tamiya buggy champ (sand scorcher) 1979

[fulltitanium]

mi sono riletto tutto il tread , c'è da imparare , che manualità e che metodo.

Forza ...

seguirò gli sviluppi ,
come ho sempre fatto con tutti i tuoi lavori per i vari forum

[(marzo)]

grazie
allora oggi se riesco posto qualche aggiornamento

[(marzo)]

in ritardo ma eccomi.

disastroso disastro:
siccome coi pennellini ho poco feeling, e dovendo dipingere di nero il predellino sotto la portiera,



cosa ho pensato?
piuttosto che imbrattare di nero la portiera gialla, faccio al contrario:
prima pitturo di nero il predellino, più facile poi da mascherare, e poi coloro di giallo, coprendo le eventuali sbavature nere.

se non che la vernice poliuretanica ha sciolto il nero, il quale per capillarità ha contaminato le zone gialle circostanti..




questa cosa mi era già capitata laccando i mobili (sono falegname)
se usavo certi pennarelli per contrassegnare i pezzi, una volta verniciati traspariva il pennarello.

ma per mia stupidità ho ripetuto l'errore sul povero maggiolino..

a nulla serve riverniciare ulteriormente.
dovresti dare 100 mani per coprire il nero, e si perderebbe la definizione del particolare
(là sotto c'è lo scavo che in teoria determina la fine della portiera, e che mi ha fatto sudare 7 camicie per renderlo tale, quindi non posso certo coprirlo con mezzo mm di vernice.)

quindi, l'unica soluzione è sverniciare e riverniciare la zona ammalorata.

ma la vernice poliuretanica industriale risulta inattaccabile dagli sverniciatori, e anche dall'olio dei freni..

quindi mi tocca carteggiare tutta la zona contaminata...





e poi, a mani leggerissime intervallate da carteggiatura per pareggiare il dislivello, riverniciare la zona
(con gran rompmento di pall-le, perchè ogni volta devi preparare 10 gr di vernice catalizzata, lavare la pistola, ecc)

qui vediamo la prima delle varie mani leggere:




alla fine son riuscito a rimediare, e a dare la mano finale di giallo su tutta l'auto.

tolte le mascherature, ho trovato piccole sbavature (lo sapevo già), e la vernice rossa piena di colla del nastro di carta che è stato per 15gg incollato.

ma nessun problema, perchè dovevo comunque spagliettare tutto prima di dare la mano finale di trasparente, che darò proprio alla fine, a coprire anche le decals.










si vede proprio la colla del nastro carta sul rosso..


comunque la verniciatura la ritengo discreta per le mie attuali capacità.
sono soddisfatto, và..

[(marzo)]

ho recuperato anche una delle due targhe, che mi mancava:

originale vintage



poi dovrò verniciare quella già in mio possesso.



altri pezzi:
mancano le maniglie delle portiere e gli specchietti
sono pezzi introvabili, perchè non più prodotti da 35 anni, e solitamente i primi a rompersi..

ma forse un amico riesce a riprodurre le maniglie (il problema sarà cromarle)

per gli specchietti vedremo.

tanto qui la faccenda è lunga.

ma piano piano, il sorcio rinascerà!

[(marzo)]

per la targa, ho notato che la scritta non è stata verniciata in giallo, come dovrebbe essere.
la ripasserò in giallo

ho notato anche che le due targhette applicate sono quelle ritagliate dalla targa della ri-edizione . (nella ri-edizione la targa è un semplice adesivo)

riportano infatti il mese di ottobre e l'anno 2010
(data di uscita della ri-edizione)

la targa del sand scorcher vintage veniva fornita da verniciare e senza le targhette da incollare ai lati.

ma volendole replicare, come qualcuno ha fatto, la data corretta sarebbe dicembre 79, data di uscita del modellino

a tale scopo ho recuperato le immagini.
vedrò se riesco a stamparle, per sostituire quelle farlocche.




mi sono poi documentato.
le targhette ai lati in california erano presenti solo sulla targa posteriore.
quella anteriore ne era sprovvista.

ho poi trovato il modo di verniciare l'altra targa.
spruzzerò prima il giallo, e quindi un velo di trasparente.
una volta ben asciutta, una spruzzata di blu, e prima che si asciughi del tutto puliro il blu sulle lettere in rilievo, con alcool isopropilico.

o almeno ci proverò..
speriamo bene.

