Capacità: tra quali voltaggi?

[mozzmozz]

Ciao,

la capacità delle batterie è dichiarata dal produttore, spesso dal venditore.
Tra quali voltaggi ho questa capacità?
Faccio un esempio che magari mi spiego meglio: capacità 1000 mAh chimica lipo celle 1. Se la scarico da 4 V a 3 V che capacità ho usato? 1000? 800?

E' una curiosità, ai fini pratici non credo abbia molta rilevanza.

Grazie a tutti.


Ciao, Mirco

[Naraj]

Originalmente inviato da mozzmozz

Ciao,

la capacità delle batterie è dichiarata dal produttore, spesso dal venditore.
Tra quali voltaggi ho questa capacità?
Faccio un esempio che magari mi spiego meglio: capacità 1000 mAh chimica lipo celle 1. Se la scarico da 4 V a 3 V che capacità ho usato? 1000? 800?

E' una curiosità, ai fini pratici non credo abbia molta rilevanza.

Grazie a tutti.


Ciao, Mirco

La capacità di una batteria non dipende dalla tensione delle celle.
I mAh indicano quanta energia può immagazzinare o erogare un accumulatore.
Nel tuo esempio per sapere quanta energia hai usato, mancano ancora due dati fondamentali, la corrente di scarica e il tempo impiegato per arrivare ai 3 Volt prefissati.
Riepilogando, per conoscere la capacità erogata o scaricata da una batteria si deve conoscere la corrente e il tempo impiegato nella operazione.
Es. corrente impiegata in scarica 1200mA, tempo 90 minuti per raggiungere i 3 Volt. Risultato = 1800 mAh di energia saricata (mAh = mA*h).

Naraj.

[mozzmozz]

Ciao Naraj,

Originalmente inviato da Naraj

La capacità di una batteria non dipende dalla tensione delle celle.
I mAh indicano quanta energia può immagazzinare o erogare un accumulatore.
Nel tuo esempio per sapere quanta energia hai usato, mancano ancora due dati fondamentali, la corrente di scarica e il tempo impiegato per arrivare ai 3 Volt prefissati.

Ma allora mi sembra di capire che potrebbe anche essere che la cella eroga 1 A per un ora e la tensione finale è di 3,4 V?

Riepilogando, per conoscere la capacità erogata o scaricata da una batteria si deve conoscere la corrente e il tempo impiegato nella operazione.
Es. corrente impiegata in scarica 1200mA, tempo 90 minuti per raggiungere i 3 Volt. Risultato = 1800 mAh di energia saricata (mAh = mA*h).

Ok, fin qui ci sono arrivato ma la mia domanda allora diventa: esiste una relazione tra la capacità utilizzata e la diminuzione di tensione rispetto a quella iniziale dopo la scarica?

Ciao, Mirco

[Naraj]

" Ma allora mi sembra di capire che potrebbe anche essere che la cella eroga 1 A per un ora e la tensione finale è di 3,4 V? "

Teoricamente in un accumulatore ideale il calo di tensione non è legato alla corrente erogata.


" Ok, fin qui ci sono arrivato ma la mia domanda allora diventa: esiste una relazione tra la capacità utilizzata e la diminuzione di tensione rispetto a quella iniziale dopo la scarica?"

Tra le caratteristiche di ogni batteria o accumulatore c'è la loro curva di scarica.
Questa curva indica, con la sua pendenza, di quanto cala la tensione con l'esaurire della carica della batteria.
Le nostre batterie NiCd e LiPo, hanno una curva quasi piatta (ha poca pendenza) fino a circa il 90% della carica e poi cala bruscamente.

Durante la scarica di un accumulatore, non è possibile conoscere lo stato di carica dello stesso se non nella parte finale della quantità di energia immaganizzata dalle celle.

Naraj.

[Entropia]

Ciao Naraj,
mi sembra tu non abbia capito la domanda che sta ponendo MozzMozz, o, perlomeno, quella che vorrei porre io

La capacità nominale dichiarata, corrisponde a che tipo di scarica? Alcuni produttori dichiarano tutto, ad esempio, cella caricata a 4.2V e Cut-Off a 2.8V, scarica di 1C.

E' la norma?

Sappiamo bene che, scaricandola a 10C, la cella erogherà meno mAH...

[mozzmozz]

Ciao Entropia

Originalmente inviato da Entropia

La capacità nominale dichiarata, corrisponde a che tipo di scarica? Alcuni produttori dichiarano tutto, ad esempio, cella caricata a 4.2V e Cut-Off a 2.8V, scarica di 1C.

Grazie per essere riuscito a porre la domanda in termini comprensibili.
Così è possibile avere una risposta, prima ci voleva un chiromante.


Ciao, Mirco