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Vecchio 14 maggio 09, 11:49   #81 (permalink)  Top
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si e' vero che la tensione scende.. eccecc.. (non ai capi della ricevente che e' alimentata a parte..
dimentihi che ho scritto un diodo opportunamente dimensionato.. quando va in corto.. (quindi se il servo assorbe 1-2 Ampere di picco..) quando usi un diodo da 2 o 3 A.. sei piu ch e a posto..)

ma il diodo popo forse un secondo ..fonde.. o almeno si spera... e quantomeno hai una possibilità che succeda.. e quindi l'impianto riprende a funzionare, mentre se non metti nulla.. si fonde il cavo del servo ma dopo qualche minuto..
Scusa è.... ma perchè non prendiamo per "buono" lo schema di simone e lo miglioriamo invece di cercare soluzioni (forse fonde,dopo un secondo, o almeno si spera) non certe? mandare in volo un modello con tutti questi forse e spero non sarei proprio tanto tranquillo

con lo schema di simone si risolve:

-guasto a un pacco batterie perche interviene l'altro
-"sovraccarico" delle piste della ricevente perchè i servi son alimentati separatamente
Se mettiamo un fusibile per servo è risolto anche il problema del corto del servo.

Mancherebbe il problema dei disturbi,quello dei picchi dei servi si risolve col condensatore(più o meno), che entrano dai cavi lunghetti dei servi e si risolvono quasi totalmente con i toroidi.

Insomma credo che l'alimentazione in quasto modo sia più che sicura


Non è per criticare è....ci mancherebbe!!

Ultima modifica di giamp : 14 maggio 09 alle ore 11:55
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Vecchio 14 maggio 09, 11:55   #82 (permalink)  Top
simone76
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Secondo me, se si vuole stare sul semplice col doppio pacco coi diodi (quello che Marzocchi chiamava uovo di colombo) e al limite fare la piastrina che alimenta i servi senza passare da ricevente, allora ben venga l'autocostruzione. Se invece si vogliono fare cose più complesse... Emcotec, Alewings,...
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Vecchio 14 maggio 09, 11:59   #83 (permalink)  Top
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Secondo me, se si vuole stare sul semplice col doppio pacco coi diodi (quello che Marzocchi chiamava uovo di colombo) e al limite fare la piastrina che alimenta i servi senza passare da ricevente, allora ben venga l'autocostruzione. Se invece si vogliono fare cose più complesse... Emcotec, Alewings,...
Pienamente daccordo però se si elimina anche il problema dei corti dei servi.....sarebbe un uovo di colombo (che attualmente uso su tutti i modelli) migliorato..... credo che sia abbastanza efficace,semplice e(per me è importantissimo anche questo ) economico.....
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Vecchio 14 maggio 09, 12:00   #84 (permalink)  Top
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Secondo me, se si vuole stare sul semplice col doppio pacco coi diodi (quello che Marzocchi chiamava uovo di colombo) e al limite fare la piastrina che alimenta i servi senza passare da ricevente, allora ben venga l'autocostruzione. Se invece si vogliono fare cose più complesse... Emcotec, Alewings,...
Beh, se però con una decina di euro si riesce a fare qualcosa di funzionale e di sicuro, allora tanto meglio!!

P.S. Anche i fusibili non sono del tutto velocissimi!!
Si parla di tempi di intervento nell'ordine di 1-2 secondi
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Il filo attaccato all'antenna non mente mai....Troppo vento, si torna a casa....
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Vecchio 14 maggio 09, 12:24   #85 (permalink)  Top
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Si, ma 1-2 secondi non sono un po' troppi?Non ci vorrebbe qualcosa di istantaneo? In quel 1-2 secondi gli altri servi sono inutilizzabili!
si ma sempre meglio che qualche minuto.. non dimenticare che se perdi l'uso di un servo.. sei comunque nei guai molto seri..

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Scusa è.... ma perchè non prendiamo per "buono" lo schema di simone e lo miglioriamo invece di cercare soluzioni (forse fonde,dopo un secondo, o almeno si spera) non certe? mandare in volo un modello con tutti questi forse e spero non sarei proprio tanto tranquillo

con lo schema di simone si risolve:

-guasto a un pacco batterie perche interviene l'altro
-"sovraccarico" delle piste della ricevente perchè i servi son alimentati separatamente
Se mettiamo un fusibile per servo è risolto anche il problema del corto del servo.

Mancherebbe il problema dei disturbi,quello dei picchi dei servi si risolve col condensatore(più o meno), che entrano dai cavi lunghetti dei servi e si risolvono quasi totalmente con i toroidi.

Insomma credo che l'alimentazione in quasto modo sia più che sicura


Non è per criticare è....ci mancherebbe!!
a questo punto esistono già le centraline appositamente studiate, meglio di cosi.. non c'e nulla.

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Secondo me, se si vuole stare sul semplice col doppio pacco coi diodi (quello che Marzocchi chiamava uovo di colombo) e al limite fare la piastrina che alimenta i servi senza passare da ricevente, allora ben venga l'autocostruzione. Se invece si vogliono fare cose più complesse... Emcotec, Alewings,...
la soluzione che propone simone del doppio pacco con diodi e' la piu semplice... e funzionale per quanto riguarda il cedimento di una batteria (non centra nulla con disturbi e corto ecc..ecc.)
ed e' anche la soluzione piu usata. (il corto e' un evento rarissimo.., il disturbo.. beh anche li non e' cosi facile aver disturbi "senza faintendimenti eh?")

se si vuole la certezza che tutto sia o possa essere sicuro serve solo una centralina con microprocessore che gestisce.. pacchi batterie, sovraccarichi, optoisolatori e filtri vari..

ricordo anche che di elettronica ho un'infarinatura e qualche realizzazione hobbistica, non mi permetterei mai di progettare tale centralina.. al limite fornisco idee e spunti..

io indicavo solo spunti migliorativi con componenti basici e di facile realizzazione.. per ulteriori certezze e miglioramenti servono componenti completamente diversi.
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Ciaooo da Fiorello.


