"occorrente per una pista"

[s.frix]

Diciamo che uno dispone già di una pista tutto l'impianto ecc...cosa bisogna fare per poterla usare? immagino creare un club/associazione ma come?

[maxks]

Innanzitutto, devi creare un'associazione... esistono delle linee guida su come fare:

Come formare un'associazione - Portale Giovani

questo ti da tutte le indicazioni necessarie. Puoi aprirla senza scopo di lucro (quindi i bilanci di fine anno devono essere a zero), oppure come attività commerciale, quindi richiedere Partita IVA.

Una volta creata l'associazione, ti puoi iscrivere ad una delle associazioni sportive nazionali (come UISP) per avere, prima di tutto, la copertura assicurativa dei soci, a meno che non vuoi farlo privatamente con un'assicurazione (pagando migliaia di euro).

[pappa]

...il terreno della pista deve essere per "uso sportivo" altrimenti perdi tempo per nulla
ci sono delle leggi che poi ti creerebbero problemi in caso di incidenti oppure gente che vuole rompere i maroni

[Tex29]

Originalmente inviato da pappa

...il terreno della pista deve essere per "uso sportivo" altrimenti perdi tempo per nulla

Quantomeno ci vorrebbe un geometra per il cambio di destinazione d'uso, sempre che sia consentito dal PRG.

Poi c'è il problema del palco, che è comunque un'opera permanente.
Poi bisogna vedere se la zona è sottoposta a vincolo paesaggistico, idrogeologico, etc.

Insomma, con il 'fai da te' credo sia difficile fare una cosa regolare.

Originalmente inviato da pappa

ci sono delle leggi che poi ti creerebbero problemi in caso di incidenti oppure gente che vuole rompere i maroni

Più che altro la seconda, credo. Per la responsabilità in caso d'incidente la destinazione d'uso del terreno conta poco, così come cambia poco se cadi da una scala di un'abitazione abusiva (cambia invece se la scala sia o meno insidiosa e a norma).
Magari la differenza è assicurativa, nel senso che l'assicuratore potrebbe non fare la polizza se il terreno non ha destinazione conforme all'uso.

[pappa]

sarei più interessato al fatto della responsabilità in caso di incidente indipendentemente dalla destinazione del terreno , ovvero : il campo e mio , ci metto 2 pali e ci giro intorno col monster , arriva il cane di uno sconosciuto e lo trancio inavvertitamente in 2 ( non lo farei mai ma può succedere ) lo sconosciuto si irrita e minaccia denunce ....cos apuò farmi ? e se invece del cane fosse suo figlio ?

[Tex29]

Originalmente inviato da pappa

sarei più interessato al fatto della responsabilità in caso di incidente indipendentemente dalla destinazione del terreno , ovvero : il campo e mio , ci metto 2 pali e ci giro intorno col monster , arriva il cane di uno sconosciuto e lo trancio inavvertitamente in 2 ( non lo farei mai ma può succedere ) lo sconosciuto si irrita e minaccia denunce ....cos apuò farmi ? e se invece del cane fosse suo figlio ?

Sia nel caso di danni a cose o ad animali rischi (solo) una causa civile, ma ti basta avere una polizza rc (anche del capofamiglia, 80 euri posteitaliane) che copra il relativo rischio (quella di posteitaliane lo fa, se ne conoscete di più economiche che coprano espressamente il modellismo fatemi sapere).
La copertura assicurativa ti consente (in buona sintesi) di non subire le conseguenze della lite, in quanto l'eventuale tua condanna si accompagna alla condanna all'assicuratore di rilevarti indenne.

