carica batterie ni-cd \ ni-mh

[cavodurno]

Salve, ho qualche domanda da farvi, premetto che sono un appassionato di elettronica in generale, ma ai me, non ho mai studiato , quindi quello che so' l'ho imparato studiando a casa.

Veniamo al dunque, ho assemblato in seriale 5 batterie ricaricabili stilo da 1,2 V 2A che mi serviranno per alimentare auto radiocomandata.
quelle che avevo prima, di marca cinese, sempre da 1,2V l'una e quindi 6Volt finali, non sono mai state in grado di soddisfare l'esigenze del auto, nel senso che a parte la durata, circa 10 minuti, ma sopratutto la potenza, bastava una piccola pendenza che l'auto non saliva.Sulla confezione non era specificato l'amperaggio, c'erano solo i Volt, ma immagino fossero molto bassi, da qui' il motivo di sostituirle.
ora, dato che il caricabatterie che ho in dotazione non e' in grado di caricarle,scalda moltissimo e anche dopo 18 ore , le batterie non hanno caricato niente,ho pensato che potesse dipendere dalla differenza di ampere,(non so' se questo potrebbe essere il problema)e ho pensato di costruirmi il caricabatterie NI-CD che c'e' sul sito.
in ultimo mi sono accorto che le batterie che ho acquistato non sono NI-CD ma NI-MH
insomma, voglio venirne fuori, e ho bisogno di qualche consiglio, a livello hardware non ho nessun problema, sono un amante dell' homebrew anche per motivi di contenimento costi.
Se avete un minuto per darmi qualche consiglio, ne saro' grato.
Grazie

Cavodurno

[Naraj]

Originalmente inviato da cavodurno

Salve, ho qualche domanda da farvi, premetto che sono un appassionato di elettronica in generale, ma ai me, non ho mai studiato , quindi quello che so' l'ho imparato studiando a casa.

Veniamo al dunque, ho assemblato in seriale 5 batterie ricaricabili stilo da 1,2 V 2A che mi serviranno per alimentare auto radiocomandata.
quelle che avevo prima, di marca cinese, sempre da 1,2V l'una e quindi 6Volt finali, non sono mai state in grado di soddisfare l'esigenze del auto, nel senso che a parte la durata, circa 10 minuti, ma sopratutto la potenza, bastava una piccola pendenza che l'auto non saliva.Sulla confezione non era specificato l'amperaggio, c'erano solo i Volt, ma immagino fossero molto bassi, da qui' il motivo di sostituirle.
ora, dato che il caricabatterie che ho in dotazione non e' in grado di caricarle,scalda moltissimo e anche dopo 18 ore , le batterie non hanno caricato niente,ho pensato che potesse dipendere dalla differenza di ampere,(non so' se questo potrebbe essere il problema)e ho pensato di costruirmi il caricabatterie NI-CD che c'e' sul sito.
in ultimo mi sono accorto che le batterie che ho acquistato non sono NI-CD ma NI-MH
insomma, voglio venirne fuori, e ho bisogno di qualche consiglio, a livello hardware non ho nessun problema, sono un amante dell' homebrew anche per motivi di contenimento costi.
Se avete un minuto per darmi qualche consiglio, ne saro' grato.
Grazie

Cavodurno

Mi sembra che non ci sono grossi problemi da risolvere. Il caricabatterie con l'integrato 317 che trovi il questo sito è molto valido.

Poni attenzione che la tensione con la quale alimenti il caricabatterie sia almeno 4-5 Volt superiore alla tensione della batteria che vuoi caricare (es. batteria da 6 V a fine carica avrà circa 8 V quindi l'alimentatore dovrà avere almeno 13-14 Volt).

La parte alimentatrice (trasformatore o alimentatore da rete) abbia una potenza adeguata alla corrente richiesta per la carica.

Se usi una corrente di carica pari a 0,1C (un decimo della capacità della batteria) devi lasciare le batterie in carica per 14 ore.

Tieni anche conto che se vuoi più autonomia e più spunto al motore devi aumentare la capacità della batteria (può darsi che le tue batterie non erano adatte alla corrente assorbita dal tuo motore).

Forse è una raccomandazione inutile ma nel montaggio del circuito, fai attenzione alle polarità dei componenti e alle reali funzioni dei tre collegamenti del 317.
Se tutto funziona bene hai modo di risolvere (se non già risolto) un problema di un nostro amico in questo sito che ha avuto difficoltà con lo stesso montaggio.

Ciao e buon lavoro da Naraj.