[(marzo)]

sono riuscito a farmi stampare a colori dal cartolaio le piccole decals, che applicherò sulla targa.

poi mi sono dedicato ai fanalini posteriori

Il vintage li aveva con la parte trasparente separata dal guscio in plastica.

io, utilizzo la stampata della ri-edizione, che comprende il fanale intero in plastica, e il solo vetrino trasparente.
Per montare il trasparente è quindi necessario "dremellare" via la parte in plastica del guscio che riprodurrebbe il vetro.

solo che non ho più il dremel...

allora ho carpito a mia moglie quell'attrezzo che le donne usano per la manicure, (del tutto simile ad un dremel in effetti)

gli ho tolto la sua punta per rifinire le unghie e gli ho infilato una fresetta da dremel.

[(marzo)]

stamattina non potevo continuare il lavoro sui fanalini, altrimenti mia moglie avrebbe visto il suo "dremel" lestamente carpito con l'inganno dal sottoscritto...

mi sono quindi dedicato a ritagliare e applicare le prime decals artigianali:








piano piano...

[(marzo)]

poi la tremenda presa di coscienza:

oltre a dover rifare 3 volte il predellino battitacco nero che non è venuto nemmeno troppo bene, ho provato a verniciare nere le guarnizioni dei vetri.
Dopo 2 tentativi in cui ho rischiato di rovinare tutto, ho rinunciato.
Non sono in grado, nemmeno con la lente di ingrandimento.
Altro che verniciare le lettere delle targhe vintage...

qui non riesco più nemmeno a ripassare di nero le guarnizioni dei vetri..
e questo effettivamente è un problema, perchè non so come fare..

sono un pò attapirato.


dopo pranzo ho comunque continuato il paziente lavoro di ritaglio e applicazione delle decals, ed ero pure contento, perchè il risultato è discreto.













solo che per incollarle dritte avevo il problema di tenere fermo il maggiolino con la fiancata in orizzontale, per poter lavorare meglio.
Non sapendo come tenere ferma la carrozza, ho pensato bene di sedermi sul divano, e tenerla fra le ginocchia.

e funzionava.

sino a quando la carrozza si è mossa come per scivolare, e istintivamente con le ginocchia ho stretto di colpo.
un riflesso incondizionato, ma che mi è costato molto caro.
Ho sentito CRACK, e questo è il risultato








mi stavo mettendo a piangere.
mesi di lavoro per sistemarla bene e poi come un asino l'ho rotta io..

ora proverò a iniettare colla epossidica, e poi semmai rivernicerò la zona.
Ma sono più attapirato del tapiro di striscia...

son fiducioso della colla epossidica
quella incolla di brutto, ed è anche strutturale, quindi per ripararla dovrei riuscire.
posso anche spalmare uno strato interno a rinforzo.
Poi per i ritocchi è una zona piuttosto imboscata una volta pitturate di nero le guarnizioni, e montato lo specchio, quindi dovrebbe essere riparabile senza conseguenze irrimediabili, ecco.

solo che alle ultime rifiniture non ti aspetti di dover riparare una rottura, ripartendo da capo..

[(marzo)]

fortunatamente con la colla epossidica trasparente sono riuscito a riunire i lembi senza che quasi si veda la riparazione.
credo basterà una goccia di rosso per uniformare il tutto.
la mano finale di trasparente dovrebbe rendere poi invisibile l'intervento.

[fulltitanium]

bho !!! .. inizio a imprecare in silenzio , adesso per terminare a primavera ... .. ma dai ... non c'è cosa più barbosa che rifare le cose che uno ha già fatto ...

comunque visto quanto tempo e lavoro , e le tue difficoltà negli ultimi anni al livello di vista , hai tutta la mia solidarietà e la mia stima ....

Conosco i tuoi lavori e soprattutto "come lavori" ,
soprattutto , come vanno i tuoi problemi con la vista ??? hai risolto .. ?

I miei migliori auguri per tutto .. e continuo a leggere i progressi .