Nel caso di danni a persone rischi (anche) una querela per lesioni colpose, che è più rognosa, in quanto non può escludersi (potrebbe farlo solo il mago Otelma) che il giudice rilevi un tuo qualche grado di corresponsabilità nella causazione dell'evento.
Ed anche se la ripartizione della responsabilità fosse individuata dal giudice in termini del tipo "10% a Pappa per non aver adeguatamente segnalato il pericolo/recintato la zona/condotto il mezzo con perizia-prudenza-diligenza" e "90% al genitore pirla del bambino per averlo fatto entrare in un campo altrui in cui oltretutto si sentiva il rumore della macchina etc. etc.", quel 10% sarebbe sufficiente ad appiopparti una condanna penale (platonica, ma antiestetica).
L'assicurazione copre la parte economica, ma la condanna penale ti resta appioppata. In questi casi solitamente si cerca un accordo, da cui consegue la remissione della querela e l'estinzione del giudizio penale. Una buona tecnica può essere quella di scrivere all'assicurazione "sono colpevole come Caino, risarcite subito, perché se in conseguenza della vostra cattiva gestione del sinistro subirò una condanna penale ve la vedrete con l'ISVAP, con mio cugino palestrato, con il Gabibbo e con il mio avvocato che domanderà il risarcimento per la mala gestio (in ordine decrescente di persuasività della minaccia)".

Detta così può venir voglia di abbandonare il modellismo e darsi al ricamo, però considera che lo stesso rischio (di querela per lesioni colpose) lo corri andando circolando con la macchina 1:1, avendo un cane, giocando a pallavolo in spiaggia, avendo un vaso di fiori che può cadere dal balcone, etc.

[Tex29]

Ovviamente sto parlando dell'ipotesi in cui *tu* stai girando con il monster e cagioni un danno; la responsabilità del proprietario della pista aperta a terzi è un altro paio di maniche (e soprattutto richiede una diversa copertura assicurativa).

[pappa]

Grazie TEX , esaustivo e comprensibile come sempre , questo non serve solo a me ma anche a tutti quelli che "giocano" innocentemente credendosi al riparo da eventuali problemi ed invece il rischio c'è

[Tex29]

Il rischio c'è senz'altro, ma c'è per (quasi) tutte le attività umane.

Non credo che nell'automodellismo (gli elicotteri sono un'altro paio di maniche) ci sia una particolare incidenza di sinistri (superiore alla partitella di calcio od al ciclismo non agonistico, per dire).
Anche il fatto di non aver mai visto un video di una gara in cui i recuperi, che sono dei bersagli naturali, fossero muniti di dispositivi di protezione individuale mi fa pensare che chi si vede arrivare addosso un modello non goda, ma neanche debba andare all'ospedale (se non in casi veramente rari).

Ma non ho abbastanza esperienza per dirlo, visto che ho cominciato l'anno scorso ed oltretutto non faccio gare.
Tu che invece hai avuto il primo automodello rc a gasogeno negli anni '30 , invece, negli 80 anni in cui pratichi l'hobby quante persone hai visto farsi veramente male perché colpite da una macchinina? Più o meno di quante ne hai viste farsi male giocando a calcio?
Per 'farsi veramente male' intendo roba per cui si va al pronto soccorso, non un graffio o un livido.

Ciò non toglie che sia da imbecilli non assicurarsi, ma questo vale anche per chi gira in bicicletta, chi scia, chi gioca a calcio, chi va a cavallo, etc. (e il bello dell'rc del capofamiglia è di coprire tutte queste attività).

[pappa]

...gli incidenti peggiori che ho visto derivavano dall'inevitabile rissa tra galletti , mi ricordo comunque una ragazza con un piede rotto , un anziano con un piede quasi staccato , un adulto svenuto per una buggy preso in testa , svariati recuperi colpiti al volo anche quest'anno a Verona durante la fiera.......ma niente a confronto dei morti causati dagli aeromodelli ....su tutti un cineoperatore credo nei dintorni di Gubbio ed una famiglia in Ungheria durante un meeting

tutti avvenimenti capitati in luoghi adibiti alla manifestazione , con indicazioni e raccomandazioni ......niente a che vedere col cazzeggio in spiaggia di cui abbiamo tanto parlato