Lipo, carica in parallelo (was: ALIMENTATOREEE QUALE SCEGLIERE?)

[FrancoC.]

Originalmente inviato da mgaproduction

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Mi sai spiegare questo fenomeno? Al momento, la spiegazione unica che sto trovando a questo fenomeno è delle diverse Ri delle varie celle che, in abse alla banalissima legge di Ohm, portano effettivamente a risultati diversi.
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Ecco, la buona è questa
Non esisteranno mai due celle identiche, seppure di stessa marca, di stessa capacità, di stesso modello e tipo, di stessa età d'uso ....... ecc, ecc ...

[Tex29]

Originalmente inviato da mgaproduction

Collegando 6 LiPo 3S da 2200mA (abbastanza eterogenee come età e quantità di cicli di scarica/carica) in parallelo, al momento ne ottengo che la stessa cella di tutte le LiPo ha cariche diverse.
Mi sai spiegare questo fenomeno?

Sono lontanissimo dall'essere competente in materia.
L'unica cosa che mi viene in mente è che le batterie con maggiore resistenza interna siano più lente ad 'assorbire' la carica, e dunque i 'vasi comunicanti' non riescano a raggiungere il medesimo livello durante il tempo di carica. Se così fosse, però, lasciandole collegate alla board parallela per un tempo sufficiente (anche con il carichino spento) dovresti trovartele bilanciate.

Un'altra ipotesi, che quasi certamente è una cacchiata, è che la pista parallela della charging board sia sottodimensionata e non riesca a trasferire un sufficiente numero di ampere alle batterie collegate in parallelo successivamente alla prima, e/o abbia una resistenza tale da ridurre la corrente o la tensione che arriva alle ulteriori batterie. Ma anche se la cacchiata fosse corretta, lasciandole collegate alla board dovresti trovartele bilanciate; e per di più dovresti ritrovarti sempre meno carica la cella 1 della sesta batteria rispetto alla cella 1 della prima batteria.

Hai provato a lasciarle collegate alla schedina parallela dopo la carica per vedere se le celle collegate in parallelo si bilanciano?

Ciao,
Francesco

[Tex29]

Originalmente inviato da FrancoC.

Ecco, la buona è questa
Non esisteranno mai due celle identiche, seppure di stessa marca, di stessa capacità, di stesso modello e tipo, di stessa età d'uso ....... ecc, ecc ...

Premessa un'ulteriore volta la mia ignoranza in materia, avrei pensato che caricare in parallelo due celle di stessa marca capacità etc. sia come caricare una batteria 2p, con la differenza (vantaggiosa) che volendo si può controllare/correggere la carica delle singole celle.
Le batterie 2p non saranno il massimo, ma tanti le usano senza problemi.

Dove sbaglio?

Ciao,
Francesco

[mgaproduction]

Originalmente inviato da Tex29

Premessa un'ulteriore volta la mia ignoranza in materia, avrei pensato che caricare in parallelo due celle di stessa marca capacità etc. sia come caricare una batteria 2p, con la differenza (vantaggiosa) che volendo si può controllare/correggere la carica delle singole celle.
Le batterie 2p non saranno il massimo, ma tanti le usano senza problemi.

Dove sbaglio?

Ciao,
Francesco

????

[Tex29]

Originalmente inviato da mgaproduction

????

:-P
Non stavo continuando il nostro discorso ma rispondevo a Franco, che scriveva "non esisteranno mai due celle identiche di stessa marca, di stessa capacità, di stesso modello e tipo, di stessa età d'uso ....... ecc, ecc".
Molto probabilmente è vero, ed anche se nascessero identiche difficilmente lo resterebbero per tutta la loro vita. Però, o il fatto che "non esistono celle identiche" è un ostacolo alla carica in parallelo, o non lo è.
Se lo è, dovrebbe esserlo anche per le batterie *2p.

Tornando al nostro discorso, non ho idea se esistano (nel senso, se vengano fabbricate industrialmente) batterie *2p formate da due celle di capacità diversa. Ma soprattutto, hai provato a lasciare le batterie attaccate alla schedina in parallelo dopo la carica per vedere se si equilibrano?

Riciao,
Francesco

[Tex29]

Casomai servisse a qualcuno (oltre che a me, che l'avevo chiesto ) segnalo uno spacciatore europeo di schedine per la carica in parallelo: IC-ADPT-XH | Parallel Charger Adaptor Board for XH Battery

Questa è con i dean ma lo stesso articolo c'è anche con altri connettori.

F.

[FrancoC.]

Originalmente inviato da Tex29

Premessa un'ulteriore volta la mia ignoranza in materia, avrei pensato che caricare in parallelo due celle di stessa marca capacità etc. sia come caricare una batteria 2p, con la differenza (vantaggiosa) che volendo si può controllare/correggere la carica delle singole celle.
Le batterie 2p non saranno il massimo, ma tanti le usano senza problemi.

Dove sbaglio?

Ciao,
Francesco

Chiarisco: per me non è un ostacolo alla carica parallela.
Ciò che ho scritto giustifica la lieve differenza di valore di tensione riscontrato da mgaproduction.

[Tex29]

Originalmente inviato da FrancoC.

Chiarisco: per me non è un ostacolo alla carica parallela.
Ciò che ho scritto giustifica la lieve differenza di valore di tensione riscontrato da mgaproduction.

Sì, però pensavo che mantenendo collegate in parallelo le celle anche a fine carica, le stesse si dovessero riequilibrare. Ed anche in tempi abbastanza brevi, direi.

No?

F.

[Tex29]

Originalmente inviato da Tex29

Casomai servisse a qualcuno (oltre che a me, che l'avevo chiesto ) segnalo uno spacciatore europeo di schedine per la carica in parallelo: IC-ADPT-XH | Parallel Charger Adaptor Board for XH Battery

Questa è con i dean ma lo stesso articolo c'è anche con altri connettori.

F.

Se servisse a qualcuno, sempre in europa c'è anche questa che ha i fusibili autoresettanti regge 40A, ma costa un botto: Revolectrix Multi Port Adapter For JSTXH OPRMPA-XH

Alla fine ho preso questa: Safe 40A ParaBoard V3 - XH with T Plug

Ciao,
Francesco

[mgaproduction]

Originalmente inviato da Tex29

Sì, però pensavo che mantenendo collegate in parallelo le celle anche a fine carica, le stesse si dovessero riequilibrare. Ed anche in tempi abbastanza brevi, direi.

No?

F.

Se le Ri sono diverse, va da se che non sarà mai possibile