Ricarica batteria piombo

[josto1]

Ciao,
volevo porvi un quesito:
devo caricare la batteria del mio cinquantino, che è da 4 ah, sigillata, e scarica perchè il motorino è stato fermo per ben 8 anni.
Ho letto in giro che il modo migliore sarebbe ricaricarla ad un ventesimo della sua capacità (dc).
Quindi a 200 mah.
Io ho un trasformatorino dc da 500 mah, ho pensato che se ci collego una resistenza da 60 ohm (2.5 w) dovrei avere in uscita 200 mah.
Poi collegherei il tutto alla batteria.
E' corretto il ragionamento?
Funzionerà??

Grazie molte,
Pino

[Claudio_F]

Ciao Pino, intanto ho preso spunto dal tuo post per fare una paginetta chiarificatrice su mA e mAh, visto che queste unita' di misura sono usate correntemente in maniera scorretta, anche se alla fine ci si capisce lo stesso (l'indirizzo della paginetta l'ho messo in firma)

Mancano dei dati fondamentali, la tensione continua che hai a disposizione e l'eventuale tensione residua della batteria (visto che la corrente e' un effetto e dipende dalla differenza di tensione tra due punti).

0,2A con una resistenza da 60 ohm danno 12V di caduta sulla resistenza e 2,4W dissipati, questo vuol dire che se la batteria si trova poniamo a 8V , allora l'alimentatore dovra' essere da almeno 20V per riuscire a far circolare 200mA. Mano a mano che la tensione della batteria risale la corrente diminuisce, quando la batteria arriva a 14V ci sarebbero solo 6V di "dislivello", e quindi una corrente di 100mA. Se la batteria invece fosse a 0 la corrente circolante (con i 20 V in ingresso) sarebbe di 333mA (20/60).

Credo che queste differenze siano irrisorie, quindi, a patto di avere almeno quei 14..20V di alimentazione puo' andare bene. La R comunque e' da prendere almeno il doppio piu' potente per evitare una temperatura troppo alta sull'ordine dei 100gradi, una 5W andrebbe bene, se di piu' meglio, tanto come costi cambia molto poco.