17 marzo 13, 12:01 | #1 (permalink) Top |
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| Associated RC12E
Questa è la prima 1/12 prodotta dalla grande casa americana , un modello che nelle sue evoluzioni ha dominato in lungo ed in largo le competizioni in tutto il mondo . La sua prima incarnazione è talmente semplice e spoglia da sembrare quasi un giocattolo oppure un prodotto artigianale , ma dietro alla semplicità spesso si nascondono delle grandi meccaniche , efficienza significa anche questo e non bisogna sottovalutare l'affidabilità indiscussa del differenziale ...poca spesa e tanta resa direi. Ecco la Associated RC12E del 1980
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19 gennaio 14, 18:24 | #5 (permalink) Top |
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Infine la sua storia: MI fu regalata oltre 10 anni fa da un amico a cui avevo rimesso a nuovo una Tamoya FWD. Era molto sporca, alcune viti mancanti, dimenticata in cantina. La ripulii e la rimisi in sesto cercando di mantenerla il più originale possibile (le modifiche ce le ho trovei già fatte...). Ci ho messo una radio vecchia (ma non della sua epoca) e servi vecchi ma "moderni". L'ho provata 2 volte, per cusiosità, con 6 celle 1700 NiCd. Ricordo che sono rimasto stupito dalle prestazioni (me la aspettavo ferma, invece...) e che si guidava bene per essere rigida e con gomme dell'epoca. Poi l'ho messa via e ogni tanto, quando ripulisco gli scaffali, mi capita in mano e mi viene voglia di venderla. Non l'ho ancora fatto perche: - essendo usata e non del tutto originale non ha un valore paragonabile ad un esemplare perfetto (che credo sia elevato) - è davvero un modello storico: la prima 1/12 elettrica di Associated! |
20 gennaio 14, 00:46 | #6 (permalink) Top |
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Mi sembra in ottima forma , non sono molti gli amanti delle 1/12 perchè sono i modelli più estremi da pilotare che esistano , certo questa col 540 di 36 ( ? ) anni fa non va come quelle moderne ma ci si tolgono lo stesso delle soddisfazioni Il suo valore non è elevatissimo , o almeno la mia l'ho pagata pochi euro ma posso dirti che come valore storico è un vero pezzo da '90 , la prima macchina elettrica Associated costruita in un periodo nel quale la casa americana dominava in lungo e largo le competizioni a scoppio 1/8 On road : categoria che poi ha abbandonato , facendo più che bene dato che è sopravvissuta fino ai giorni nostri mentre le grandi case del passato , come la nostrana SG , non ce l'hanno fatta se ne vuoi sapere di più : 1:12 Modelle aus aller Welt
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20 gennaio 14, 11:22 | #7 (permalink) Top |
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ragazzi una curiosità, come funzionava il regolatore dell'epoca?
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20 gennaio 14, 17:26 | #8 (permalink) Top |
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Quello originale di scatola è una resistenza variabile. Se guardi le mie foto noterai che c'è un settore metallico più grande: quello è il neutro. Poi, da un lato ci sono molte lamelle, dall'altro meno. Il lato con più lamelle è per avanti, quello con meno per il freno (niente retro!). Si tratta di una resistenza variabile. Nella marcia avanti è in serie al motore: diminuendo la resistenza il motore riceve più corrente. Per frenare mette in corto i terminali del motore, anche qui con una resistenza variabile: il motore funziona come dinamo ed è più frenato quanto più piccola è la resistenza posta ai suoi capi. Il servo monta sulla squadretta direttamente lo slider metallico in rame. A livello di feeling è davvero ottimo: gas graduale e frenata morbida, perfetta per un 2wd posteriore. In pratica anni luce avanti rispetto al classicoregolatore meccanico Tamiya: - 13 passi in avanti e 6 in frenata anzichè 3 e 3. - in frenata non consumi corrente nè stressi la batteria - lo slider non ha gioco, a differenza del rinvio del regolatore Tamiya. Ok, non ha la retro, ma fino a pochi anni fa nessun ESC da gara l'aveva... Poi sulle istruzioni si accenna ad un fantomatico regolatore elettronico: vorrei davvero vederlo! |
20 gennaio 14, 17:51 | #9 (permalink) Top |
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Se fate i bravi vi faccio una foto della cassett... cioè del regolatore elettronico dell'epoca Comunque il variatore era abbastanza delicato , le lamelle potevano scintillare e bruciarsi , ci voleva un grasso apposito per tenerlo efficiente senza rischiare di romperlo .
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20 gennaio 14, 18:41 | #10 (permalink) Top |
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molto preciso, grazie mille, in effetti sempre di elettronica si parla... o elettrotecnica?
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