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ad essere bravi piloti si arriva per gradi,se salti le tappe... trovi le talpe...
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Vecchio 14 maggio 09, 12:28   #86 (permalink)  Top
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Scusate per il disegno, ma sono all'uni... L'ho fatto tutto con copia ed incolla, questa è la mia idea per risolvere il problema dei corti, quando un servo va in corto, il comparatore cambia stato e disconnette il servocomando.
Icone allegate
info alimentazione a 5celle e diodo-schema.jpg  
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Vecchio 14 maggio 09, 12:30   #87 (permalink)  Top
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anche ciò che sembra banale, non è detto che lo sia...

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Tornando allo Schweizer, ma prendila bene nehhh
Occhio!! non va moolto bene usare squadrette corte con parti mobili lunghe, ne lato parte mobile ne lato servo...


Diciamo che sul quota non avevo spazio per una squadretta più grande.
Per il discorso sulla squadretta del servo mi hai confuso...ma la loro forza di trazione non è migliore vicino al perno?
Per l'assorbimento della ricevente mi sono spiegato male, intendevo sotto sforzo assorbe così non a vuoto chiaramente..
Quanto mi piacerebbe sapere ciò che sai te e non avere mai dubbi!!!
Grazie come sempre per le spiegazioni!!
si, si, quella sul quota da 45mm + 30mm di spessore del quota che porta il braccio a 60mm va benissimo !!!

Il punto critico è avere un lato del Parallelogramma "corto" ......
Che nel tuo caso è veramente "cortissimoooo", 1/4 dell'altro lato...
Ad ogni modo pensa a quando usi una chiave inglese per sbloccare un dado un po' duretto, e capisci subito che + è lunga la chiave e meno farai fatica (hai mai cambiato una ruota all'auto ...).
Ora dovrebbe venirti facile pensare che tanto + è alto lo sforzo e tanto + i bracci è bene che siano lunghi, ed ovviamente "dimensionati" (cioè un braccio lungo ma sottile fletterà = flutter anche qui !)

Riguardo alla coppia, inizia a pensare allo sforzo che sta nel punto in cui la squadretta servo s'innesta/fissa al millerighe, e bada che la squadretta sia tanto + grossa/robusta tanto + dovrà essere il carico che dovrà sopportare.

Pooooi, non pensare che una "demoltiplica" aiuti la coppia del servo, ma anzi !!!
Infatti se la parte mobile ha un braccio di leva appropriato, e lo si connete ad una squadretta servo con braccio inferiore, questa ne soffrirà inevitalbilmente, proiprio per quanto suddetto !!!

Oltre tutto ciò non bisogna dimenticare che c'è SEMPRE un certo gioco tra forcelle e squadrette.
E dato un certo gioco, questo influirà sulla precisione di comando tanto quanto sarà il rapporto tra gioco e braccio di leva.
Quindi un gioco di suppopniamo 0,1mm su 10mm di squadretta, influirà moooolto di + sul flutter dello stesso gioco da 0,1mm du un braccio da 65mm !!!!!

Lo so che non è tutto così semplice, ma son cose a cui è bene pensare, specie quando le dimensioni dei modelii iniziano a crescere .....

Antonio.
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Vecchio 14 maggio 09, 12:31   #88 (permalink)  Top
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dopo i tuoi consigli e osservazioni sull'altro 3D, adesso li faccio anch'io così. Quelli a "clip" li ho dismessi...
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Vecchio 14 maggio 09, 12:32   #89 (permalink)  Top
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Secondo me il problema del cortocircuito di un servocomando è irrisolvibile, nel senso che o ci metti in parallelo un altro servo di "riserva" con un doppio circuito elettrico in parallelo(UCASSATA), oppure quando un servocomando va in corto (specialm. quello dell'elevatore) puoi solo e comunque andare a raccogliere i cocci di quello che resta del modello

Lo schema di Simone è validissimo unicamente per la gestione della doppia batteria di alimentazione e del by-pass dei picchi di corrente sulla ricevente. Credo che alla fine già questi due problemi risolti sono già sufficienti a garantire un certo grado di sicurezza. Per il corto sul servocomando io propongo che questi debbano essere sovradimensionati sulla coppia Kg/cm.
__________________
Alessandro
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Ultima modifica di aleall : 14 maggio 09 alle ore 12:41
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Vecchio 14 maggio 09, 12:38   #90 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da simone76 Visualizza messaggio
Secondo me, se si vuole stare sul semplice col doppio pacco coi diodi (quello che Marzocchi chiamava uovo di colombo) e al limite fare la piastrina che alimenta i servi senza passare da ricevente, allora ben venga l'autocostruzione. Se invece si vogliono fare cose più complesse... Emcotec, Alewings,...
Beh + che complesse, un po' + sicure.....

Ma anche con le centraline si può fare moolto meglio.....
Ad esempio con un regolatore Switching individuale per ogni uscita servo (o gruppi di servi..), ognuno con le sue sante protezioni CC, overcurrent, overvoltage, overtemperature, ecc....
Controllo del segnale servi in OR con le protezioni dei regolatori...
Regolatore individuale per RX....



Antonio.

PS: Alessandro, Giorgio perdonatemi....
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