[cavodurno]

Originalmente inviato da Naraj

Mi sembra che non ci sono grossi problemi da risolvere. Il caricabatterie con l'integrato 317 che trovi il questo sito è molto valido.

Poni attenzione che la tensione con la quale alimenti il caricabatterie sia almeno 4-5 Volt superiore alla tensione della batteria che vuoi caricare (es. batteria da 6 V a fine carica avrà circa 8 V quindi l'alimentatore dovrà avere almeno 13-14 Volt).

La parte alimentatrice (trasformatore o alimentatore da rete) abbia una potenza adeguata alla corrente richiesta per la carica.

Se usi una corrente di carica pari a 0,1C (un decimo della capacità della batteria) devi lasciare le batterie in carica per 14 ore.

Tieni anche conto che se vuoi più autonomia e più spunto al motore devi aumentare la capacità della batteria (può darsi che le tue batterie non erano adatte alla corrente assorbita dal tuo motore).

Forse è una raccomandazione inutile ma nel montaggio del circuito, fai attenzione alle polarità dei componenti e alle reali funzioni dei tre collegamenti del 317.
Se tutto funziona bene hai modo di risolvere (se non già risolto) un problema di un nostro amico in questo sito che ha avuto difficoltà con lo stesso montaggio.

Ciao e buon lavoro da Naraj.

Grazie 1000
in effetti il caricabatterie lo avevo gia costruito, solo che il dubbio era che non andasse bene per le NI-MH, per i valori, mi sono affidato al tutorial che c'e' insieme al disegno, probabilmente ho sbagliato dei calcoli, in quanto sto alimentando il caricabatterie con 9 volt , e qui sotto riporto i miei calcoli


calcolo della resistenza r2
R2(ohm)=1250/mA di ricarica
Es per dover caricare una batteria da 600mA/h
1250/60=20,8 ohm
quindi per ricaricare accumulatori da 2000mA/h
1250/200=6,25ohm
resistenza blu rossa nero 6,2ohm
alimentare a 9 volt

per favore dimmi cosa ho sbagliato e perche' le batterie le ho in carica con questa configurazione dalle 15 di oggi, immagino ci sia qualche errore , mi dai una mano?
siccome il led si accende, mi dici come posso controllare che il caricabatteria funzioni correttamente? ho un tester se c'e ne' bisogno.
ciao
Cavodurno

[Naraj]

Sinceramente non so perchè si usa la formula che descrivi. Comunque do per scontato che sia corretta.

Visto che la batteria è ancora in carica, ti suggerisco di fare alcuni controlli a caldo.

1- Controlla il valore di tensione nel piedino di ingresso del 317.
Controlla il valore di tensione ai capi della batteria sotto carica.
La tensione letta in ingresso prima di entrare nel 317 deve essere almeno 4-5 Volt superiore a quella letta ai capi della batteria. Se ciò non fosse, si deve aumentare la tensione di ingresso.

2- Visto che possiedi un tester, usalo come amperometro e mettendolo in serie tra uscita circuito e batteria misura quanti miliampere scorrono.

3- Lasciando il tester inserito, se hai la possibilità, aumenta la tensione di ingresso fino a un max di 20 Volt. Se il circuito è montato bene, a un certo valore di tensione, la corrente rimane costante anche se si continua ad aumentare la tensione.

4- Il LED acceso indica che c'è una corrente che scorre nei fili ma non indica quanta.

5- Può darsi che per la tolleranza dei componenti usati nel circuito, il valore della resistenza per una determinata corrente non sia corretto. In questo caso, si può trovare la resistenza giusta per tentativi variando il suo valore.

Ciao e facci sapere il seguito.

Naraj.

[cavodurno]

Originalmente inviato da Naraj

Sinceramente non so perchè si usa la formula che descrivi. Comunque do per scontato che sia corretta.

Visto che la batteria è ancora in carica, ti suggerisco di fare alcuni controlli a caldo.

1- Controlla il valore di tensione nel piedino di ingresso del 317.
Controlla il valore di tensione ai capi della batteria sotto carica.
La tensione letta in ingresso prima di entrare nel 317 deve essere almeno 4-5 Volt superiore a quella letta ai capi della batteria. Se ciò non fosse, si deve aumentare la tensione di ingresso.

2- Visto che possiedi un tester, usalo come amperometro e mettendolo in serie tra uscita circuito e batteria misura quanti miliampere scorrono.

3- Lasciando il tester inserito, se hai la possibilità, aumenta la tensione di ingresso fino a un max di 20 Volt. Se il circuito è montato bene, a un certo valore di tensione, la corrente rimane costante anche se si continua ad aumentare la tensione.

