pellicola di PVA) ho rimosso dolcemente con una spugnetta bagnata il PVA e l'ho rimesso. Forse avrei dovuto incerare di nuovo? Avrei dovuto aspettare che il PVA si seccasse (io ho aspettato 20 minuti ma la temperatura era meno di 10°C)?
Fra l'altro, dove ho avuto difficoltà più grandi a staccare il manufatto, è stato sul dorso dello stampo. Su quella superficie si vedono chiaramente i punti ancora sporchi di resina. Ebbene, in prossimità delle pezze di carbonio, del longherone principale e delle cerniere, lo stampo è pulito mentre sulle altre parti è sporco.

La perseveranza non mi manca, ho già cominciato un altro progetto un pò più semplice (dove non devo essere così tirato in resina e rinforzi e posso usare la balsa da 1mm).
Se vuoi balsa da 1 ne ho parecchia!
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Ciao, mauro.
Meno cose ci sono meno se ne rompono!


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