28 febbraio 16, 17:20 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 04-12-2014 Residenza: TV provincia, destra Piave
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| Uso del Lipo-tester a bordo del quadri
Ciao a tutti. Ho da poco terminato la costruzione del mio primo quadri con FC APM (2.6). Ho il power module 3DR,per cui, che utilizzerei per il monitoraggio della carica della Lipo. In attesa di procurarmi un buzzer/cicalino ho messo a bordo uno di quei tester da pochi euro con il display che mostrano il voltaggio complessino e poi quello di ciascuna cella con il cicalino che suona al disotto di un valore minimo impostabile (per cella). Stavo facendo delle prove al banco e mi sono accorto che una Lipo 3S che di suo mi da un 3,8 per ciascuna delle tre celle se la collego e do motore mi precipita sotto i 3,5 con conseguente bip del cicalino che io ho impostato a 3,7. E' normale? |
29 febbraio 16, 08:26 | #2 (permalink) Top | |
User Data registr.: 23-03-2015 Residenza: Tradate(VA) Italia
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| Citazione:
Sorprende un attimo il 3.8 che e' un valore di storage e non di carico massimo batteria(4.2): e' perche' facevi prove a banco con una batteria "a riposo"? | |
29 febbraio 16, 15:31 | #3 (permalink) Top | |
User Data registr.: 04-12-2014 Residenza: TV provincia, destra Piave
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| Citazione:
... esattamente, stavo utilizzando una batteria semi-scarica. Comunque ho rifatto il test con una che mi dava i suoi bei 12.6: dopo un minutino di manetta al 40-50% era scesa a 12.1 ho disarmato e mi è tornata su 12.3-12.4 ??? Non riesco a capire se posso utilizzare il tester per il monitoraggio in volo. Da quel che ho capito i valori che segnala variano se presi a batteria ferma o in volo. Di conseguenza, volendo usare il tester in volo, dovrei settare la soglia dell'allarme ben al disotto dei 3.7 teorici, altrimenti mi suonerebbe anzitempo. Commenti? | |
29 febbraio 16, 16:36 | #4 (permalink) Top | |
User Data registr.: 23-03-2015 Residenza: Tradate(VA) Italia
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| Citazione:
E' la legge di Ohm: visto che ogni batteria ha una resistenza interna, passandoci corrente diminuisce la tensione. Il tester in volo e' un mezzo eccellente per avvertirti che sei andato sotto una certa tensione "a carico" ( che e' poi l'unica che veramente conta!). A quanto mettere la soglia, dipende da te (quanto tempo vuoi che ti rimanga per tornare a casa in modo certo) e dal modello ( in funzione della corrente che assorbe). Per esempio, io lo uso sul mio Phantom 1.1.1 settato a 3.7V: so che quando lo sento ho da 1 minuto e mezzo a 2 minuti per vedergli lampeggiare il primo livello di allarme ( settato a 3.5 nella NAZA ) e circa 3 minuti dalla seconda soglia(settata a 3.3, sempre nella NAZA) che causa l'atterraggio automatico forzato. | |
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