4- Il LED acceso indica che c'è una corrente che scorre nei fili ma non indica quanta.

5- Può darsi che per la tolleranza dei componenti usati nel circuito, il valore della resistenza per una determinata corrente non sia corretto. In questo caso, si può trovare la resistenza giusta per tentativi variando il suo valore.

Ciao e facci sapere il seguito.

Naraj.

come valore d'ingresso ho 16,87 Volt, uso un alimentetore universale, e il valore che ho hai capi della batteria è 1,27 Volt e secondo me gia' qui c'e un problema, in effetti anche se abbasso il valore in ingresso es 9 Volt, in uscita ho sempre 1,27 Volt, potrebbe essere la resistenza R2? ho montato una resistenza da 6,20 ohm mi cosigli di provare a sostituirla? o secondo te' potrbbero esserci altri problemi?
ho ricontrollato sia le saldature che il corretto montaggio dei diodi e del 317 ho segiuto il disegno , non credo di aver sbagliato le polarita'.
scusa se insisto "ma so de coccio" voglio risolvere questo problema
grazie
ciao

Cavodurno

[Albytech]

Originalmente inviato da cavodurno

come valore d'ingresso ho 16,87 Volt, uso un alimentetore universale, e il valore che ho hai capi della batteria è 1,27 Volt e secondo me gia' qui c'e un problema, in effetti anche se abbasso il valore in ingresso es 9 Volt, in uscita ho sempre 1,27 Volt, potrebbe essere la resistenza R2? ho montato una resistenza da 6,20 ohm mi cosigli di provare a sostituirla? o secondo te' potrbbero esserci altri problemi?
ho ricontrollato sia le saldature che il corretto montaggio dei diodi e del 317 ho segiuto il disegno , non credo di aver sbagliato le polarita'.
scusa se insisto "ma so de coccio" voglio risolvere questo problema
grazie
ciao

Cavodurno

Il fatto che tu misuri 1,27V in uscita dà da pensare che tu abbia collegato a massa (negativo) il piedino Ref dell'Lm (il primo da sx lato scritte). Questo piedino deve invece andare dopo la R2 e prima del diodo, come da schema. Inoltre se l'IC fosse guasto, la tensione in uscita non potrebbe rimanere costante come invece hai constatato tu. Ricontrolla i collegamenti, al limite posta una foto del circuito che hai fatto così da poterti aiutare meglio, ciao.

[cavodurno]

Originalmente inviato da Albytech

Il fatto che tu misuri 1,27V in uscita dà da pensare che tu abbia collegato a massa (negativo) il piedino Ref dell'Lm (il primo da sx lato scritte). Questo piedino deve invece andare dopo la R2 e prima del diodo, come da schema. Inoltre se l'IC fosse guasto, la tensione in uscita non potrebbe rimanere costante come invece hai constatato tu. Ricontrolla i collegamenti, al limite posta una foto del circuito che hai fatto così da poterti aiutare meglio, ciao.

ok a me sembra di averlo montato correttamente, allego alcune foto cosi' magari risolvo prima intanto grazie

[Albytech]

Originalmente inviato da cavodurno

ok a me sembra di averlo montato correttamente, allego alcune foto cosi' magari risolvo prima intanto grazie

Lo schema sembra rispettato, l'unica cosa che vedo (poco) è il valore della resistenza che mi sembra da 6200ohm nel qual caso la corrente erogata sarebbe di 0,2mA! L'hai misurata?

[Naraj]

Originalmente inviato da cavodurno

ok a me sembra di averlo montato correttamente, allego alcune foto cosi' magari risolvo prima intanto grazie

Dalla foto mi viene un dubbio.

I tre piedini dell'integrato sono collegati nel modo seguente? (integrato visto di fronte lato marchiature)

Piedino a destra - ADJ = regolazione da collegare alla resistenza limitatrice lato diodo di uscita.
Piedino centrale - OUT = uscita da collegare alla resistenza limitatrice.
Piedino sinistra - IN = ingresso tensione positiva di alimentazione attraverso il diodo.

Sono collegati in questo modo corretto?

Facci sapere. Naraj.

[Naraj]

Riguardando le foto forse ha ragione Albytech, il valore della resistenza R2 non si vede bene.
I suoi colori devono essere: BLU-ROSSO-ORO + colore tolleranza, questa resistenza corrisponde a 6,2 Ohm.

Se i colori sono giusti, sostituisci l'integrato 317 e controlla il diodi.

Naraj.