modellino ad idrogeno

[rhpmpp]

molto interessante!

[lesath82]

Scusate, ma l'idrogeno prodotto dalla stazioncina di rifornimento in che stato è?

[protomax]

Originalmente inviato da lesath82

Scusate, ma l'idrogeno prodotto dalla stazioncina di rifornimento in che stato è?

L'idrogeno prodotto per elettrolisi dell'acqua e' in forma gassosa... oltre quello si produce anche Ossigeno sempre gassoso.
In pratica l'elettrolisi dell'acqua e' la scissione delle molecola H2O dove si ha la produzione di 2 molecole di idrogeno(H2) e 1 di Ossigeno (O)

La riproduzione del fenomeno della scissione dell'acqua e' abbastanza semplice e puo' essere facilmente eseguito, l'unico problema e' la pericolosita' dell'idrogeno per via della sua facile infiammabilita' e per via del fatto che in aria tende a rimanere concentrato in sacche che ne rendono pericolosa la produzione

[foxed]

Originalmente inviato da protomax

L'idrogeno prodotto per elettrolisi dell'acqua e' in forma gassosa... oltre quello si produce anche Ossigeno sempre gassoso.
In pratica l'elettrolisi dell'acqua e' la scissione delle molecola H2O dove si ha la produzione di 2 molecole di idrogeno(H2) e 1 di Ossigeno (O)

La riproduzione del fenomeno della scissione dell'acqua e' abbastanza semplice e puo' essere facilmente eseguito, l'unico problema e' la pericolosita' dell'idrogeno per via della sua facile infiammabilita' e per via del fatto che in aria tende a rimanere concentrato in sacche che ne rendono pericolosa la produzione

per essere precisi l'elettrolisi dell'acqua da 2molecole di H2 e una di 02 partendo da due molecole di H20. Essendo in forma gassosa mi sto chiedendo come fa ad essere immagazinato nel serbatoio, o c'è un materiale spugnoso oppure ben più coplesso e costoso c'è il palladio a forma di reticolo, però la escludo questa ipotesi. La macchina infatti ha solo 4 minuti di autonomia. L'idrogeno è pericolo se si va li con un accendino, basta stare attenti.

[lesath82]

Originalmente inviato da foxed

Essendo in forma gassosa mi sto chiedendo come fa ad essere immagazinato nel serbatoio

E' proprio per questo che ho fatto la mia domanda, perché l'elettrolisi così come la conoscevo io, che coincide con come l'avete spiegata, lo produce gassoso e mi chiedevo come faceva ad essere stipato!

[Akula]

Se posso intervenire...spiegando in parole povere. (spero di non essere censurato su questa discussione sull'H)
---
L'elettronisi avviene immettendo nell'acqua un catodo(-) ed un anodo(+); quindi DC-corrente continua-.
Fattore di rilievo nell'elettrolisi è la distanza di + e -. Se noi abbiamo una fonte non variabile di energia, come può essere un pannello solare, che ha una potenza massima limitata, dovremo far si che la distanza sia quanto + inferiore (N.B. < distanza; >corrente ).

Detto questo faccio una ipotesi sul funzionamento della stazione di rifornimento:
Il pannello solare è collegato ad un semplice circuito stabilizzatore, magari con un limitatore di corrente, che alimenta in seguito un banale dispositivo per elettrolisi ( come è classico vedere con le due colonnine comunicanti alla base)con una distanza sufficientemente bassa da permettere la reazione seppur con basse potenze.
Sapendo che l'idrogeno si stipa nella colonna corrispondente al catodo(-) questa colonna ha una via di uscita in un tubo di comune plastica che termina in un piccolo serbatoio sulla macchinina---l'ossigeno creato viene espulso al momento della ricarica si H2O della stazione---

Sulla macchinina questo piccolo serbatoio alimenta una cella a combustibile (credo PAFC) che a sua volta genera energia elettrica che alimenterà una batteria. Questa batteria funzionerà da "tampone" per alimentare il motore elettrico.

Sono stato stretto e banale...percui chi conosce questo settore non me ne voglia, ma sarei lieto di approfondire.

[lesath82]

Quindi l'idrogeno viene prodotto gassoso e utilizzato gassoso, giusto?

[foxed]

Originalmente inviato da Akula

Se posso intervenire...spiegando in parole povere. (spero di non essere censurato su questa discussione sull'H)
---
L'elettronisi avviene immettendo nell'acqua un catodo(-) ed un anodo(+); quindi DC-corrente continua-.
Fattore di rilievo nell'elettrolisi è la distanza di + e -. Se noi abbiamo una fonte non variabile di energia, come può essere un pannello solare, che ha una potenza massima limitata, dovremo far si che la distanza sia quanto + inferiore (N.B. < distanza; >corrente ).

Detto questo faccio una ipotesi sul funzionamento della stazione di rifornimento:
Il pannello solare è collegato ad un semplice circuito stabilizzatore, magari con un limitatore di corrente, che alimenta in seguito un banale dispositivo per elettrolisi ( come è classico vedere con le due colonnine comunicanti alla base)con una distanza sufficientemente bassa da permettere la reazione seppur con basse potenze.
Sapendo che l'idrogeno si stipa nella colonna corrispondente al catodo(-) questa colonna ha una via di uscita in un tubo di comune plastica che termina in un piccolo serbatoio sulla macchinina---l'ossigeno creato viene espulso al momento della ricarica si H2O della stazione---

Sulla macchinina questo piccolo serbatoio alimenta una cella a combustibile (credo PAFC) che a sua volta genera energia elettrica che alimenterà una batteria. Questa batteria funzionerà da "tampone" per alimentare il motore elettrico.

Sono stato stretto e banale...percui chi conosce questo settore non me ne voglia, ma sarei lieto di approfondire.

grazie per la spiegazione ma questi processi erano abbastanza chiari, il punto che mi rende curioso è come è fatto il serbatoio, nel senso che ad esempio il palladio forma dei reticoli dove l'idrogeno può essere immagazzinato ed è indifferente il suo stato pechè il reticolo imprigiona atomo per atomo. Oppure il serbatoio è semplicemente vuoto, però essendo in forma gassosa dovrebbe essere ben sigillato per evitare fuoriscite di idrogeno.

[protomax]

Originalmente inviato da foxed

grazie per la spiegazione ma questi processi erano abbastanza chiari, il punto che mi rende curioso è come è fatto il serbatoio, nel senso che ad esempio il palladio forma dei reticoli dove l'idrogeno può essere immagazzinato ed è indifferente il suo stato pechè il reticolo imprigiona atomo per atomo. Oppure il serbatoio è semplicemente vuoto, però essendo in forma gassosa dovrebbe essere ben sigillato per evitare fuoriscite di idrogeno.

C'e anche da dire che la pressione per stipare l'idrogeno e' nulla perche' non mi pare ci siano pompe o altre cose ... in ogni caso se ci fosse produzione didiretta di energia e immagzzinamento in batterie avremmo un inutile passaggio Sole -> idrogeno -> accumulatore ... e in fin dei conti quanto sarebbe il rendimento di questo ciclo ?

In ogni caso di l'idrogeno gassoso ce ne vuole un po' per dargli 4minuti di autonomia

[protomax]

Se scaricate questo pdf:
http://www.horizonfuelcell.com/file/...cience_Kit.pdf

E facile individuare nella foto del kik in alto al centro una specie di serbatoio
di colore verde contenuto in un contenitore trasparente e denominato
"Ref. FCMM-014 Miniature hydrogen storage module"

Sembra a vederlo cosi' un piccolo palloncino dove l'idrogeno viene conservato dopo che e' passato dalla cella idrogeno.... ultimo cubetto della catena del tubo in silicone da dove partono i fili che vanno al led

Ecco che allora idrogeno gassoso e' incamerato in quel piccolo contenitore che nella versione Auto H2 e' molto piu' grosso e nella brossure sembra di colore blu.

A vederlo cosi' pare un "palloncino" contenuto in un contenitore di plexi